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bassa attenuazione
#1

salve a tutti ragazzi
ho un problema... Ho una porter con OG 1061, ho usato l s-04. e dopo 17 giorni è ferma a 1021....circa il 65%....da quanto ho capito per questo lievito sembra accettabile...
mo ho un dubbio....
giovedì imbottiglio o inoculo altro lievito?
io sono propenso per l'imbottigliare....cosa mi consigliate????

Birra04Birra04Birra04

CHE DIO CE LA MANDI BIONDA !!!!!!
Birra04
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#2

entrambe le scelte sono giuste ma tu dovrai sceglierne solo una.

ora come ora hai avuto una attenuazione apparente del 66% con una gradazione alcoolica del 5.7 % che per una porter va bene se imbottigli ti rimmarrà + dolce se reinoculi altro lievito diventerà + alcolica sicuramente la FG ideale si aggira intorno al 1016
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#3

si...avevo fatto questo tipo di analisi...avevo solo il dubbio che reinoculare lievito mi rilascerebbe esteri ed odori indesiderati.....

CHE DIO CE LA MANDI BIONDA !!!!!!
Birra04
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#4

Quando ho usato l's04 mi sono venute sempre birre troppo gasate per lo stile...il mio dubbio è che, se pur lentamente, continui a lavorare! Io aspetterei un'altra settimana, male non fa o in caso starei più basso con il priming

La chiesa è vicina, il bar è lontano, la strada è ghiacciata. Camminerò con attenzione
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#5

Qualcosa non mi torna.
Che io sappia indipendentemente dal metodo che si usi, estratto, estratto e grani o solo grani all'interno del mosto si vengono a formare zuccheri semplici fermentescibili e zuccheri complessi non fermentescibili ed in teoria non dovrebbe importare la quantità di cellule di lievito immesse, o meglio, la quantità di cellule del primo inoculo è importante ma un secondo inoculo lo riterrei inutile perchè comunque queste elaborerebbero solamente lo zucchero fermentescibile, già esaurito dalla cellule del primo inoculo e non quello non fermentescibile essendo non aggredibile dalle cellule del lievito. E' vero pure che alla lunga anche lo zucchero non fermentescibile viene aggredito dal lievito ma non in modo così significativo da abbassare di 10-15 punti la densità. A riprova di ciò nel metodo di imbottigliamento che effettuo ogni tanto (sempre se non sono in giro per lavoro perchè bisogna essere assiduamente presenti con letture di densità) con fermentazione non ultimata, nella fase di predeterminazione dell'attenuazione limite apparente si prende una quantità esigua di mosto e la si sovracarica di lievito in modo tale da predeterminare quale sarà l'attenuazione limite della birra che abbiamo fatto sapendo così anticipatamente, in circa un giorno, quale sarà l'attenuazione della birra ed il suo grado alcolico, avendo così a disposizione il dato per cui calcolare il valore di attenuazione limite al travaso, per questo motivo non capisco perchè se aggiungo lievito dovrebbe ancora fermentare essendoci già cellule attive all'interno del mosto che però si bloccano non trovando più cibo. E' come aggiungere clienti da sfamare ad un ristorante senza cibo, o mi sfugge qualcosa?
Ciao. bac

Fare birra è come una seduta da uno psicologo, i problemi se ne stanno fuori dalla porta, non ti mollano ma per una giornata ti lasciano in pace.
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#6

bac, quindi tu a volte fai la carbonazione a mezzo spunding? Molto pheego!

Ritieni che il problema di matteo sia una temperatura di mash eccessiva?

Birraiolo
Triatleta
.com
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#7

(01-05-2013, 02:56 )bac Ha scritto:  Qualcosa non mi torna.
Che io sappia indipendentemente dal metodo che si usi, estratto, estratto e grani o solo grani all'interno del mosto si vengono a formare zuccheri semplici fermentescibili e zuccheri complessi non fermentescibili ed in teoria non dovrebbe importare la quantità di cellule di lievito immesse, o meglio, la quantità di cellule del primo inoculo è importante ma un secondo inoculo lo riterrei inutile perchè comunque queste elaborerebbero solamente lo zucchero fermentescibile, già esaurito dalla cellule del primo inoculo e non quello non fermentescibile essendo non aggredibile dalle cellule del lievito. E' vero pure che alla lunga anche lo zucchero non fermentescibile viene aggredito dal lievito ma non in modo così significativo da abbassare di 10-15 punti la densità. A riprova di ciò nel metodo di imbottigliamento che effettuo ogni tanto (sempre se non sono in giro per lavoro perchè bisogna essere assiduamente presenti con letture di densità) con fermentazione non ultimata, nella fase di predeterminazione dell'attenuazione limite apparente si prende una quantità esigua di mosto e la si sovracarica di lievito in modo tale da predeterminare quale sarà l'attenuazione limite della birra che abbiamo fatto sapendo così anticipatamente, in circa un giorno, quale sarà l'attenuazione della birra ed il suo grado alcolico, avendo così a disposizione il dato per cui calcolare il valore di attenuazione limite al travaso, per questo motivo non capisco perchè se aggiungo lievito dovrebbe ancora fermentare essendoci già cellule attive all'interno del mosto che però si bloccano non trovando più cibo. E' come aggiungere clienti da sfamare ad un ristorante senza cibo, o mi sfugge qualcosa?
Ciao. bac

