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#21

(31-12-2013, 02:51 )gallico88 Ha scritto:  Eccoci alla prima cotta all grain! Che dura ragazzi! Che lunga!!!
Prologo:
Mi sono costruito un bazooka full inox 316 sulla pentola elettrica di mash, che poi è stata pure isolata con tessuto alluminato e sughero.
La pentola di boil è stata dotata di rubinetto inox.
Parto con il riassunto:
Vado a prendere l'acqua alla casetta comunale, 35 litri circa.
Riempio la pentola di mash con 16 litri e a 58° inserisco i gradi. Si assesta a 57 e la ricetta prevede 15min a 55°. Do una bella mescolata e tappo. Ogni 5 minuti mescolatina (ancora a mano purtroppo).
Proteolisi ok, 2° step prevede 45 minuti a 65. Ci arrivo ben oltre i 10 minuti canonici mescolando quasi costante. Arrivato tappo e aspetto. Ogni 5 min controllo temp e mescolata. Al termine dello step faccio il test iodio. Come la goccia cade prende subito colore sul viola scuro/blu. Decido di continuare con la saccarificazione. Dopo altri 20 minuti test iodio positivo e parto col mash out. Porto l'impatto a 78.
Momento batch sparge.
Spengo l'impianto e inizio a filtrare.
Dopo 4 litri sembra limpido e decido di iniziare a scaricare il tutto nel boil. Circa 1 l/min e dopo 8 litri circa decido di partire con il primo risciacquo. Dentro acqua a 78° rimescolone e idea dell'ultimo minuto.
ho riacceso la resistenza per riassestare l'impianto sui 78.
Giusto o sbagliato???
In ogni caso dopo essere tornato a temperatura sosta di 5 min per riassestamento trebbie, ennesimo filtraggio e dopo altri 8 litri terzo stop. Ricarico il mash di acqua a 80 gradi. Rimescolata senza accensione resistenze e conseguente filtraggio totale. Ne sono risultati circa 28 litri a 1050. (Mr malt diceva 28 litri a 1048, mi sento stranamente soddisfatto).
Un ora di bollitura, raffreddo a 20 e scarico in fermentatore con arredatore già attivo. Risultato 22.5lt a 1054.
Ora riposa in un frigo in attesa che parta a fermentare. Visto che il lievito è un s23 appena parte la fermentazione credo accenderò il frigo al minimo e porterò il fermentatore a 8°.

Tutto rego raga?

Mi pare tutto in regola più o meno, non ho capito se hai ossigenato.
Quanto lievito hai usato x quanti litri?

Ciao

Lorenz

(31-12-2013, 02:51 )gallico88 Ha scritto:  Eccoci alla prima cotta all grain! Che dura ragazzi! Che lunga!!!
Prologo:
Mi sono costruito un bazooka full inox 316 sulla pentola elettrica di mash, che poi è stata pure isolata con tessuto alluminato e sughero.
La pentola di boil è stata dotata di rubinetto inox.
Parto con il riassunto:
Vado a prendere l'acqua alla casetta comunale, 35 litri circa.
Riempio la pentola di mash con 16 litri e a 58° inserisco i gradi. Si assesta a 57 e la ricetta prevede 15min a 55°. Do una bella mescolata e tappo. Ogni 5 minuti mescolatina (ancora a mano purtroppo).
Proteolisi ok, 2° step prevede 45 minuti a 65. Ci arrivo ben oltre i 10 minuti canonici mescolando quasi costante. Arrivato tappo e aspetto. Ogni 5 min controllo temp e mescolata. Al termine dello step faccio il test iodio. Come la goccia cade prende subito colore sul viola scuro/blu. Decido di continuare con la saccarificazione. Dopo altri 20 minuti test iodio positivo e parto col mash out. Porto l'impatto a 78.
Momento batch sparge.
Spengo l'impianto e inizio a filtrare.
Dopo 4 litri sembra limpido e decido di iniziare a scaricare il tutto nel boil. Circa 1 l/min e dopo 8 litri circa decido di partire con il primo risciacquo. Dentro acqua a 78° rimescolone e idea dell'ultimo minuto.
ho riacceso la resistenza per riassestare l'impianto sui 78.
Giusto o sbagliato???
In ogni caso dopo essere tornato a temperatura sosta di 5 min per riassestamento trebbie, ennesimo filtraggio e dopo altri 8 litri terzo stop. Ricarico il mash di acqua a 80 gradi. Rimescolata senza accensione resistenze e conseguente filtraggio totale. Ne sono risultati circa 28 litri a 1050. (Mr malt diceva 28 litri a 1048, mi sento stranamente soddisfatto).
Un ora di bollitura, raffreddo a 20 e scarico in fermentatore con arredatore già attivo. Risultato 22.5lt a 1054.
Ora riposa in un frigo in attesa che parta a fermentare. Visto che il lievito è un s23 appena parte la fermentazione credo accenderò il frigo al minimo e porterò il fermentatore a 8°.

