Valutazione discussione:
  • 1 voto(i) - 3 media
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5

Prima cotta in EG
#1

Mi sto accingendo alla prima cotta in EG.
Ho acquistato un kit presso un famoso venditore online, ma la guida non mi è chiara.

Vediamo (faccio un riassunto):

Citazione:Riempi una pentola con circa 3-4 litri di acqua. Porta la temperatura dell’acqua a circa 68 gradi. Una volta che l’acqua è a temperatura metti in infusione i malti macinati e mescola per qualche minuto, infine copri la pentola e lascia il tutto in infusione per almeno 60 minuti.

Dice lasciare in infusione, quindi faccio una camomilla: arrivo a 68°, metto i malti macinati e SPENGO IL FUOCO per un ora. Alla fine dei 60 minuti sarò arrivato a temperatura ambiente, o comunque sia li vicino.
In questa fase si usa la prima pentola.

Citazione:Individua il malto beermalt e pesane 500 grammi che terrai da parte. Sciogli il rimanente in una pentola di acqua calda (8 litri) e portalo ad ebollizione per 5-10 minuti; finito di bollire fallo raffreddare.

Questo è chiaro.
Qui si usa una seconda pentola.

Citazione:Scalda altra acqua (3-5 litri) a 68 gradi.
Ok. Terza pentola.

Citazione:Procurati un canovaccio di cotone o un grosso colino a trame fitte e filtra i malti macinati attraverso di esso: puoi effettuare il travaso nella pentola che userai dopo per la bollitura oppure in una bacinella di plastica.

Cioè i malti di prima, fatti al primo passaggio e lasciati in infusione per 60 minuti?
In pratica li tolgo dalla pentola di infusione per filtrarli raccogliendo il liquido (i 3-5 litri del passaggio qui sopra) in una bacinella?

Citazione:Filtrato tutto il liquido che era in infusione si passa alla fase di lavaggio delle trebbie. Versa l’acqua che avevi scaldato precedentemente sulle trebbie sempre filtrando, sino a raccogliere circa 6 litri di mosto in totale.

Usando l'acqua del passaggio subito qui sopra?
Ma come, non l'ho già usata per filtrare i malti? La devo usare di nuovo?
E le trebbie cosa sono? Dovrebbero essere i resti del malto in infusione, cioè quello che ho
nel sacchetto da infusione. Questo passaggio non mi è chiaro.

Citazione:Una volta raggiunto il volume richiesto (circa 6 litri) porta il mosto all’ebollizione in una pentola che contenga almeno 6-7 litri, sciogliendo in esso i 500 grammi di malto che hai lasciato da parte.

Ok.

Da qui in poi, appena bolle, aggiungo i luppoli secondo ricetta, faccio bollire, raffreddo e fermento.


AIUTO!
Cita messaggio
#2

l'ho fatta proprio oggi la prima e+g
con 3-4 litri infusione grani;

mentre aspetti in 7-8 litri sciogli gli estratti e dopo raffreddati li metti nel fermentatore e chiudi il coperchio;

con altri 3-5 lavaggio;
nei 6-9 totali (3-4 più 4-5) bolli i luppoli per sessanta minuti ecc.
alla fine ti troverai circa 13+15 litri di mosto nel fermentatore al quale dovrai aggiungere l'acqua per la quantità prevista.
SPERO di esserti stato di aiuto.

Io per i grani ed il luppolo ho usato i sacchetti.
per i grani tutto ok
per il luppolo non ho fatto i conti con l'aumento di volume dovuto alla reidratazione dei luppoli ed il primo sacchetto è diventato come una palla.
con l'aiuto di un mestolo l'ho pressato di tanto in tanto e a fine raffreddamento ho strizzato i sacchetti; speriamo di non aver fatto casino.

Cita messaggio
#3

Si, ora mi è chiaro.
Quindi in tutto servono solo 3 pentole.
Cita messaggio
#4

Con tre pentole vai proprio bene.
Di grande (almeno 10-12 litri per stare comodi) ne serve una sola.
Cita messaggio
#5

Attualmente ho un pentolone da tipo 50-55 litri (che preferirei non usare, visto che sui fuochi della cucina non ci stanno)
Poi ne ho una seconda, che secondo me, ad occhio, è da 20-30 litri ma preferirei usare le pentole da cucina, e quella più grande è da soli 6 litri.
(con 6 litri intendo proprio 6 arrivando a raso. Se aggiungo una gocciolina ai 6 litri, l'acqua esce)
Cita messaggio
#6

Quelle per le conserve in alluminio (io quella da 12 l. ,diametro 38, l'ho pagata 10 euro con il coperchio) sono buone per cominciare
Cita messaggio
#7

(30-01-2012, 03:27 )corsaroblu Ha scritto:  Quelle per le conserve in alluminio (io quella da 12 l. ,diametro 38, l'ho pagata 10 euro con il coperchio) sono buone per cominciare

Si, ho proprio quelle.
Cita messaggio
#8

Ma quindi per infusione si intende raggiungere la temperatura, SPEGNERE IL FUOCO ed inserire il malto?

Proprio come la camomilla? E' l'unico passaggio che proprio non mi entra in testa, per ora.
Cita messaggio
#9

Si diciamo che devi arrivare a 68 °C e poi aggiungere i malti, ricordati che una volta aggiunti i grani la temperatura si abbassa quindi raggiungi una temperatura maggiore prima di inserire i grani (io per il mio impianto la aumento di 5 °C, quindi spengo il gas a 73°C e dopo aver aggiunto i grani diventa 68°C), a questo punto devi solo fare attenzione a mantenere costante la temperatura di infusione, e se scende accendere il fuoco e mescolare costantemente fino a raggiungere di nuovo i 68°C e spegnere nuovamente il fuoco. Mi raccomando è fondamentale quando il fuoco è acceso mescolare le trebbie, altrimenti rischi che la temperatura sia disomogenea e i chicchi a contatto con il fondo possano bruciare o caramellare donando sentori che non vogliamo alla nostra birra.

L'uso moderato e continuo della birra artigianale è considerata, da uno studio universitario, un ottimo anticancerogeno.
Cita messaggio
#10

Ok, quindi i 68 gradi devono essere costanti per tutta la fase di infusione, non basta lasciar spento il fuoco e far scendere la temperatura come per una tisana o una camomilla.
Cita messaggio


Discussioni simili
Discussione / Autore Risposte Letto Ultimo messaggio
Ultimo messaggio da Felder
02-09-2017, 03:14

Vai al forum:


Utenti che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)