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Rifermentazione in bottiglia, filtraggio e pastorizzazione
#11

Ok, ma la tipologia di malti da birra sono le stesse nostre oppure ne esistono di varietà differenti non in commercio per noi homebrewers?
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#12

Diciamo che la cosa è un pò più complicata...

L'uso moderato e continuo della birra artigianale è considerata, da uno studio universitario, un ottimo anticancerogeno.
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#13

(24-01-2012, 06:39 )Robybeer Ha scritto:  Diciamo che la cosa è un pò più complicata...

Perchè ?
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#14

Perchè il discorso dei malti, specialmente per birrifici grossi è un pò una cosa a parte, si parte dalla varietà della materia prima che ha caratteristiche ben specifiche che il cliente richiede espressamente, e dovrà subire maltazioni specifiche.

L'uso moderato e continuo della birra artigianale è considerata, da uno studio universitario, un ottimo anticancerogeno.
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#15

(24-01-2012, 06:52 )Robybeer Ha scritto:  Perchè il discorso dei malti, specialmente per birrifici grossi è un pò una cosa a parte, si parte dalla varietà della materia prima che ha caratteristiche ben specifiche che il cliente richiede espressamente, e dovrà subire maltazioni specifiche.

A ok.
Mentre invece il procedimento è lo stesso per il nostro AG ?
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#16

Più o meno si

L'uso moderato e continuo della birra artigianale è considerata, da uno studio universitario, un ottimo anticancerogeno.
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#17

io sono andato a vistare il birrificio del borgo e ti posso dire che la procedura di produzione è molto simile all'AG ma in larga scala.

Da quello che ho potuto capire, anche se quel giorno era pieno di gente e non ho potuto chiedere chiarimenti, le differenze principali sono:

1. l'utilizzo di fermentatori cilindro-conici.
2. un passaggio attraverso una speciale centrifuga, che gli serve per eliminare ulteriori sedimenti oltre a quelli eliminati dal rubinetto del cilindro-conico. Però mi hanno spiegato che non è un macchinario che utilizzano tutti i birrifici.
3. la maturazione effettuata in maturatori appositi prima dell'imbottigliamento. Quando la birra viene imbottigliata, questa è già matura, necessita solo di un paio di settimane di rifermentazione in bottiglia per la carbonazione.
4. sistema di imbottigliamento a vuoto con bottiglie pre-riempite di CO2. Questo fa si che nello spazio vuoto all'interno di ciascuna bottiglia non ci sia ossigeno che potrebbe ossidare la birra o comunque comprometterne la conservazione per periodi lunghi.

Non ho capito bene se per la maturazione utilizzano gli stessi fermentatori o se dal fermentatore fanno un travaso in un maturatore.

Ah già, tutti i trasferimenti di birra vengono fatti tramite pompe e tubazioni sature di azoto, sempre per evitare ossidazioni indesiderate.
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#18

Per il fermentatore cilindro-conico, basta comprarlo: http://www.mr-malt.it/kit-e-fermentatori...-inox.html quindi si risolve con "poco".
La centrifuga è già più problematica, anche perchè centrifugare in maniera amatoriale significherebbe arieggiare il mosto.

La maturazione negli appositi fermentatori non si può fare anche in casa semplicemente non imbottigliando ma lasciando per mesi la birra nel fermentatore?
Cosa cambia tra imbottigliare dopo la fermentazione primaria o lasciarla stare li per 6 mesi, oltre alla scomodità di avere il fermentatore occupato?
Si aggiunge lo zucchero in quantità corretta direttamente nel mosto e si tappa in maniera ermetica, senza gorgogliatore, in modo da simulare una bottiglia.
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#19

(24-01-2012, 07:42 )tom123 Ha scritto:  Per il fermentatore cilindro-conico, basta comprarlo: http://www.mr-malt.it/kit-e-fermentatori...-inox.html quindi si risolve con "poco".
La centrifuga è già più problematica, anche perchè centrifugare in maniera amatoriale significherebbe arieggiare il mosto.

La maturazione negli appositi fermentatori non si può fare anche in casa semplicemente non imbottigliando ma lasciando per mesi la birra nel fermentatore?
Cosa cambia tra imbottigliare dopo la fermentazione primaria o lasciarla stare li per 6 mesi, oltre alla scomodità di avere il fermentatore occupato?

La centrifuga da quello che mi hanno detto non è un passaggio obbligato.
La maturazione nel fermentatore la puoi fare benissimo ma poi ti occupa per l'appunto il fermentatore per mesi. Pare che la maturazione in contenitori grandi avvenga meglio o comunque hai più possibilità di ottenere un prodotto che sia identico tra una bottiglia e l'altra. Inoltre tutti i loro fermentatori/maturatori sono a temperatura controllata, quindi 0 sbalzi di temperatura.

Citazione:Si aggiunge lo zucchero in quantità corretta direttamente nel mosto e si tappa in maniera ermetica, senza gorgogliatore, in modo da simulare una bottiglia.

Questa cosa si può fare con i fusti, se la birra la consumi direttamente da lì. Se invece vuoi imbottigliare a priming già avvenuto ti serve un sistema isobarico che non faccia disperdere la CO2, per imbottigliare. E comunque non ne vedo il motivo dato che i più grandi birrifici rifermentano tutti in bottiglia.
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