Tutto rego raga?

Mi pare tutto in regola più o meno, non ho capito se hai ossigenato.
Quanto lievito hai usato x quanti litri?

Ciao

Lorenz

dai diamanti non nascon niente, dal letame nascon i fior.
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#22

Una busta di s23 per 22.5 litri. Ossigenato per 20 minuti con aereatore da acquario. Quello che vende mr malt!
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#23

(01-01-2014, 10:39 )gallico88 Ha scritto:  Una busta di s23 per 22.5 litri. Ossigenato per 20 minuti con aereatore da acquario. Quello che vende mr malt!

Ciao, per le basse fermentazioni ti consiglio di usare il doppio del lievito richiesto, meglio due bustine.
Per la temperatura, 8° gradi sono troppo pochi, il minimo per l' S23 sono 12°; anche considerando l'aumento della temperatura data dalla fermentazione, io non scenderei sotto i 10°.
Per l' ossigenazione tutto ok, 20 minuti di areatore sono sufficienti.
Dicci poi come uscirà!

Ciao,
Andrea
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#24

Anhe io credevo fossero pochi gli 11 grammi della busta ma poi ci ha messo 6 ore a partire a fermentare! Fretta non ne ho! Ma canta bene il gorgogliatore! Se volessi poi lagherizzare? Imbottiglio e porto tutto a 4°??
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#25

(01-01-2014, 11:01 )Andreucciolo Ha scritto:  Ciao, per le basse fermentazioni ti consiglio di usare il doppio del lievito richiesto, meglio due bustine.
Per la temperatura, 8° gradi sono troppo pochi, il minimo per l' S23 sono 12°; anche considerando l'aumento della temperatura data dalla fermentazione, io non scenderei sotto i 10°.
Per l' ossigenazione tutto ok, 20 minuti di areatore sono sufficienti.
Dicci poi come uscirà!

Ciao,
Andrea

Esatto,
E' importante rispettare un giusto tasso di inoculo altrimenti potresti avere problemi di attenuazione.
Di fatto il lievito in fase anaerobica si riproduce in maniera limitata e, considerando le temp basse, il lievito lavora con difficoltà e richiede il doppio di inoculo.

Ricordati fi fare la sosta diacetile a due terzi della fermentazione.

Ciao

Lorenz

dai diamanti non nascon niente, dal letame nascon i fior.
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#26

(02-01-2014, 03:37 )gallico88 Ha scritto:  Anhe io credevo fossero pochi gli 11 grammi della busta ma poi ci ha messo 6 ore a partire a fermentare! Fretta non ne ho! Ma canta bene il gorgogliatore! Se volessi poi lagherizzare? Imbottiglio e porto tutto a 4°??

Anche con una bustina la birra fermenta e può anche raggiungere la corretta attenuazione, diciamo che è importante per il sapore e l'aroma che il lievito abbia il giusto tasso di crescita: se metto poco lievito, per completare la fermentazione il lievito dovrà crescere troppo.
E' quello che giustamente ti diceva Lorenz sul corretto tasso di inoculo.

Per lagherizzare, lo puoi fare in fermentatore o in bottiglia; il primo metodo in teoria dovrebbe essere migliore, per quello che può valere io non ho trovato differenze sostanziali. 4° vanno bene, se ne hai la possibilità anche qualcosa di meno ma senza congelare la birra.

Ciao,
Andrea
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#27

attenzione ragazzi, questa cosa merita un approfondimento:

tutti i lieviti di interesse enologico e brassicolo hanno capacità metabolica sia in fase aerobica che anaerobica ( i lieviti candida ad esempio non hanno attività in fase anaerobica).
in presenza di ossigeno le cellule usano lo zucchero come nutriente e in presenza di questi due elementi ( non solo ) si riproduce all'infinito.
di fatto le industrie del lievito lavorano in areazione forzata.

nel momento in cui il lievito non trova più ossigeno, comincia la fermentazione a noi tanto cara con la produzione di alcol, co2 e energia ( calore )
in queste condizioni la duplicazione non è però illimitata e dopo una serie di moltiplicazioni la cellula esaurisce l'energia accumalata ( ecco perchè è importate trattare bene le cellule in fase prefermentativa) e muore.

