[8gazza]

Ecco l'ultima risposta:

Buonasera,
sono in totale disaccordo con i punti da lei criticati, direi quasi al limite della denuncia penale.
Comunque, se l’attività beer firm è la seguente (articolo reperito in internet) Il panorama birrario italiano sta rapidamente cambiando. L'offerta sta rapidamente crescendo e numerosi soggetti si affacciano sul mercato. Uno dei problemi del settore della birra "artigianale" italiana è senza dubbio quello di dimensioni aziendali in media troppo piccole e quindi redditività basse unite a prezzi al dettaglio più alti della media europea. Gli alti costi degli impianti produttivi (e mettiamoci pure una scoraggiante burocrazia) hanno fatto nascere un nuovo soggetto sul mercato: la "beer firm" ossia aziende che "prendono in affitto" gli impianti altrui per produrre birra a proprio marchio e con propria ricetta. Nel medio periodo può darsi che questa tendenza spinga alla crescita dimensionale dei birrifici e quindi vi sia una pressione competitiva sui prezzi al consumo (tutta da verificare...). Di certo microbirrifici.org non poteva non tenere in considerazione il fenomeno, per cui abbiamo introdotto alcune piccole modifiche al nostro database:
- oltre che "brew pub" (produzione con mescita) e "birrificio artigianale" (produzione senza mescita) abbiamo introdotto la categoria "beer firm" ossia produttori senza impianto proprio. Va da sè che possa capitare che una azienda nasca come "beer firm" e che a un certo punto decida di dotarsi di un impianto proprio diventando "birrificio artigianale" o "brew pub". Starà a noi aggiornare al meglio e con rapidità il sito!
- i POI per navigatori satellitari vengono ugualmente modificati, presentando ora tre distinti files per chi vuole farsi portare dal navigatore al "brew pub" per bersi un paio di bicchieri, o al "birrificio artigianale" per una visita o un acquisto. Abbiamo previsto anche l'elenco "beer firm", anche se in molti casi l'indirizzo sarà poco utile, in quanto semplice sede legale dell'azienda.
Davide Bertinotti

Le consiglio di leggere bene quest’altro articolo sempre reperito in intenet da cui può trarre spunti di riflessione per eventualmente inquadrare l’attività che vuol svolgere nell’ambito del panorama costituito dalle normative fiscali: tenga presente, cioè, che a volte la pratica fattuale può anticipare modalità operative che possono trovare ostacolo giuridico nella normativa fiscale che ancora non prevede la fattispecie. La licenza che rilascia quest’ente è ad personam, motivo per cui uno può affittare l’azienda (beni strumentali di produzione), ma è tenuto a tutte le incombenze tipiche del soggetto che affitta. (con questa frase evidenzia assolutamente la non conoscenza dell’attività in regime di beerfirm)
Microbirrifici:
istruzioni operative delle Dogane
Imposte indirette
Accise
Semplificazioni fiscali

Con determinazione del 4 dicembre 2013, il cui effetto decorre dal 3 febbraio 2014, l’Agenzia delle Dogane ha definito l’assetto del deposito fiscale e le modalità di accertamento, contabilizzazione e controllo della produzione per i microbirrifici. La circolare n. 5/D/2014 detta le necessarie istruzioni operative. PER APPROFONDIRE le consiglio due libri (a me????):
Manuale di diritto e pratica doganale Fabio Massimo
IRAP e imposte indirette Fanelli Roberto
Per effetto del D.L. n. 16/2012 sulle semplificazioni fiscali, per le fabbriche di birra con produzione annua non superiore ai 10.000 ettolitri (c.d. microbirrifici) è stato introdotto un regime semplificato di accertamento del prodotto finito. Tale regime mira a ridurre le incombenze fiscali a carico degli operatori del settore, è generalmente applicabile alle diverse tipologie di impianto che i microbirrifici presentano e consente il condizionamento del prodotto finito, ad imposta assolta, nella stessa fabbrica di produzione.Le semplificazioni in parola hanno anche lo scopo di minimizzare l’attività degli Uffici delle Dogane presso tali impianti, prevedendo che il riscontro dell’accertamento, lasciato alla cura e alla responsabilità del depositario autorizzato, sia effettuato, in via eventuale e successiva, sulla base di appositi misuratori posti in opera nell’impianto e controllati, per quanto di competenza, dall’Amministrazione finanziaria. Con la determinazione direttoriale prot.140839 del 4 dicembre 2013 - il cui effetto decorre dal 3 febbraio 2014 - l’Agenzia delle Dogane ha definito l’assetto del deposito fiscale e le modalità di accertamento,contabilizzazione e controllo della produzione per i microbirrifici. Con la circolare n. 5/D del 6 maggio 2014, l’Agenzia fornisce le necessarie istruzioni operative. I chiarimenti riguardano, nello specifico:
- definizione e denuncia di attivazione di un micro birrificio;
- assetto del deposito fiscale e del deposito di birra ad imposta assolta;
- misuratori installati nel micro birrificio;
- rilascio della licenza di esercizio;
- determinazione della produzione;
- accertamento, liquidazione e pagamento dell’imposta;
- adempimenti contabili.

Cordiali Saluti Dott. Angelo Xxxxxxxx
Responsabile Ufficio Relazioni con il PubblicoUfficio delle Dogane di Mantova
Via Cristoforo Colombo n.1746100 Mantova
Tel 0376/343xxx Fax 0376/343xxx
email angelo.xxxxxxxx@agenziadogane.it dogane.mantova.urp@agenziadogane.it


Ok e adesso che faccio: lo insulto o no!!!