Sondaggio: come calcolate la quantità di lievito secco per le alte fermentazioni ) -
mrmalty
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2
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brewersfriend
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altro programma (quale ?)
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OG inferiore a 1050 una bustina da 11.5 g e via
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uso uno schema "fisso" (quale?)
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calcolo quantità di lievito
#21

penso che la dose giusta sia quella riportata sulle bustine ossia 0,5 gr per litro, è un treno perchè 40 litri li fermenta in 3 giorni senza aiuto esterno...anche fino a 1060 og ( lo dico perchè l'ho fatto)...2 buste sono troppe sicuramente

per quanto riguarda i programmi non dico nulla perchè finora non li ho mai usati facendo solo birre con us-05

nunc est bibendum Birra03
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#22

(02-02-2016, 09:42 )birra ok Ha scritto:  penso che la dose giusta sia quella riportata sulle bustine ossia 0,5 gr per litro, è un treno perchè 40 litri li fermenta in 3 giorni senza aiuto esterno...anche fino a 1060 og ( lo dico perchè l'ho fatto)...2 buste sono troppe sicuramente

per quanto riguarda i programmi non dico nulla perchè finora non li ho mai usati facendo solo birre con us-05

Non vuol dire una mazza ferrata in materiale meteoritico.
Ho fatto una Belgian Strong Ale dove ho cannato il pitch rate (off flavours a gogò) e la fermentazione si è conclusa in tempi non sospetti (una decina di giorni). Quindi?

Comunque a me BF mi dice, con OG 1053 litri da fermentare 23, posto che sia s-04 (densità 8B/g), che sono necessarie due bustine e mezza.
Io quando faccio le ricette e le preparo con BF ho ricevuto sempre i risultati attesi, in termini di OG, colore etc.
Mi fido molto di questo calcolatore; datosi che sappiamo che in medio stat virtus, trovo sia erroneo sia under- che over- pitchare il lievito.

Salute! Boccale
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#23

(02-02-2016, 01:58 )vrantist Ha scritto:  Lore ma dai... cosa succede di negativo se usi due bustine anziché una? Non voglio farti cambiare idea, ma confrontarmi e crescere. Poi naturalmente ognuno continua a fare come meglio crede. Ma se i 'veterani' del forum continuano a dire alle 'nuove leve' che si fa così e basta senza dare troppe spiegazioni, mi vien da pensare che il motivo sia che le spiegazioni forse non ci sono.
Ripeto, non sto dicendo che una bustina sicuramente non basta, ragiono al contrario, ossia ne metto due: cosa c'è di male? E non tiratemi fuori il discorso dell'autolisi, vi prego.
 a vra ...  altro che se discusso, anche troppo e non voglio convincere nessuno. ognuno di noi ha le proprie opinioni determinate da esperienze dirette, più varie informazioni trovate qua e la. nessuna di queste informazione sono pubblicate su riviste scientifiche e quindi restano studi, o sarebbe meglio dire osservazioni, di natura personale.
è sicuro che una busta in più in un mosto da 25l di media densità non porta a niente di più ma niente di più resta, tale e quale; se però prendi in considerazioni in mie 70 l in bassa  se tenessi in considerazione i vari programmi, che tanti proseguiti hanno fatto in questo forum, dovrei usare un'assurdità di lievito o starter abnormi , con essi problemi di diluizioni e aumento di costi abbastanza considerevoli.
se poi mi chiedi qual'è il problema derivante da un tasso di inoculo troppo sovrastimato ti rispondo che mettere troppe cellule in competizione nel reperire i vari nutrienti porta a uno stress metabolico con produzione di di sostanze solfuree, ma questo te l'avevo già spiegato
ma visto che siamo a definire terminologie usate a vanvera spiegami cosa sono questi off flavour derivanti dall'underpitching, underpitching coscientemente usato da alcuni produttori belgi per esaltare la produzione di esteri, underpitching usato personalmente da anni e le mie birre la hai bevute tu, e qualche giudice ogni tanto, e tra molti problemi non hanno mai trovato off flavour ...

