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Scambiatore vs controflusso
#1

Attualmente per raffreddare il mostro uso un controflusso da 6 metri in acciaio inox.
Con l'aumentare delle temperature dell'acqua della rete l'efficienza nel
raffreddamento è scesa in modo drastico.
Pensavo di passare a uno scambiatore a piastre che da quello che mi dicono dovrebbe avere una efficienza maggiore.
In effetti lo spessore dell'acciaio del tubo interno al controflusso non permette uno scambio termico efficace.
Qualcuno di voi ha esperienza in merito?
Poi c'è il discorso pulizia che sicuramente è più delicato per lo scambiatore, ma comunque nel mio caso lavorando con la pompa attualmente faccio cicli di 15/20 minuti di soda, peracetico e risciacquo, che anche per lo scambiatore dovrebbe funzionare bene.
Che ne pensate?
Vale la pena il passaggio?

GG
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#2

Per mia personale esperienza, si vale la pena. Io avevo un controflusso braumaster da 6mt e mi trovavo nella tua stessa situazione, in più mi trovavo male per via dell'ingombro dell'attrezzo, facendo tutto per caduta era assai scomodo. L'ho sostituito con uno scambiatore a 40 piastre e ho risolto ogni problema, molto più efficiente e molto molto meno ingombrante. Anche a me preoccupava la pulizia dello scambiatore e invece faccio due cicli di pulizia identici, uno prima e uno subito dopo l'uso riempendolo prima con enzybras per un'oretta, poi risciacquo con abbondante acqua calda alternando il flusso e infine riempio con oxy per almeno una mezzora. Prima di riporlo lo scolo per quel che posso e basta, non lo riempio con alcool come fanno alcuni. Ormai una decina di cotte e mai problemi, l'unica vera precauzione che prendo è cercare di farci finire dentro meno residui possibili, per l'occasione uso hop spider e filtro springer nella pentola di boil. Comunque per il discorso efficienza, uno scambiatore a 40 piastre puó essere paragonato ad un controflusso da 12mt e puoi migliorare ancora le prestazioni dello scambiatore immergendolo durante l'uso in una bacinella con acqua e ghiaccio.
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#3

con la rete a 20°C anche lo scambiatore non può fare i miracoli... Sad
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#4

Io ho fatto il passaggio inverso, da Pacetti a 40 piastre a controflusso da 18 metri.
Con il raffreddamento non andavo mai benissimo, ci sono molte variabili, diversi problemi che avevo, ora raffreddo a circa a 25-26 gradi senza rallentare il flusso della pompa, parlo di 60-70 litri in 6-7 minuti, ll massimo sarebbe mettere due controflussi in serie (ci sto pensando di spezzare il 18 metri) per arrivare facilmente a 18-20 gradi con la stessa velocità o anche più velocemente applicando un altra pompa.

Una cosa che ricordo bene del Pacetti 8che mi ha spinto ad abbandonarlo) è che per quanto facessi girare della soda, il pezzettino di luppolo veniva sempre fuori, parlo di micropezzi. Me ne accorgevo perché la parte finale del mio raffreddamento è un filtrino/doccino che spruzza il mosto freddo nel fermentatore ossigenandolo, ed è proprio li che trovavo il luppolo anche dopo aver lavato e rilavato. Roba che uno che non ha un filtro a valle del giro non se ne accorge.

Controflusso tutta la vita, anzi, doppio controflusso.


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#5

Quoto pianetti. Anche io in futuro quando amplierò l'impianto non prenderò lo scambiatore ma il controflusso (pensavo 24 metri)
L'unica è prendere uno scambiatore del tipo ispezionabile, il quale può essere aperto completamente e pulito da cima a fondo. Peccato che il prezzo sia decisamente alto

Homebrewing: un hobby col percentile più alto di seghe mentali rispetto a qualsiasi altro!

POCHE SEGHE MENTALI, TANTI LITRI IN CANTINA (cit.)
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#6

Occhio con il 24 metri. Con il 18 già fatica molto la pompa (novac 20B) che da fuori circa 10 litri anziché i suoi 28.
Ipotizzo: due controflussi da 6 metri e la pompa in mezzo, a naso dovrebbe andare più veloce e raffreddare meglio, presumo senza bisogno di by pass (sempre rubinetti e orpelli che potrebbero cagionare infezione).

Parere personale si intende.


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#7

Addirittura con la pompa?

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POCHE SEGHE MENTALI, TANTI LITRI IN CANTINA (cit.)
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#8

Certo, come mai ti sembra strano?
La pentola di boil è a terra sul fornellone , il fermentatore è alto circa un metro e mezzo. Tu alzi il boil? 70-80 kg di pentola in due si solleva volendo, ma se te la rovesci addosso ti portano al Bufalini con l'elicottero. Una pompetta da mettere in fondo al controflusso si acquista con 50€.
Mi sembra la soluzione più logica.
E la pompa ti è comoda comunque, per sanificare prima, per lavare con la soda e risciacquare poi.


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#9

No, non mi sembrava strano: ero sorpreso che una pompa similie facesse fatica.
Il boil pensavo di metterlo non proprio a terra ma su di alcuni blocchi di cemento, il controflusso di conseguenza sotto.
Ti ringrazio per le info! Se poi come dici, ci mette anche poco a raffreddare con 18 mt tanto meglio (e di guadagnato, costa meno)

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POCHE SEGHE MENTALI, TANTI LITRI IN CANTINA (cit.)
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#10

Fa fatica si, 18 metri di spirale con un tubino sottile, avevo sottovalutato il problema all'acquisto.

Anche il 12 andrebbe benissimo.

Ripeto, con due in serie da 6 metri sarebbe il top, velocità e raffreddamento al massimo, sarebbe sufficiente anche per un impianto da 2-3 hl.
Prendi il 12, lo tagli, compri un paio di raccordi...


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