11-04-2013, 10:14
L'acqua costituisce l'85-90% della birra, essendo la restante parte formata da malto, luppolo e lievito. Come regola generale, se l'acqua è potabile, questa può essere usata per produrre birra, anche se può necessitare correzione per riprodurre le acque usate negli stili storici. Molto spesso l'acqua da rubinetto è addizionata con cloro per eliminare la crescita di batteri, per cui questo dovrebbe venire rimosso per produrre birre di qualità. Il cloro può essere eliminato bollendo l'acqua, ma dei filtri a carbone vengono spesso usati per eliminare le più comuni cloroammine. L'osmosi inversa non è consigliabile, in quanto elimina anche i minerali necessari al lievito. Molte acque inoltre hanno concentrazioni troppo basse di questi ioni (ferro, manganese, rame e zinco) che risultano essenziali per una buona fermentazione. Infine molte acque presentano concentrazioni di batteri, e necessitano di essere bollite durante la produzione.
Quando la bevo sto benissimo: l’umore è allegro, il cuore contento e il fegato felice.