[Vale]

I sistemi che ho visto in giro (e che prima o poi mi farò) non richiedono di sostituire niente nel congelatore, semplicemente il congelatore viene regolato sempre al massimo (cioè alla minima temperatura, tipo -25) e il termostato interviene sull'alimentazione a 220V, di fatto mettendo e togliendo completamente la corrente all'eletrodomestico. Siccome il termostato interno è impostato su una temperatura che nell'uso che ne fai non verrà mai raggiunta, è garantito che all'accensione il compressore parte e inizia a raffreddare, e continua finchè il termostato esterno non toglie di nuovo la corrente.

Se vuoi gestire anche la temperatura nell'altro senso (riscaldamento) basta mettere nel frigo un cavo riscaldante per terrari di potenza adeguata e collegarlo al relè "riscaldamento", che funziona con logica inversa rispetto al raffreddamento. Quindi quando la temperatura scende accende il riscaldatore e spegne solo al raggiungimento della temperatura target, con un differenziale eventualmente programmabile.

Con un sistema tipo la brewbelt potresti fare a meno di chiudere il tutto in un frigorifero, sarebbe comunque sempre meglio riscaldare un contenitore coibentato con dentro il fermentatore e non il fermentatore stesso. Così hai una temperatura più uniforme e grazie alla coibentazione il riscaldatore non parte così spesso. Alla fine risparmi pure corrente!

Ciao,

Vale