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NUOVO LIEVITO in bottiglia
#11

(31-03-2016, 06:06 )Mr Raza Ha scritto:  È una procedura che fanno diversi birrifici belgi. Mi hanno detto che rende l'aroma della birra più complesso. Confermate?

nei birrifici belgi, ma soprattutto nei monasteri, tipicamente rifermentano in bottiglia con nuovo lievito, a volte si tratta del lievito primario altre volte più semplicemente di un lievito neutro.
La complessità dell'aroma nella birra finita non credo la si possa attribuire all'aggiunta di lievito per la rifermentazione, soprattutto di uno neutro. Il lievito da rifermentazione lavora insieme al lievito primario (quest'ultimo un po'meno) unicamente per trasformare gli zuccheri del priming in co2 (e una minimissima parte di alcol). A quel punto l'organoletticità della birra è già stata definita da altro, dalla fermentazione in primis

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#12

Io sono abbastanza convinto che aggiungere lievito in bottiglia in ambito casalingo sia eccessivo per la maggior parte delle birre. Se invece si fa una birra ad alta gradazione, con una fermentazione lunga e complicata, lagerizzazioni estreme, carbonazione a T bassina.... beh allora vale forse la pena. Altrimenti mi sembra il solito UCAF.
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#13

(31-03-2016, 06:06 )christiantilt Ha scritto:  Rifermentare utilizzando lievito fresco non vuol dire complicarsi la vita, anzi, alcune volte sarebbe opportuno farlo, a prescindere.
Motivo in più per una belga, che magari ha trascorso 20 o più giorni al freddo..
Io però utilizzerei un lievito più neutro del T-58 per rifermentare, l'F2 sarebbe più adatto secondo me. Per quanto riguarda la procedura da utilizzare basta seguire le indicazioni della scheda tecnica, sono corrette.
Quoto in pienoquello che dici, però christiantilt al contrario di te io sono straconvinto (ho fatto alcune prove tra l'altro) che vada ad influire anche sul risultato organolettico finale, ricordate che il metabolismo del lievito influisce parecchio sulla birra finita anche dopo che ha finito di rifermentare il pochissimo zucchero del priming, perciò aggiungere un lievito fresco (non stanco quindi) e con caratteristiche diverse (di tolleranza all'ambiente anaerobico ad esempio, oppure piu tendente o meno all'autolisi, oppure piu o meno schiumogeno) influisce eccome sul risultato finale e sicuramente aumenta la complessità della birra.

(01-04-2016, 12:47 )parma45 Ha scritto:  Lo fanno perché centrifugano le birre e quindi poi hanno.bisogno di.nuovo lievito. X noi hb è inutile e costoso

no no no no....
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#14

Vedo che ci sono varie opinioni in proposito, e ovviamente non so quale sia quella giusta. A occhio, mi verrebbe da dire che mi sembra difficile che nuovo lievito non aumenti la complessità organolettica della birra, ma è solo una mia opinione non verificata sul campo.
La mia sarà una birra a circa 10º. L'ultima volta che ne ho fatta una simile, ho visto che l'FG mi è uscita purtroppo molto più alta del previsto, anche per questo volevo vedere se aggiungere altro lievi, oltre che altro zucchero. Magari vedo come uscirà la FG questa volta e deciderò di conseguenza
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#15

Fate come volete
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#16

Capita nelle birre di alta OG, che non riescono a carbonare, il lievito aggiunto durante la fase d'imbottigliamento è di grosso aiuto.

Quando la bevo sto benissimo: l’umore è allegro, il cuore contento e il fegato felice.
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#17

sono d'accordo con cri e non ritengo che l'apporto del lievito in rifermentazione sia significativo in termini organolettici , almeno questa è il mio riscontro: ad oggi uso l'f2 ma in passato , quando non c'era, usavo il t58 e ho fatto  delle prove nelle stessa produzione con o senza e non ho notato differenze . tra l'altro ci sono diverse fonti ,e ne sono convinto, che il corredo aromatico di una birra si crea soprattutto nei primi giorni di fermentazione.

lorenz

dai diamanti non nascon niente, dal letame nascon i fior.
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#18

(01-04-2016, 09:36 )vrantist Ha scritto:  Io sono abbastanza convinto che aggiungere lievito in bottiglia in ambito casalingo sia eccessivo per la maggior parte delle birre. Se invece si fa una birra ad alta gradazione, con una fermentazione lunga e complicata, lagerizzazioni estreme, carbonazione a T bassina.... beh allora vale forse la pena. Altrimenti mi sembra il solito UCAF.

infatti qui si sta parlando di quelle birre lì che dici tu Tongue

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#19

(01-04-2016, 08:31 )christiantilt Ha scritto:  infatti qui si sta parlando di quelle birre lì che dici tu Tongue

Giusto!!! Mi ero perso tra i vari post. L'età avanza e il rimbambimento pure
Comunque l'unica mia paranoia (non credo sinceramente che cambi il sapore più di tanto) è che se il lievito aggiunto è particolarmente "aggressivo" potrebbe esserci una sovracarbonazione, specie se la FG non era molto bassa e su lunghe maturazioni. Ma potrebbe essere appunto solo una para.
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#20

Infatti, se lo farei, lo farei allora non tanto per le caratteristiche organolettiche (che, a quanto pare sono soggettive), ma se l'FG si è impiantata troppo alta per i miei gusti (essendo la mia una birra a 10º).
Per quanto riguarda il procedimento, quindi, mi consigliate di reidratare il lievito e di aggiungere nel mosto mescolando, vero? Così sarebbe bel distribuito in tutte le bottiglie quando imbottiglio?
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