03-07-2014, 10:42
(03-07-2014, 10:26 )Miciospecial Ha scritto: Nelle prime cotte non ero mai sicuro che il test allo iodio fosse positivo e prolungavo fino a che non lo accettavo come assodato e a volte qualche dubbio mi restava pure. Poi, nelle successive, ho imparato ad essere più deciso, quindi via a 78° per il mash out e quindi filtrazione.
In effetti, un mash così lungo, potrebbe degradare anche gli zuccheri più complessi e rendere una birra poco corposa?
comunque questa American IPA è davvero da leccarsi i baffi, miao! Ora la posto...
“C’è un altro aspetto importante nell’avere delle conversioni veloci.
Un mosto di buona qualità ha un sapore fresco e questa freschezza è molto diminuita se il mash è prolungato nel tempo. Sa di insipido dopo poche ore e questo effetto è avvertibile.
Quando facevo le decozioni, mi accorgevo di questo fenomeno quando il mash rimaneva per 45’ o una ora a relativamente basse temperature. Il mosto sapeva di vecchio."
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Non so dirti se sia vero in quanto non sono mai andato oltre l'ora
Detto questo micio ritorno sul fatto che ci vuole esperienza a pazienza per gestire il proprio impianto. So che vorresti avere le chiavi di svolta, ma più delle volte le cose migliorano senza causa apparente.
Lorenz
dai diamanti non nascon niente, dal letame nascon i fior.