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Strong Ale poco frizzante
#1

I primi di Febbraio ho brassato la mia strong ale, l'ho lasciata fermentare a circa 22°C nel primo fermentatore fino a che non ha smesso di gorgogliare. Poi l'ho travasata nel secondo fermentatore dove è rimasta per circa una settimana a circa 10°C(per far si che i lieviti residui si depositassero sul fondo del fermentatore) dopo di che l'ho imbottigliata sciogliendo in 100 ml di acqua e aggiungendo alla birra l'equivalente di 7 gr. di zucchero per bottiglia(0,75 L)...
Ho lasciato rifermentare in bottiglia per 15 giorni a 20°C poi ho portato le bottiglie in cantina.
Ieri dopo circa due mesi ho aperto la prima bottiglia ma purtroppo la frizzantezza era appena accennata, può essere dovuto a quei 7 giorni a 10 °C? Può essere che siano rimasti pochi lieviti all'interno della birra o che quelli presenti fossero troppo deboli per lavorare a 9 gradi volumetrici dopo 7 giorni a 10 gradi?)... Grazie a tutti in anticipo!
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#2

io non avrei fatto il passaggio a 10° potresti aver travasato troppi lieviti !!! che lieviti erano ???
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#3

Quoto Comero, il passaggio a 10° non mi sconfinfera. Però priming, rifrmentazione e maturazione li vedo ok...

Impianto Miciobrewer implementato alla versione 3.997 con efficienza del 83%.

A chi non beve BIRRA che Dio neghi anche l'acqua. L'allegro felino Birra06
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#4

il gorgogliatore non si guarda mai.....devi armarti di strumenti di misura per la misurazione delle og...o plato......chiaramente se la fermentazione non era finita avresti delle esplosioni di co2......ma qui le cause sono molteplici.....lievito esausto....soluzione eliminarlo del tutto e rifermentare con lievito frescho.....oppure tappi di bassa qualita'....oppure per una strong devi prolungare di molto l'assaggio...ricordati che il lievito con l'ecessivo alcool non va' daccordo......che lievito hai usato??
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#5

io ho fatto esattamente come te, 1 settimana a 20°C, 2 settimane a 23°C, 1 settimana a 8°C, però prima di imbottigliare ho travasato e inserito mezzo cucchiaino di T-58 per paura che appunto i lieviti si fossera assopiti durante la winterizzazione (che nelle strong ale belghe è fondamentale per avere un prodotto molto pulito).

PS - se fai winterizzazione devi assolutamente misurare l'FG prima, il top è iniziare quando l'FG è ferma da 3 giorni circa.
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#6

(11-04-2013, 11:16 )Uncle Pear Ha scritto:  I primi di Febbraio ho brassato la mia strong ale, l'ho lasciata fermentare a circa 22°C nel primo fermentatore fino a che non ha smesso di gorgogliare. Poi l'ho travasata nel secondo fermentatore dove è rimasta per circa una settimana a circa 10°C(per far si che i lieviti residui si depositassero sul fondo del fermentatore) dopo di che l'ho imbottigliata sciogliendo in 100 ml di acqua e aggiungendo alla birra l'equivalente di 7 gr. di zucchero per bottiglia(0,75 L)...
Ho lasciato rifermentare in bottiglia per 15 giorni a 20°C poi ho portato le bottiglie in cantina.
Ieri dopo circa due mesi ho aperto la prima bottiglia ma purtroppo la frizzantezza era appena accennata, può essere dovuto a quei 7 giorni a 10 °C? Può essere che siano rimasti pochi lieviti all'interno della birra o che quelli presenti fossero troppo deboli per lavorare a 9 gradi volumetrici dopo 7 giorni a 10 gradi?)... Grazie a tutti in anticipo!

non credo proprio che dipenda dai 10°, non è una temp tale da inibire definitivamente il lievito, che al limite si addormenta ma appena trova dello zucchero semplice si dovrebbe mettere in moto, magari in maniera lenta e con una rifermentazione + lunga delle 2 settimane canoniche.
in due mesi dovrebbe essere apposto.