tenendo conto che alcol e pressione carbonica sono sostante tossiche, per il lievito Big Grin, e importantissimo fare un adeguato tasso di inoculo.
altrimenti la fermentazione e destinata ad arrestarsi.
è anche vero che sotto stress il lievito produce , come sostanze secondarie, non per importanza, più esteri e alcoli superiori, non sempre gradevoli.

il lieviti "lager" sono selezionati per la capacità di lavorare a basse temp, non solo, ma faticano anche loro a lavorare a queste condizioni.
per questo si dice di fare un inoculo doppio rispetto se lo facessimo lavorare a temp da ale.

queste sono informazioni che trovate anche in molti testi enologici


ciao

lorenz

dai diamanti non nascon niente, dal letame nascon i fior.
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#28

Primo travaso. Densità a 1020, colore ottimo, odore ottimo e sapore oltre ogni aspettativa! Lascio fermentare ancora 5gg sicuri a 12-15 poi 2 gg a 20 per sosta diacetile e poi via nei vetri!
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#29
Wink 

--Ti rispondo usando il tuo messaggio--

(19-12-2013, 05:04 )gallico88 Ha scritto:  Buongiorno luppolo-tossicodipendenti!

la mia idea è la seguente (VOGLIO COMMENTI E CRITICHE):
- pentola acqua di sparging (20/30lt)
---- le pentole le ho prese dal famoso Crucco sono 2 da 75 litri, poi ho comprato valvolame e attacchi su ebay tutti inox 316.
Io ho avuto la fortuna di potermi far saldare gli attacchi sulla pentola a TIG ma in alternativa compri quelli filettati e con una bella guarnizione risolvi.
Per mescolare ho comprato sempre se ebay una barra filettata, una 20 di dadi e 2 metri di lamiera 50cm x 100cm spessore 2mm, tutto rigorosamente inox 316.
Come agitatore uso un motore da girarrosto da ristorante trovato alla discarica Big Grin Big Grin CHE CULO.

- pentola elettrica per ammostamento CON filtro bazooka
---- io uso un bazooka fatto con la calza esterna dei tubi per idraulica da 1/2 pollice lungo 1 metro

- pentola da 30lt per bollitura
---- bollitura con pentola del Crucco, confermo che con 90 min di bollitura vanno via 7/8 litri.

Spero di averti aiutato Birra07

P.S.
Avrei messo volentieri una foto ma non ho capito come si fa Huh

La Donna e La Birra

Mora o stout, rossa o ipa, bionda o weizen...3 cose accomunano la donna e la birra: prima le ammiri e ne scruti i particolari, poi ti inebri del loro profumo come in estasi, poi le assapori lasciandoti andare alla pace dei sensi e...scoprendo che ognuna sarà sempre diversa da un'altra.
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#30

(03-01-2014, 12:46 )lorevia Ha scritto:  attenzione ragazzi, questa cosa merita un approfondimento:

tutti i lieviti di interesse enologico e brassicolo hanno capacità metabolica sia in fase aerobica che anaerobica ( i lieviti candida ad esempio non hanno attività in fase anaerobica).
in presenza di ossigeno le cellule usano lo zucchero come nutriente e in presenza di questi due elementi ( non solo ) si riproduce all'infinito.
di fatto le industrie del lievito lavorano in areazione forzata.

nel momento in cui il lievito non trova più ossigeno, comincia la fermentazione a noi tanto cara con la produzione di alcol, co2 e energia ( calore )
in queste condizioni la duplicazione non è però illimitata e dopo una serie di moltiplicazioni la cellula esaurisce l'energia accumalata ( ecco perchè è importate trattare bene le cellule in fase prefermentativa) e muore.

tenendo conto che alcol e pressione carbonica sono sostante tossiche, per il lievito Big Grin, e importantissimo fare un adeguato tasso di inoculo.
altrimenti la fermentazione e destinata ad arrestarsi.
è anche vero che sotto stress il lievito produce , come sostanze secondarie, non per importanza, più esteri e alcoli superiori, non sempre gradevoli.

il lieviti "lager" sono selezionati per la capacità di lavorare a basse temp, non solo, ma faticano anche loro a lavorare a queste condizioni.
per questo si dice di fare un inoculo doppio rispetto se lo facessimo lavorare a temp da ale.

queste sono informazioni che trovate anche in molti testi enologici


ciao

lorenz
ci sono birrifici in belgio che inoculano volontariamente molto meno del richiesto, proprio per questo motivo.
Io però resto sempre dell'idea che ci facciamo troppe pipe mentali a riguardo. Se la birra viene "na chiavica", 19 volte su 20 la colpa non è da cercarsi nel tasso d'inoculo. Barman

Buttate i gorgogliatori e prendete i densimetri!!!!
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