14-04-2013, 01:57
Per quanto riguarda la nostra esperienza inizialmente utilizzavamo esclusivamente il densimetro, preciso e sicuramente affidabile ma facendo cotte non molto grandi quel mezzo litro perso ci scocciava un po'. Siamo passati al rifrattometro, tra i pregi il poco mosto sprecato e la velocità di raffreddamento del liquido. Sulla fattibilità post fermentazione del risultato, ci siamo affidati alle formule corretrive, verificando (inizialmente), per sicurezza, il risultato con un densimetro. Appurata l'esattezza ad oggi usiamo esclusivamente il rifrattomerto. Con caute