bhè bac, non è proprio così. in linea di max hai ragione ma come sappiamo il lievito, ho le cellelule x meglio dire, ha bisogno di alcune condizioni x svolgere a pieno la sua funzione.
il lievito, in maniera molto spicciola, ha la peculiarità di vivere sai in fase aerobica, dove grazie all'ossigeno e sostanzea azotate, aminoacidi, vitamine,ecc. prepara la membrana cellulare e accumula energia che verrà suddivisa ogni sdoppiamento, sia in fase anaerobica dove produrrà energia - calore - co2 e alcol. questa riproduzione per gemmazione non è illimitata e quini se la fase aerobica non è stata svolta a modo o non si è inoculato un giusto rapporto cellule/mosto la fermentazione può bloccarsi.

ecco che in questi casi può essere utile fare un inoculo di lievito fresco, adeguatamente attivato, con un bel starter, ben ossigenato e meglio con l'aggiunta di nutrienti.
x esperienza, e non solo mia, non bisogna aspettarsi miracoli però xchè il lavoro che gli andiamo a chiedere non è certo agevole, sia perchè si trova in un ambiente ormai privo di ossigeno, in presenza di alcol e dove i nutrienti sono ormai stati consumati, e probabilmente in presenza di zuccheri per lo più complessi.

ciao

lorenz

dai diamanti non nascon niente, dal letame nascon i fior.
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#8

Appunto come dici se la quantità di lievito immesso è corretta, se l'ossigenazione è stata effettuata correttamente la moltiplicazione avviene nel modo corretto e tutto lo zucchero viene modificato, al contrario se lo starter non è corretto e l'ossigenazione è stata blanda il lievito non lavorerà nel modo corretto ed aggiungere ad un problema di fermentazione/ossigenazione anche un ulteriore inoculo di lievito in un ambiente dove non c'è ossigeno e non puoi aggiungerne per evitare l'ossidazione questo lievito non lavorerà nel modo corretto correndo così il rischio di aggiungere un problema ad un problema.
Ogni tanto su quesiti posti su questo forum leggo che al momento di ossigenare molti dicono "do una mescolata". Errore grave. L'ossigenazione deve essere la più esagerata possibile. Bisogna anche dire che non sappiamo se la birra fatta da Matteoapicella sia da estratto, e+g o grani, ad esempio se la birra fatta è da grani il problema potrebbe essere derivato da rampe troppo lunghe o pause a temperature sbagliate.
Ciao.bac

Fare birra è come una seduta da uno psicologo, i problemi se ne stanno fuori dalla porta, non ti mollano ma per una giornata ti lasciano in pace.
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#9

(01-05-2013, 01:02 )bac Ha scritto:  Appunto come dici se la quantità di lievito immesso è corretta, se l'ossigenazione è stata effettuata correttamente la moltiplicazione avviene nel modo corretto e tutto lo zucchero viene modificato, al contrario se lo starter non è corretto e l'ossigenazione è stata blanda il lievito non lavorerà nel modo corretto ed aggiungere ad un problema di fermentazione/ossigenazione anche un ulteriore inoculo di lievito in un ambiente dove non c'è ossigeno e non puoi aggiungerne per evitare l'ossidazione questo lievito non lavorerà nel modo corretto correndo così il rischio di aggiungere un problema ad un problema.
Ogni tanto su quesiti posti su questo forum leggo che al momento di ossigenare molti dicono "do una mescolata". Errore grave. L'ossigenazione deve essere la più esagerata possibile. Bisogna anche dire che non sappiamo se la birra fatta da Matteoapicella sia da estratto, e+g o grani, ad esempio se la birra fatta è da grani il problema potrebbe essere derivato da rampe troppo lunghe o pause a temperature sbagliate.
Ciao.bac

infatti. avremmo bisogno di + dati da matteo x farci un'idea.

ciao

lorenz

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#10

la mia è una ag... ho fatto il mash-in a 73° così da avere una temperatura di 66-67° subito dopo l'inserimento dei grani e poi ho mantenuto tale calore fino alla saccarificazione avvenuta circa dopo 50 min...poi ho portato lentamente la temperatura a 78°, ci ho messo 10 min circa e poi ho mantenuto a 78° per circa per circa 10 min.
la fase di filtrazione sparge è durata circa 40 min
ho fatto bollire per circa 60-70 min
la fase di raffreddamento è durata una mezz'oretta
ho ossigenato vigorosamente per 15 min (ci siamo dati il cambio) e ho inoculato circa 2 bustine e mezzo di lievito reidratato.
ho raccolto circa 40 litri.

Ragazzi ho cercato di lavorare al meglio facendo la massima attenzione alle temperature nella fase di preparazione e in quella di fermentazione, in quanto la tem non è scesa sotto i 18,5°

CHE DIO CE LA MANDI BIONDA !!!!!!
Birra04
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