quello che però voglio ribadire ad alta voce è che questa teologia vi sta mettendo i paraocchi facendovi perdere una visione più ampia. qui qualsiasi problemi nasca l'unico colpevole resta sempre lo stesso ... in una discussione avete fatto usare un'alta busta di 05 in piena fermentazione , ,lievito fresco in un terreno competitivo e tossico porta solo alla morte delle nv cellule e il risultato finale sarebbe stato lo stesso. il problema in questo caso era stato fatto a monte ossigenando male, non il tasso di inoculo

lo

dai diamanti non nascon niente, dal letame nascon i fior.
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#24

(02-02-2016, 02:42 )lorevia Ha scritto:   a vra ...  altro che se discusso, anche troppo e non voglio convincere nessuno. ognuno di noi ha le proprie opinioni determinate da esperienze dirette, più varie informazioni trovate qua e la. nessuna di queste informazione sono pubblicate su riviste scientifiche e quindi restano studi, o sarebbe meglio dire osservazioni, di natura personale.
è sicuro che una busta in più in un mosto da 25l di media densità non porta a niente di più ma niente di più resta, tale e quale; se però prendi in considerazioni in mie 70 l in bassa  se tenessi in considerazione i vari programmi, che tanti proseguiti hanno fatto in questo forum, dovrei usare un'assurdità di lievito o starter abnormi , con essi problemi di diluizioni e aumento di costi abbastanza considerevoli.
se poi mi chiedi qual'è il problema derivante da un tasso di inoculo troppo sovrastimato ti rispondo che mettere troppe cellule in competizione nel reperire i vari nutrienti porta a uno stress metabolico con produzione di di sostanze solfuree, ma questo te l'avevo già spiegato
ma visto che siamo a definire terminologie usate a vanvera spiegami cosa sono questi off flavour derivanti dall'underpitching, underpitching coscientemente usato da alcuni produttori belgi per esaltare la produzione di esteri, underpitching usato personalmente da anni e le mie birre la hai bevute tu, e qualche giudice ogni tanto, e tra molti problemi non hanno mai trovato off flavour ...

quello che però voglio ribadire ad alta voce è che questa teologia vi sta mettendo i paraocchi facendovi perdere una visione più ampia. qui qualsiasi problemi nasca l'unico colpevole resta sempre lo stesso ... in una discussione avete fatto usare un'alta busta di 05 in piena fermentazione , ,lievito fresco in un terreno competitivo e tossico porta solo alla morte delle nv cellule e il risultato finale sarebbe stato lo stesso. il problema in questo caso era stato fatto a monte ossigenando male, non il tasso di inoculo

lo

Beh... sono queste le risposte che adoro, in cui si scende nel dettaglio e si spacca il capello, anzi il lievito, il 4. Se non altro so cosa c'è dietro un'affermazione. Grazie mille.
I calcolatori naturalmente devono essere usati con buon senso. Per grossi litraggi non si può continuare ad usare lo stesso pitching rate, ma nella maggior parte dei casi l'HB (me incluso) imbottiglia 20 litri a botta. Per quanto riguarda i nutrienti e la competitività hai pienamente ragione, anche se i nutrienti si possono eventualmente aggiungere al mosto, anche se non saprei sinceramente in che quantità.
L'underpitching e il suo effetto lo conosco bene perché in alcune birre che ho prodotto sentivo aromi si fruttati, ma innaturali. Non mi piacciono. I profili di molti lieviti belgi sono 'esterati' già di loro e preferisco non ingigantire questo effetto. Ecco il razionale delle mie scelte.
Non sono d'accordo che l'underpitching sia visto in questo forum come la causa di ogni problema. Però capisco il tuo punto di vista.
Le tue birre sono buonissime.... anzi... se ti capita  Big Grin
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#25

