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Consiglio scambiatore a piastre
#11

1-2 no.... Un po' più tempo!

Quando la bevo sto benissimo: l’umore è allegro, il cuore contento e il fegato felice.
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#12

Se la pentola è in acciaio credo si possa fare. Ci avevo pensato anche io. L'unico dubbio è se sia meglio uno scambiatore a piastre o uno controflusso (per capirci quelli con 2 tubi, uno dentro l'altro).

Bisogna essere sempre Ebbri...
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#13

A livello di pulizia è più pratico il controflusso non avendo interstizi dove si possono nascondere schifezze, richiede meno "roba chimica" ed è 100% inox quindi puoi volendo essere aggressivo nella pulizia e sanificazione. Come contro ha l'ingombro e il prezzo più alto. Gli scambiatori a piastre sono più compatti e a buon mercato, richiedono più attenzione nel lavaggio e sanificazione, oltre per il principio costruttivo anche per la presenza del rame con cui sono saldate le piastre. Come efficienza credo siano più o meno simili ma non saprei

La chiesa è vicina, il bar è lontano, la strada è ghiacciata. Camminerò con attenzione
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#14

Per me la scelta è stata tra serpentina di rame e scambiatore a piastre, ho scartato il controflusso per il motivo dell'ingombro (sto in appartamento).

Alla fine ho deciso per lo scambiatore perchè l'ho trovato a prezzo decisamente simile alla serpentina (parlando di prodotti "ready to use"), inoltre poi volendo un domani me la faccio fare dal ferramenta quest'ultima se proprio sentissi la necessità di provarla.

Come metodo di pulizia pensavo il classico bagno nell'oxi e poi risciacquare con acqua distillata tiepida (quindi niente calcare), finendo poi con l'asciugarlo in forno a 180 gradi.

Pare sia un buon metodo, ascoltando i vari utenti e i loro metodi di pulizia.

A tal proposito, mettiamo che voglia fare 2 cotte di seguito (birre diverse): c'è bisogno di sterilizzare tutto di nuovo o basta una sciacquata con acqua e poi via di nuovo all'uso?

Grazie a tutti per i consigli!
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#15

Sanificare lo scambiatore ogni cotta!

Quando la bevo sto benissimo: l’umore è allegro, il cuore contento e il fegato felice.
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#16

(26-10-2014, 10:39 )ALLIEVO BIRRAIO Ha scritto:  Sanificare lo scambiatore ogni cotta!
Birra07
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#17

(26-10-2014, 08:33 )Cencio Ha scritto:  A livello di pulizia è più pratico il controflusso non avendo interstizi dove si possono nascondere schifezze, richiede meno "roba chimica" ed è 100% inox quindi puoi volendo essere aggressivo nella pulizia e sanificazione. Come contro ha l'ingombro e il prezzo più alto. Gli scambiatori a piastre sono più compatti e a buon mercato, richiedono più attenzione nel lavaggio e sanificazione, oltre per il principio costruttivo anche per la presenza del rame con cui sono saldate le piastre. Come efficienza credo siano più o meno simili ma non saprei

Ma il controflusso come lo posso lavare bene?? Cercando in un sito ne ho trovato uno utile al mio scopo e sono 12 metri di tubo. Basta che lo sciacquo bene e poi gli do una bella spruzzata di vapore nel tubo in acciaio dove passa il mosto?

Bisogna essere sempre Ebbri...
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#18

Arrivato oggi lo scambiatore!

Niente istruzioni, arrivato così grezzo con in una busta di plastica attacchi, guarnizioni e "bulloni" per fissarle.

Mi chiedevo, per ingresso mosto e uscita acqua bollenti il tubo Cristal (http://www.mr-malt.it/tubo-cristallo-12x...sico.html#) resiste o è inadatto?

Quali tubi devo procurarmi che siano resistenti alle alte temperature? Ne prendo 4 oppure dove entra acqua fredda ed esce mosto raffreddato lascio i Cristal?

Nel caso mi servissero 4 tubi adatti allo scopo dovrei prenderli per forza adatti agli alimenti.

Comunque già che c'ero ho preso anche una pentola, tipo questa:

[Immagine: s7XLwRf.jpg]

35 litri (preferivo 50 litri ma per motivi di spazio ho preso questa poi si vedrà) con il rubinetto necessario per lo scambiatore.

Appena arriva tutto direi che inizio con la Amber Ale. :Q_
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#19

Scusate le mille domande ma giuro che non trovo niente cercando su google.

Da quanto ho capito lo scambiatore funziona in questo modo, correggetemi se sbaglio:

[Immagine: gcUiX5h.png]

[Immagine: mRpFVqD.png]

Mi confermate che con i tubi disposti in questo modo (guardate il flusso del mosto e lasciate perdere quello di acqua) ci sia sufficiente forza per fare in modo che il mosto faccia tutto il percorso senza intoppi e smadonnamenti?

---

C'è solo un'ultima domanda che mi frulla per la testa:

Come capisco se il mosto in uscita (nello schema ho messo che va direttamente nel fermentatore) ha la temperatura adatta per inoculare il lievito (quindi circa 20 gradi)?

Faccio uscire nel fermentatore oppure mando il mosto in una seconda pentola, misuro temperatura, travaso di nuovo in bollitore e di nuovo giù nello scambiatore --> ripetere fino a temperatura desiderata --> ?

Birra04
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#20

Da quello che so io devi invertire l'entrata e l'uscita dell'acqua: ovvero il mosto caldo deve entrare dalla parte opposta all'acqua fredda. Così si crea lo scambio di calore. Per il resto mi sembra giusto.

Bisogna essere sempre Ebbri...
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