[Tmassimo500]

La cosa è più semplice; metti la fascia in alto a circa 10 cm dal rubinetto e vedrai la temperatura del mosto che arriva sui 22/24 gradi, se la porti più in alto, ad esempio a 15 cm dal rubinetto vedrai che la temperatura scende leggermente tra i 20/22... e così regoli la temperatura del mosto a prescindere dalla temperatura della stanza; alzi e abbassi la posizione della fascia fino a raggiungere la temperatura desiderata.

Dato il basso consumo puoi tenere la fascia accesa h24, così avrai anche la sicurezza della temperatura costante del mosto, caratteristica fondamentale per un buon lavoro dei lieviti.

Quindi metti la fascia, regoli la posizione e ti rilassati.

Max

[tom123]

A distanza di circa 3 settimane dalla data di imbottigliamento abbiamo assaggiato la seconda bottiglietta. Sembra sia stata un successo, la birra è molto più scura di quelle in commercio (sembra ambrata) ma il sapore è piaciuto.

A me non fanno impazzire le lager quindi non mi ha convinto più di tanto, ma non riesco a capire una cosa: si sente un saporino pungente, sia bevendo che annusando, non capisco da cosa sia dato.
La birra sarebbe anche buona ma questo strano retrogusto non me la fa apprezzare al meglio.
Secondo voi cosa può essere? Il lievito? Boh.

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Nella birra che ho in fermentazione ora sto quasi pensando di effettuare 4 travasi totali tenendo il fermentatore al fresco prima dell'ultimo..

4 travasi con quale frequenza?
Io per le prime due ho fatto 1 travaso, poi almeno 1 notte in soffitta a circa 8 gradi, poi un secondo travaso e subito in bottiglia. (in pratica ho imbottigliato da un fermentatore diverso da quello messo in soffitta la sera prima)

Se te ne fai 4, dopo quanto imbottigli? Non è un problema lasciare la birra tutto quel tempo nel fermentatore a fermentazione terminata?