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Intervista a Leonardo Di Vincenzo
#11

Ha fatto la scelta giusta...sfido chiunque a rifiutare offerte di questo calibro...proprio ora mi sono finito di bere una ReAle Extra e se le birre rimangono su questo standard, cosa molto probabile o non avrebbe senso l'investimento del colosso, continuerò a berle!
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#12

(12-05-2016, 03:41 )BubbaRosso Ha scritto:  Ha fatto la scelta giusta...sfido chiunque a rifiutare offerte di questo calibro...proprio ora mi sono finito di bere una ReAle Extra e se le birre rimangono su questo standard, cosa molto probabile o non avrebbe senso l'investimento del colosso, continuerò a berle!
Beh, cercherà di mantenere la qualità abbattendo i costi! Non ci riuscirà...

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Le temps ne respecte pas ce qui se fait sans lui
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#13

(12-05-2016, 11:34 )PRESIDENTE Ha scritto:  Beh, cercherà di mantenere la qualità abbattendo i costi! Non ci riuscirà...

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Non è detto, a volte i costi si diminuiscono semplicemente comprando piu materie prime e quindi avendo piu sconto su queste. Questo vale per tutto, materie prime, bottiglie,tappi, etichette.
Andando ad acquistare d'ora in poi con l'ufficio acquisti del colosso che ha alle spalle già diminuirà considerevolmente i costi.
E poi per ora non mi pare abbia parlato di volere abbattere i costi a discapito della qualità.
Io sto ad aspettare e giudico dopo. Nell'agroalimentare in generale è pieno di multinazionali che però fannno anche piccole produzioni di alta qualità, semplicemente perchè sono due fette di mercato diverse.Spero sia questo il caso di birra del borgo.
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#14

Non so, al di là di discorsi di prezzo (che rimarrà uguale le multinazionali non sono opere bene) e qualità (che rimarrà tale si spera) io ci vedo una econonima incapace di premiare il "piccolo" imprenditore, chi crea qualcosa dal nulla.
Alla fine quando si arriva ad un certo grado di espansione ecco comparire la multinazionale, che fagocita qualsiasi cosa, compra e dunque possiede. Difficile rivendicare la propria autonimia in un paese (e in un sistema economico globale) dove grandi e piccoli giocano con regole diverse. Alla fine si cede e dico io, peccato.
Birra del borgo rimarrà un marchio, una mente dietro che tenterà in qualche modo di lasciare tutto invariato e spero che ci riesca.
Ma birra del borgo è stata comprata da una multinazionale, da un gigante che con i ricavi di BDB ci si prende una mentina al bar.....questo mi sa di un nuovo tramonto, mi intristisce.
Non sono paranoico ma dietro questa vicenda ci vedo un discorso molto, molto più ampio che vede un mondo allo sbando controllato sempre meno dalla politica sempre più da interessi economici talemente enormi che noi non possiamo neanche immaginarli.
Poi quando compreremo malti ogm registati e di proprietà di una multinazionale, quando non si potrà più piantare un seme che non sia un copyright, non ditemi che sarà un mondo migliore per piacere.

Un sempre più paranoide Lollo

"Esplorai le religioni e l'alcol: trovai in quest'ultimo maggiori speranze di consolazione duratura"

"Odio la guerra, detesto gli eserciti, amo combattere"

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