[Paul]

Secondo me hsi fatto bene.
C è chi in e+g trova il suo mondo e chi ci fa due cotte, poi ci penserai.

Tanto ti assicuro che l attrezzatura su cui investire non manca...... tutta la parte della fermentezione ad esempio

[scrondo]

Hai fatto una scelta saggia, birrificare in E+G è divertente, semplice, e da soddisfazioni.
E come ti hanno già detto, c'è tutta la parte che riguarda la fermentazione in cui ti puoi sbizzarrire e attrezzare.
In oltre, una E+G ben fermentata ha poco o nulla da invidiare a una AG.

[eligen]

Grazie a tutti per il supporto durante tutta la discussione  

Negli ultimi due post avete scritto che c'è molto su cui sbizzarrirsi e investire sulla parte della fermentazione, intendete la scelta dei fermentabili da utilizzare ?

Sono sincero, sono parecchio emozionato , è "solo" un passaggio dai kit a E+G ma mi rendo conto che le differenze siano parecchie e non solo durante la preparazione del mosto (con tutti gli esperimenti fatti sino ad oggi mi sento abbastanza tranquillo sotto questo punto di vista) quanto piuttosto proprio in fase di impostazione della ricetta. Inizierò a rileggere e ristudiare alcuni libri che avevo comprato (La tua birra fatta in casa e Progettare Grandi birre, per citarne due in mio possesso), non vedo l'ora di cominciare e di iniziare di nuovo ad "assillarvi" con mille nuove domande

[Paul]

No, intendo proprio la fermentazione, che è la fase più importante e spesso trascurata da noi homebrewers (e io sono sicuramente tra questi).
Per fermentazione intendo tutta la parte relativa a gestione dei lieviti, idealmente arrivando a lavorare con i lieviti liquidi (senza entrare nel merito della qualità o del pitching rate, che sicuramente è diversa, offrono sicuramente una variabile chiave in più rispetto ai soliti 3 o 4 che usiamo secchi).

Sarà che sono di parte e che qui siamo nella sezione E+G quindi un po' di goliardia è concessa... ma diversi personaggi "importanti" sostengono che il piento controllo sulla fermentazione permette di avere birre qualitativamente migliori rispetto alla differenza che c'è tra produrre tra e+g e ag.

Parlando di attrezzattura:

-beuta/e per starter multi step
-agitatore magnetico
-gestione della temperatura (fascia riscaldante, eventuale sistema di raffreddamento, sct o simili, camera di fermentazione)

[scrondo]

No, intendo proprio la fermentazione, che è la fase più importante e spesso trascurata da noi homebrewers (e io sono sicuramente tra questi).
Per fermentazione intendo tutta la parte relativa a gestione dei lieviti, idealmente arrivando a lavorare con i lieviti liquidi (senza entrare nel merito della qualità o del pitching rate, che sicuramente è diversa, offrono sicuramente una variabile chiave in più rispetto ai soliti 3 o 4 che usiamo secchi).

Sarà che sono di parte e che qui siamo nella sezione E+G quindi un po' di goliardia è concessa... ma diversi personaggi "importanti" sostengono che il piento controllo sulla fermentazione permette di avere birre qualitativamente migliori rispetto alla differenza che c'è tra produrre tra e+g e ag.

Parlando di attrezzattura:

-beuta/e per starter multi step
-agitatore magnetico
-gestione della temperatura (fascia riscaldante, eventuale sistema di raffreddamento, sct o simili, camera di fermentazione)

Quoto ogni singola parola...
Qualità e quantità dei lieviti da inoculare, controllo accurato o meno di tutte le temperature, delle loro fasi (temperatura d'inoculo, temperature di fermentazione primaria, pause per i diacetili, temperatura fermentazione secondaria, temperature di rifermentazione, ecc. ecc.), hanno sempre fatto la differenza nelle mie produzioni.
La stessa ricetta, repplicata in cotta ma fermentata in modo "più raffinato" e più "paziente", si diversifica molto...
O perlomeno, a me accade cosi..
Guarda, se c'è una cosa che il birrificare in casa mi ha insegnato, è la pazienza...

[eligen]

Ho capito, grazie Paul, inizierò a valutare anche questo aspetto, magari farò le prime prove con i "soliti" lieviti secchi (tanto per non mettere troppa carne al fuoco tutta insieme, preferisco fare un passo alla volta) e dopo le prime birriifcazioni in E+G proverò anche ad utilizzare i lieviti liquidi a cui sino ad oggi non mi sono mai interessato.

Bene, ci sono già parecchie cose nuove da imparare e mettere in pratica, sono contento, incistato dalle nuove esperienze che mi aspettano e curioso di valutare le differenze finali rispetto ai kit "modificati" che ho fatto sino ad oggi e che comunque mi hanno dato parecchie soddisfazioni 

Ho ancora bisogno di un consiglio: pensando almeno all'inizio, per semplicità, all'acquisto di uno dei kit E+G già pronti di Mr. Malt e immaginando di dovere utilizzare una grain bag per i grani speciali (non ho molte opportunità per farla di persona), pensate che la seguente grain bag possa andare bene da acquistare ?
http://www.mr-malt.it/sacco-filtrante-pe...grani.html

[scrondo]

Ne ho una simile da anni, forse acquistatta proprio sul sito che ci ospita, francamente non ricordo, l'ho usata una volta sola proprio per una E+G, se è come la mia è un discreto strumento, ma macina grosso o passa parecchia farina.

[vrantist]

Ho ancora bisogno di un consiglio: pensando almeno all'inizio, per semplicità, all'acquisto di uno dei kit E+G già pronti di Mr. Malt e immaginando di dovere utilizzare una grain bag per i grani speciali (non ho molte opportunità per farla di persona), pensate che la seguente grain bag possa andare bene da acquistare ?
http://www.mr-malt.it/sacco-filtrante-pe...grani.html

Questa sacca è fatta per il BIAB, quindi forse è sprecata e troppo grande per fare l'infusione dei soli grani speciali. Strano che   non abbia una grain bag più piccola per l'E+G. Magari va bene anche quella, però è un po' eccessiva.

[Paul]

Si infatti quella che ho io l ho pagata la metá

[eligen]

Il problema è che sul sito c'è solo quella ... sinceramente non ho nè la voglia nè la capacità di costruirmene una ... dovrò fare qualche ricerca ...