ed eccoci pronti per questo round con la Gallia....
ieri sera messo a nanna il pargolo si tira fuori tutta la attrezzatura e si comincia......vai di sanitizzazione ( con Oxi), due latte a bagnomaria per fluidificarsi, pentola con 4 lt di acqua a scaldare, raggiunti gli 80 gradi iniziamo a mettere i fermentabili, prima i 500 gr di zucchero candito chiaro.....una vita a sciogliersi e temperatura che scende a 68°
Secondo fermentabile i 600 gr di zucchero chiaro....una passeggiata.....gradi 85°.....ora i 500 gr di malto secco......e.....panico....tragedia....orrore....sconforto....non capisco come mai, il malto si trasforma in un agglomerato compatto e duro (a vista sembra di plastica), mai successo, di solito al massimo mi si forma qualche piccolo grumo.
Vabbè, facciamo un bel respiro e ci armiamo di santa pazienza, alziamo il fuoco e via a farlo sciogliere con calma.....il tutto in poco più di 15 minuti di estenuante lavoro di cucchiaio e bollore, intanto il mosto è arrivato a 96°.
Bene, anche questa è fatta, ora passaggio in seconda pentola e immersione in acqua fredda, abbattimento temperatura per poi aggiungere restante acqua sino ai 24 lt previsti e poi inoculo lievito.......mi fischiano le orecchie....ho come la sensazione che mi manchi qualcosa.....ma cosa???
IL LIEVITOOOOOOOOOOO.
Presi dal casino del malto secco non lo abbiamo reidratato.....panico......sgomento.....ok...ci possiamo riuscire....dai calmati......prima cosa reidratiamo il T-58.....secondo passo, nessun travaso in pentola ma solo passaggio in lavandino, cosi che il raffreddamento ci metta un pelo di più.
Il T-58 si dimostra una vera bestia da soma....in meno di 3 minuti nella pinta si è formato un cappello di schiuma di 2cm, ok, temperatura mosto 50°.....4 lt di acqua a 20° nel fermentatore e a seguire il mosto, 6 lt di acqua a 5° da frigo e il restante a 20°......mosto a 25°.
Bella mescolata ed ossigenata per 2 minuti e prelievo per OG, a seguire inoculo lievito e 2 minuti di mescolata vigorosa, chiusura e inserimento gorgogliatore e messa a dimora in taverna.
Speriamo tutto bene.
Intanto OG prevista 1.063 e io rilevo 1.064 temperatura del mosto scesa a 24°
Ok sono le 23.20, ora si lava tutto e poi a nanna.
Questa mattina alle 6.30 scendo in taverna e........gorgoglio frenetico e costante, temperatura stabile a 23°........l' avventura di questa Gallia è iniziata, un pelo frenetica, ma promette decisamente bene.
Insomma, anche questo giro nonostante i piccoli intoppi ci siamo riusciti.
resta una conferma il T-58 è veramente un lievito incredibile, partito senza problemi nonostante il brevissimo tempo e subito a lavorare a mille, tra l'altro in prossimità del fermentatore, con tutto stò gorgogliare si sente un odore "pepato" decisamente interessante.
vi tengo informati
ieri sera messo a nanna il pargolo si tira fuori tutta la attrezzatura e si comincia......vai di sanitizzazione ( con Oxi), due latte a bagnomaria per fluidificarsi, pentola con 4 lt di acqua a scaldare, raggiunti gli 80 gradi iniziamo a mettere i fermentabili, prima i 500 gr di zucchero candito chiaro.....una vita a sciogliersi e temperatura che scende a 68°
Secondo fermentabile i 600 gr di zucchero chiaro....una passeggiata.....gradi 85°.....ora i 500 gr di malto secco......e.....panico....tragedia....orrore....sconforto....non capisco come mai, il malto si trasforma in un agglomerato compatto e duro (a vista sembra di plastica), mai successo, di solito al massimo mi si forma qualche piccolo grumo.
Vabbè, facciamo un bel respiro e ci armiamo di santa pazienza, alziamo il fuoco e via a farlo sciogliere con calma.....il tutto in poco più di 15 minuti di estenuante lavoro di cucchiaio e bollore, intanto il mosto è arrivato a 96°.
Bene, anche questa è fatta, ora passaggio in seconda pentola e immersione in acqua fredda, abbattimento temperatura per poi aggiungere restante acqua sino ai 24 lt previsti e poi inoculo lievito.......mi fischiano le orecchie....ho come la sensazione che mi manchi qualcosa.....ma cosa???
IL LIEVITOOOOOOOOOOO.
Presi dal casino del malto secco non lo abbiamo reidratato.....panico......sgomento.....ok...ci possiamo riuscire....dai calmati......prima cosa reidratiamo il T-58.....secondo passo, nessun travaso in pentola ma solo passaggio in lavandino, cosi che il raffreddamento ci metta un pelo di più.
Il T-58 si dimostra una vera bestia da soma....in meno di 3 minuti nella pinta si è formato un cappello di schiuma di 2cm, ok, temperatura mosto 50°.....4 lt di acqua a 20° nel fermentatore e a seguire il mosto, 6 lt di acqua a 5° da frigo e il restante a 20°......mosto a 25°.
Bella mescolata ed ossigenata per 2 minuti e prelievo per OG, a seguire inoculo lievito e 2 minuti di mescolata vigorosa, chiusura e inserimento gorgogliatore e messa a dimora in taverna.
Speriamo tutto bene.
Intanto OG prevista 1.063 e io rilevo 1.064 temperatura del mosto scesa a 24°
Ok sono le 23.20, ora si lava tutto e poi a nanna.
Questa mattina alle 6.30 scendo in taverna e........gorgoglio frenetico e costante, temperatura stabile a 23°........l' avventura di questa Gallia è iniziata, un pelo frenetica, ma promette decisamente bene.
Insomma, anche questo giro nonostante i piccoli intoppi ci siamo riusciti.
resta una conferma il T-58 è veramente un lievito incredibile, partito senza problemi nonostante il brevissimo tempo e subito a lavorare a mille, tra l'altro in prossimità del fermentatore, con tutto stò gorgogliare si sente un odore "pepato" decisamente interessante.
vi tengo informati
In preparazione Buldog Triple Tykes Special Export Ale.
Imbottigliata e in attesa di maturazione Muntons Conneisseur Pilsner, modificata in Bohemian Honey e Brewferm Gallia.
A seguire Brewmaker B.o.B. Yorkshire Bitter e St Peter's Cream Stout.