io faccio sempre soste di almeno una settimana a 0° x tutti i tipi di birra, e x stare tranquillo agguingo sempre 1gr. x 25l, ma ripeto, non credo dipenda da questo. ci sono molti che fanno rifermentazione dopo lagherizzazione di 2 mesi senza aggiunta di lievito fresco.

ciao

lorenz

dai diamanti non nascon niente, dal letame nascon i fior.
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#7

(11-04-2013, 11:23 )COMERO83 Ha scritto:  io non avrei fatto il passaggio a 10° potresti aver travasato troppi lieviti !!! che lieviti erano ???
Ho utilizzato gli Wyeast trappist hygh gravity 3784

(12-04-2013, 01:05 )cornobirra Ha scritto:  il gorgogliatore non si guarda mai.....devi armarti di strumenti di misura per la misurazione delle og...o plato......chiaramente se la fermentazione non era finita avresti delle esplosioni di co2......ma qui le cause sono molteplici.....lievito esausto....soluzione eliminarlo del tutto e rifermentare con lievito frescho.....oppure tappi di bassa qualita'....oppure per una strong devi prolungare di molto l'assaggio...ricordati che il lievito con l'ecessivo alcool non va' daccordo......che lievito hai usato??
Forse non mi sono spiegato benissimo, sisi l'ho guardata la FG ed andava benissimo, la fermentazione era terminata. Il lievito era lo Wyeast trappist hygh gravity 3784 quindi credo fosse più che adatto a lavorare sui 9 gradi volumetrici

(12-04-2013, 02:21 )lorevia Ha scritto:  non credo proprio che dipenda dai 10°, non è una temp tale da inibire definitivamente il lievito, che al limite si addormenta ma appena trova dello zucchero semplice si dovrebbe mettere in moto, magari in maniera lenta e con una rifermentazione + lunga delle 2 settimane canoniche.
in due mesi dovrebbe essere apposto.

io faccio sempre soste di almeno una settimana a 0° x tutti i tipi di birra, e x stare tranquillo agguingo sempre 1gr. x 25l, ma ripeto, non credo dipenda da questo. ci sono molti che fanno rifermentazione dopo lagherizzazione di 2 mesi senza aggiunta di lievito fresco.

ciao

lorenz

Quindi quale credi che sia la causa?

Voglio aprire una parentesi sul tema della carbonatazione artificiale, le mie conoscenze su questa tecnica sono pressoché nulle ma mi chiedevo, potrebbe funzionare per risolvere problemi come questo? I risultati potrebbero essere interessanti? (Grazie ancora)
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#8

raga io prendo esempio da tanti amici birrai......tira via il primo lievito....i prodotti li sapete.....poi metti nuovo lievito...a parte che la rifermentazione e' garantita
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#9

(12-04-2013, 07:26 )cornobirra Ha scritto:  raga io prendo esempio da tanti amici birrai......tira via il primo lievito....i prodotti li sapete.....poi metti nuovo lievito...a parte che la rifermentazione e' garantita

e come fai a separare totalmente il lievito della fermentazione alcolica.
con i nostri mezzi e senza una filtrazione sterile la vedo dura, e tra l'altro neanche così indispensabile, almeno secondo mè.

lorenz


Voglio aprire una parentesi sul tema della carbonatazione artificiale, le mie conoscenze su questa tecnica sono pressoché nulle ma mi chiedevo, potrebbe funzionare per risolvere problemi come questo? I risultati potrebbero essere interessanti? (Grazie ancora)
[/quote]

cioè saturandola di co2 con un impiando di spillatura?

dai diamanti non nascon niente, dal letame nascon i fior.
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#10

(12-04-2013, 07:48 )lorevia Ha scritto:  e come fai a separare totalmente il lievito della fermentazione alcolica.
con i nostri mezzi e senza una filtrazione sterile la vedo dura, e tra l'altro neanche così indispensabile, almeno secondo mè.

lorenz


Voglio aprire una parentesi sul tema della carbonatazione artificiale, le mie conoscenze su questa tecnica sono pressoché nulle ma mi chiedevo, potrebbe funzionare per risolvere problemi come questo? I risultati potrebbero essere interessanti? (Grazie ancora)

cioè saturandola di co2 con un impiando di spillatura?
[/quote]

Si una cosa del genere, sarebbe fattibile farlo con quegli aggeggi che rendono frizzante l'acqua?
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