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un'idea alquanto strana per mantenere a temperatura costante il mosto
#1
Wink 

Salve a tuti...è da pochissimo tempo che faccio parte dell'affascinate mondo dei birrai, eppure già mi imbatto in problemi non proprio banali. Allora, vi spiego subito...come prima esperienza ho scelto un kit, niente di complicato. Poichè il luogo in cui ho posto il fermentatore con il mosto ha una temperatura media di 14 gradi, sto studiando dei metodi per mantenere una temperatura ottimale per la fermentazione...per il momento va tutto bene, ma per mantenere almeno una temperatura intorno ai 17 gradi ho coperto il fermentatore con un plaid (ovviamente lasciando libero il gorgogliatore) e mettendogli accanto delle borse termiche elettriche...lo so un po' grezzotta come idea, ma per il momento funziona!So bene che esiste una fascia termica elettrica per fermentatori, ma voglio evitarla e cimentarmi con qualche soluzione interessante. Ho pensato ai riscaldatori ad immersione che si usano per gli acquari; essi addirittura sono forniti di termostati per regolare la temperatura, e in più consumano pochissimo, dando un calore graduale e molto lento al liquido in cui sono immersi. Considerando che dovrei trovare un modo per inserire questo riscaldatore nel fermentatore senza pregiudicare la tenuta stagna di quest'ultimo, e considerando che debba fare una sanificazione perfetta, cosa ne pensate? Può essere un buon metodo, o può alterare il normale processo di fermentazione?
Accetto consigli e critiche...sono qui per imparare!!Wink
Grazie tanteBig Grin
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#2

Forza ragazzi...qualche parere!?o l'idea è così stupida?Big Grin
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#3

per quello che posso dirti io, gira che ti rigira, alla fine se vuoi ottenere il meglio ti serve una brew belt o simili e un bel contenitore isolante di polistirolo.

la cosa di mettere dento una resistenza la eviterei, ma non ho neanche effettivamente capito di cosa stai parlando, potrebbe essere una buona idea sempre che non scaldi più di 30°, che non lo faccia improvvisamente, che tutta la parte che sta dentro il fermentatore sia pulita, che magari il materiale dentro il fermentatore non rilasci strane sostanze, che riscaldi uniformemente tutto il mosto eccetera eccetera.
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#4

Non è una idea balzana ... Big Grin

All'inizio facevo anche io così, solo che il riscaldatore non lo mettevo direttamente nel fermentatore (non si sa mai ..) ma tenevo il fermentatore a bagnomaria in un pentolone che già avevo e scaldavo quello ..
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#5

(13-12-2012, 06:10 )pancio Ha scritto:  per quello che posso dirti io, gira che ti rigira, alla fine se vuoi ottenere il meglio ti serve una brew belt o simili e un bel contenitore isolante di polistirolo.

la cosa di mettere dento una resistenza la eviterei, ma non ho neanche effettivamente capito di cosa stai parlando, potrebbe essere una buona idea sempre che non scaldi più di 30°, che non lo faccia improvvisamente, che tutta la parte che sta dentro il fermentatore sia pulita, che magari il materiale dentro il fermentatore non rilasci strane sostanze, che riscaldi uniformemente tutto il mosto eccetera eccetera.

Allora questo riscaldatore non rilascia assolutamente niente...è ricoperto di materiale conduttore che può perfettamente essere sanificato senza problemi ed inoltre non raggiunge temperature superiori ai 28 gradi a tal punto da poter "uccidere" i lieviti...tuttavia ammetto che tutte le tue considerazioni sono da tener conto...ed è anche vero che non è tanto normale immergere nel mosto un corpo estraneo che produce calore, se pur graduatamente...ci penso un po', e valuto quanto mi convenga esperimentare...
Ti ringrazio per le tue valide considerazioni tecniche!Rolleyes

(13-12-2012, 07:14 )Joebeer Ha scritto:  Non è una idea balzana ... Big Grin

All'inizio facevo anche io così, solo che il riscaldatore non lo mettevo direttamente nel fermentatore (non si sa mai ..) ma tenevo il fermentatore a bagnomaria in un pentolone che già avevo e scaldavo quello ..


Certo che bisogna inventarsi di tutto pur di proteggere la nostra "creatura", la birraBig Grin
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#6

Ciao tannuccio79
L'idea di mettere una resistenza che riscalda il mosto potrebbe a prima vista sembrare buona ma vediamo nel dettaglio la tipologia della resistenza. Questa, se è da acquario, è una resistenza completa di termostato ed il tutto inserito in un alloggiamento di vetro.
Per poter riscaldare il liquido, sia esso acqua o birra, questa resistenza si deve riscaldare molto di più di quanto è richiesto.
Per capirsi meglio, se io voglio una temperatura del mosto di 20 gradi imposto il termostato a bordo della resistenza circa a quella temperatura ma la resistenza non si riscalda fino a 20 gradi ma molto di più e sarà il mosto che dissiperà tale temperatura andando a riscaldare il mosto circostante, però bisogna considerare che il velo del mosto direttamente a contatto con la parete esterna della resistenza subirà una temperatura troppo elevata, finchè si parla di acqua per pesci nessun problema ma se si parla di mosto con lievito quel mosto direttamente a contatto con la parete della resistenza subirà dei danni, non tanto il mosto stesso ma le cellule di lievito presenti nelle immediate vicinanze della resistenza. Altro esempio, se io mi trovo in una stanza fredda e per scaldarmi uso una resistenza che arriva a 50-60 gradi, tenendola in mano non mi riscalderò ma otterrò solo un'ustione alla mano. Un liquido ha più pazienza della mia mano a restare a contatto con un corpo caldo e piano piano si riscalda tutto ma devi considerare che nel mosto c'è il lievito ed è un organismo vivo.
La brew belt sarebbe migliore perchè trasmette calore non al mosto direttamente ma alla plastica del fermentatore la quale a sua volta lo trasmette al mosto.
Buona anche la soluzione di Joebeer ma in questo caso credo avresti possibili problemi con il rubinetto in ammollo nell'acqua esterna al fermentatore.
Ciao. bac

