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Rimuovere la schiuma in fermentazione o no?
#21

Ragazzi, voi siete avanti e di parecchio! Smile


Lo sbronzo di Riace
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#22

io ho sempre fatto la fermentazione aperta, cioè col coperchio solo appoggiato.
mai avuto problemi, e sono un una cantina umida e poco pulita, ci dovrebbe pensare la schiuma a proteggere il mosto, e fino ad oggi è stato così.

_____________________________________
Non esiste LA birra, esistono LE birre (L.D.)
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#23

(11-04-2013, 12:49 )maltorosso Ha scritto:  io ho sempre fatto la fermentazione aperta, cioè col coperchio solo appoggiato.
mai avuto problemi, e sono un una cantina umida e poco pulita, ci dovrebbe pensare la schiuma a proteggere il mosto, e fino ad oggi è stato così.

bhè infatti, bac x fermentazione aperta non credo intendesse , x capirsi, quella della lambic, ma piuttosto con coperchio non a chiusura ermetica.

alla luce della tua esperienza, probabilmente ci facciamo molte seghe mentali. certo che la tua fermentazione è un pò rischiosa

ciao

lorenz

dai diamanti non nascon niente, dal letame nascon i fior.
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#24

La vera fermentazione aperta viene fatta per fare le Lambic e queste tinozze vengono messe in ambienti non proprio salubri ma carichi di particolari colture batteriche e dentro a queste può caderci di tutto e quando si dice di tutto si tratta veramente di tutto, insetti, ragni, polvere ed ovviamente ceppi di lieviti selvaggi che vanno a fermentare il tutto dando alla birra il particolare aroma acido tipico delle Lambic.
La mia quindi non è una classica fermentazione aperta ma una fermentazione con un coperchio semplicemente appoggiato non in grado di fermare all'interno del fermentatore le esalazioni solforose date dal lievito che vengono così espulse in modo da non insaporire la birra di zolfo o del classico uovo marcio, ho allo studio anche un ricambio aria per espellere forzatamente le note sulfuree per il semplice motivo che quattro lampade da 18 watt, più il consumo proprio dei reattori fanno circa 90 Watt accese 24 ore su 24 per 3 settimane fanno circa 45kw pari a 7-8 euro (quasi una busta di lievito) è uno spreco che appunto sto rimediando con un "gorgogliatore UV-C a ventilazione forzata" abbassando il consumo a 10 Watt con un costo di 0,85 euro.
Ciao. bac

(11-04-2013, 11:25 )lorevia Ha scritto:  che cosa intendi quandi dici se si fa luppolatura. intendi il dry?

ciao
lorenz

Le resine in questione vengono estratte dal luppolo in fase di bollitura, non credo si riesca ad estrarle a freddo ma non avendo mai fatto dryhop non ti so dire con certezza se in questa tecnica si vengano ad estrarre resine.
Ciao. bac

Fare birra è come una seduta da uno psicologo, i problemi se ne stanno fuori dalla porta, non ti mollano ma per una giornata ti lasciano in pace.
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#25

(11-04-2013, 01:37 )lorevia Ha scritto:  bhè infatti, bac x fermentazione aperta non credo intendesse , x capirsi, quella della lambic, ma piuttosto con coperchio non a chiusura ermetica.

alla luce della tua esperienza, probabilmente ci facciamo molte seghe mentali. certo che la tua fermentazione è un pò rischiosa

ciao

lorenz

Sinceramente non so quanto possa essere rischiosa, e se è solo "sedere" che ad oggi (90 cotte circa) non ho mai avuto problemi.
Anche se dovesse avere un problema tra 10 cotte, il metodo presenterebbe un rischio dell'1%, per me accettabile.
Mi sono fidato di un consiglio datomi quando ho iniziato, comprando un fermentatore troncoconico da un birrificio, dove avevo sollevato il dubbio sulla qualità del fermentatore (senza buco per il gorgogliatore e senza tenuta stagna, semplice coperchio appoggiato) ed il birraio mi ha detto che loro fermentano da sempre così e di andare tranquillo, certo ero perplesso ma come vedete ho seguito il consiglio. ho buttato la cotta solo una volta, per colpa di una busta di lievito liquido che non si è mai gonfiata :-( che quindi non ho inoculato.

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Non esiste LA birra, esistono LE birre (L.D.)
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#26

Bac che sarebbe "un gorgogliatore UV-C a ventilazione forzata"? Ricorda l'enterprise!

