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Miele aggiunto nella seconda fermentazione
#15

(06-11-2013, 01:47 )Miciospecial Ha scritto:  Esempio:
ho in progetto una birra con OG 1070, tra gli ingredienti vi sono, malti (zuccheri più o meno complessi), miele e caramello (semplici). Ebbene, sotto i 1070 vado sicuro con una sola bustina di lievito secco, sopra magari ne metto 2 ma nello specifico?
Nello specifico non andrò a versare nella pentola né il miele e né il caramello, livello il fermentatore ad una quantità inferiore (es 22 lt). Quindi avrò una OG più bassa (es 1050), i lieviti lavoreranno con una gravity più abbordabile e si evita di sfiancarli. Dopo qualche gg (3, 5) o al travaso, le colonie saranno più che raddoppiate e la densità ancora dimezzata (es. 1030), quindi verso nel fermentatore (con le opportune accortezze) il miele ed il caramello. La densità inevitabilmente risalirà (es. 1040). Aspetto che sgranocchino tutto ed attendo il raggiungimento della FG (es 1016).
Morale della favola, i lieviti per tutta la durata della fermentazione, hanno lavorato in un "range" compreso tra i 1050 e i 1016 dell'FG, senza alterarne le caratteristiche in progetto, man mano che aumentavano in numero aumentava la quantità di nutrimento, consumando dapprima quello "difficile" e successivamente quello "facile". Gli aromi del miele al top.
Nel caso del procedimento che hai appena descritto è consigliabile effettuare un ulteriore travaso dopo 5 o 7 giorni dall'immissione dei nuovi fermentabili e poi attendere il raggiungimento della FG o non è necessario?
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