(02-02-2016, 03:36 )vrantist Ha scritto:  Beh... sono queste le risposte che adoro, in cui si scende nel dettaglio e si spacca il capello, anzi il lievito, il 4. Se non altro so cosa c'è dietro un'affermazione. Grazie mille.
I calcolatori naturalmente devono essere usati con buon senso. Per grossi litraggi non si può continuare ad usare lo stesso pitching rate, ma nella maggior parte dei casi l'HB (me incluso) imbottiglia 20 litri a botta. Per quanto riguarda i nutrienti e la competitività hai pienamente ragione, anche se i nutrienti si possono eventualmente aggiungere al mosto, anche se non saprei sinceramente in che quantità.
L'underpitching e il suo effetto lo conosco bene perché in alcune birre che ho prodotto sentivo aromi si fruttati, ma innaturali. Non mi piacciono. I profili di molti lieviti belgi sono 'esterati' già di loro e preferisco non ingigantire questo effetto. Ecco il razionale delle mie scelte.
Non sono d'accordo che l'underpitching sia visto in questo forum come la causa di ogni problema. Però capisco il tuo punto di vista.
Le tue birre sono buonissime.... anzi... se ti capita  Big Grin

a vra ... va in mona ... che in veneto è un buon augurio non un'offesa ... Birra07

ho sottovalutato per diverso tempo i nutrienti ritenendo un mosto un buon terreno di reperimento per il lievito, nel tempo mi sono ricreduto e per buone dupplicazioni e per basse fermentazione diventa quasi indispensabile.
quindi come priorità metterei : 
giusto tasso di inoculo
buona ossigenazione
nutrienti - sostanze azotate, vitamine, sali minerali ecc. -
è ovvio che se una di queste viene fatta male le cellule si stressano e non fanno bene il loro lavoro con produzione di odori starni. tra quelli che più ho riscontrato c'è il solvente e banana a manetta .
[quote pid='183243' dateline='1454416616']
per quanto riguarda i lieviti belgi devo dire che non sono semplici da gestire, in più sono liquidi e quindi più ostici di un secco. secondo mè non bisogna esagerare con le temp per arrivare gradualmente ai picchi alti ...


le birre te le faccio avere a patto che le bevi con cri ... il confronto è un momento importante per crescere


lo
[/quote]

dai diamanti non nascon niente, dal letame nascon i fior.
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#26

Affare fatto. Tu manda e io organizzo tutto. Raccolgo magari prima il bottino dagli altri per uno scambio alla pari.
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#27

Gran bella discussione. Grazie!
Ciao Big Grin
Mario
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#28

spero non contravvenire alcuna regola del forum postando altra conversazione:



secondo mè il gr/l è il tasso giusto, però dobbiamo tenere conto che non riusciamo ad ossigenare come riescono in un birrificio professionale

lo

ps: raga riuscite a venire quinto vicentino per la seconda tappa di mobi? so che per i friulani e lombardi non è comodissimo ma considerate che per un veneziano arrivare a vi ci impiego due ore, quindi uno sforzo per conoscerci e bere birre si potrebbe fare...

dai diamanti non nascon niente, dal letame nascon i fior.
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#29

(02-02-2016, 07:37 )lorevia Ha scritto:  le birre te le faccio avere a patto che le bevi con cri ... il confronto è un momento importante per crescere


lo


Ecco, bravo, ora sì che si ragiona Big Grin

Tilt Brewery
HBL - HomeBrewers Lombardi

- Le temps ne respecte pas ce qui se fait sans lui -
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#30

(02-02-2016, 09:03 )lorevia Ha scritto:  spero non contravvenire alcuna regola del forum postando altra conversazione:



secondo mè il gr/l è il tasso giusto, però dobbiamo tenere conto che non riusciamo ad ossigenare come riescono in un birrificio professionale

lo

ps: raga riuscite a venire quinto vicentino per la seconda tappa di mobi? so che per i friulani e lombardi non è comodissimo ma considerate che per un veneziano arrivare a vi ci impiego due ore, quindi uno sforzo per conoscerci e bere birre si potrebbe fare...

Appena riesco leggo la discussione.
Quinto Vicentino è a due ore di macchina da Milano, direi che si può fare, ma dipende più dal quando che dal come. Hai un link da girarci?
Magari potremmo fare una macchinata da zona Milano.
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