Vi prego la K al posto del CH no eh! Rolleyes
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#27

(11-04-2013, 02:09 )bac Ha scritto:  La vera fermentazione aperta viene fatta per fare le Lambic e queste tinozze vengono messe in ambienti non proprio salubri ma carichi di particolari colture batteriche e dentro a queste può caderci di tutto e quando si dice di tutto si tratta veramente di tutto, insetti, ragni, polvere ed ovviamente ceppi di lieviti selvaggi che vanno a fermentare il tutto dando alla birra il particolare aroma acido tipico delle Lambic.
La mia quindi non è una classica fermentazione aperta ma una fermentazione con un coperchio semplicemente appoggiato non in grado di fermare all'interno del fermentatore le esalazioni solforose date dal lievito che vengono così espulse in modo da non insaporire la birra di zolfo o del classico uovo marcio, ho allo studio anche un ricambio aria per espellere forzatamente le note sulfuree per il semplice motivo che quattro lampade da 18 watt, più il consumo proprio dei reattori fanno circa 90 Watt accese 24 ore su 24 per 3 settimane fanno circa 45kw pari a 7-8 euro (quasi una busta di lievito) è uno spreco che appunto sto rimediando con un "gorgogliatore UV-C a ventilazione forzata" abbassando il consumo a 10 Watt con un costo di 0,85 euro.
Ciao. bac


Le resine in questione vengono estratte dal luppolo in fase di bollitura, non credo si riesca ad estrarle a freddo ma non avendo mai fatto dryhop non ti so dire con certezza se in questa tecnica si vengano ad estrarre resine.
Ciao. bac

bac: un grande professionista!!!

(11-04-2013, 03:31 )maltorosso Ha scritto:  Sinceramente non so quanto possa essere rischiosa, e se è solo "sedere" che ad oggi (90 cotte circa) non ho mai avuto problemi.
Anche se dovesse avere un problema tra 10 cotte, il metodo presenterebbe un rischio dell'1%, per me accettabile.
Mi sono fidato di un consiglio datomi quando ho iniziato, comprando un fermentatore troncoconico da un birrificio, dove avevo sollevato il dubbio sulla qualità del fermentatore (senza buco per il gorgogliatore e senza tenuta stagna, semplice coperchio appoggiato) ed il birraio mi ha detto che loro fermentano da sempre così e di andare tranquillo, certo ero perplesso ma come vedete ho seguito il consiglio. ho buttato la cotta solo una volta, per colpa di una busta di lievito liquido che non si è mai gonfiata :-( che quindi non ho inoculato.

all'ora hai sicuramente ragione.
sicuramente è + importante che sia pulito l'interno del fermentatore che l'ambiente dove è inserito, anche se non sarebbe male che lo fossero tutte e due, e, come ci insegna la tua esperienza , la co2 che si produce con la fermentazione fà da protezione tra il mosto/birra e l'esterno, quindi è sufficiente anche una chiusura non ermetica che permetta di non far entrare intrusi come ragnetti ecc., e che permetta di satrurare di co2 quel tanto da sovrapporsi al liquido.

se trovo un troncoconico come il tuo al giusto prezzo lo compro anch'io, tanto un buco nel coperchio nel coperchio si può sempre fare. diciamocelo, il canto del gorgogliatore ha qualcosa di poetico.

ciao

lorenz

dai diamanti non nascon niente, dal letame nascon i fior.
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#28

(11-04-2013, 06:52 )Nemiopinerti Ha scritto:  Bac che sarebbe "un gorgogliatore UV-C a ventilazione forzata"? Ricorda l'enterprise!

E' uno scatolino con all'interno un tubo neon UV-C da 8 Watt il quale è inserito in un tubo inox, su un capo di questo tubo è applicato un microventilatore il quale prende l'aria dall'ambiente e la manda all'interno del fermentatore facendola però passare da una sorta di tubi contrapposti inseriti uno dentro l'altro come in un silenziatore per non fare rimbalzare la luce e mandarla all'interno del fermentatore, così facendo all'interno del fermentatore viene mandata di continuo aria nuova e sterilizzata a portare via le note sulfuree, il ventilatore ha un diametro di 2 cm perciò non è che soffia come un dannato e l'aria ha tutto il tempo di sterilizzarsi lambendo la lampada ad un millimetro di distanza essendo i raggi UV-C ad azione istantanea, il tutto corredato di sensore luce che spegne tutto nel caso il tubo si bruciasse.
Ciao. bac

Fare birra è come una seduta da uno psicologo, i problemi se ne stanno fuori dalla porta, non ti mollano ma per una giornata ti lasciano in pace.
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#29

(11-04-2013, 09:44 )bac Ha scritto:  E' uno scatolino.../cut/

Non ho parole.....SEI-UN-GRANDE ! Smile

Ciao,
Andrea
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