Fare birra è come una seduta da uno psicologo, i problemi se ne stanno fuori dalla porta, non ti mollano ma per una giornata ti lasciano in pace.
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#7

Bah! Nella mia cantina la temperatura è costante sui 10/11 gradi e nonostante ciò, il gorgogliatore ha borbottato senza arranchi. Ho travasato ed il sedimento sul fondo del fermentatore dimostrava che comunque anche con lieviti ad "alta" il processo fermentativo è andato avanti senza tante alchimistiche ansie! Anche nel 2° fermentatore noto già un dito di sedimento... che dire? Aspettimo pazienti e sereni che tante volte lasciar fare è la migliore soluzione!!!

Impianto Miciobrewer implementato alla versione 3.997 con efficienza del 83%.

A chi non beve BIRRA che Dio neghi anche l'acqua. L'allegro felino Birra06
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#8

(13-12-2012, 10:54 )bac Ha scritto:  Ciao tannuccio79
L'idea di mettere una resistenza che riscalda il mosto potrebbe a prima vista sembrare buona ma vediamo nel dettaglio la tipologia della resistenza. Questa, se è da acquario, è una resistenza completa di termostato ed il tutto inserito in un alloggiamento di vetro.
Per poter riscaldare il liquido, sia esso acqua o birra, questa resistenza si deve riscaldare molto di più di quanto è richiesto.
Per capirsi meglio, se io voglio una temperatura del mosto di 20 gradi imposto il termostato a bordo della resistenza circa a quella temperatura ma la resistenza non si riscalda fino a 20 gradi ma molto di più e sarà il mosto che dissiperà tale temperatura andando a riscaldare il mosto circostante, però bisogna considerare che il velo del mosto direttamente a contatto con la parete esterna della resistenza subirà una temperatura troppo elevata, finchè si parla di acqua per pesci nessun problema ma se si parla di mosto con lievito quel mosto direttamente a contatto con la parete della resistenza subirà dei danni, non tanto il mosto stesso ma le cellule di lievito presenti nelle immediate vicinanze della resistenza. Altro esempio, se io mi trovo in una stanza fredda e per scaldarmi uso una resistenza che arriva a 50-60 gradi, tenendola in mano non mi riscalderò ma otterrò solo un'ustione alla mano. Un liquido ha più pazienza della mia mano a restare a contatto con un corpo caldo e piano piano si riscalda tutto ma devi considerare che nel mosto c'è il lievito ed è un organismo vivo.
La brew belt sarebbe migliore perchè trasmette calore non al mosto direttamente ma alla plastica del fermentatore la quale a sua volta lo trasmette al mosto.
Buona anche la soluzione di Joebeer ma in questo caso credo avresti possibili problemi con il rubinetto in ammollo nell'acqua esterna al fermentatore.
Ciao. bac


Si Bac, intendo perfettamente quello che dici, ed hai perfettamente ragione!Sad Bisogna sempre considerare tanti fattori, prima di poter applicare un'idea innovativa apparentemente buona. Grazie!!!Shy

(14-12-2012, 01:56 )Miciospecial Ha scritto:  Bah! Nella mia cantina la temperatura è costante sui 10/11 gradi e nonostante ciò, il gorgogliatore ha borbottato senza arranchi. Ho travasato ed il sedimento sul fondo del fermentatore dimostrava che comunque anche con lieviti ad "alta" il processo fermentativo è andato avanti senza tante alchimistiche ansie! Anche nel 2° fermentatore noto già un dito di sedimento... che dire? Aspettimo pazienti e sereni che tante volte lasciar fare è la migliore soluzione!!!

Sì è vero, talvolta siam fin troppo ansiosi e preoccupati per il lavoro del lievito, mentre lui non se ne fa tanti di problem! Smile
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#9

(14-12-2012, 01:56 )Miciospecial Ha scritto:  Bah! Nella mia cantina la temperatura è costante sui 10/11 gradi e nonostante ciò, il gorgogliatore ha borbottato senza arranchi. Ho travasato ed il sedimento sul fondo del fermentatore dimostrava che comunque anche con lieviti ad "alta" il processo fermentativo è andato avanti senza tante alchimistiche ansie! Anche nel 2° fermentatore noto già un dito di sedimento... che dire? Aspettimo pazienti e sereni che tante volte lasciar fare è la migliore soluzione!!!

i lieviti ad alta lavorano anche a temperature + basse, solo che c mettono d + ma non avrai un risultato adeguato alla birra che stai facendo...in quanto questa per avere le giuste caratteristiche dovrebbe fermentare appunto ad alte temperature...
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#10

(14-12-2012, 05:56 )Nanduzzu Ha scritto:  i lieviti ad alta lavorano anche a temperature + basse, solo che c mettono d + ma non avrai un risultato adeguato alla birra che stai facendo...in quanto questa per avere le giuste caratteristiche dovrebbe fermentare appunto ad alte temperature...

Già, hai perfettamente ragione. I tempi più lunghi li ho già tenuti mestamente in considerazione, fosse solo questo risolvo con la pazienza. Per le caratteristiche speriamo di non svalvolare troppo Rolleyes anche perchè in casa non ho modo alcuno...
PS
Qui a CS il clima è notoriamente più rigido Dodgy che da te! Cool Un abbraccio!

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