Valutazione discussione:
  • 0 voto(i) - 0 media
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5

OG alta lievito scarso?
#31

Si ma non porti in bottiglia una birra stabile, magari una lentissima attività fermentativa residua ti destabilizza la birra e può capitare che si gasi di più e che stappando si abbiano sorprese indesiderate. Meglio prevenire che curare. Bertinotti, l'autore del libro, su una ricetta in e+g di un barley wine consiglia di imbottigliare il mosto senza priming e di lasciar maturare per un anno per una carbonazione sufficiente

Non che questo valga per tutte le birre, ma a volte l'alto grado alcolico rallenta talmente la fermentazione da farci pensare che sia finita, per evitare o quantomeno minimizzare questo effetto è meglio attaccare il mosto con un lievito bello in forze e soprattutto tollerante all'alcol
Cita messaggio
#32

(29-03-2015, 01:11 )barcollonommollo Ha scritto:  Si ma non porti in bottiglia una birra stabile, magari una lentissima attività fermentativa residua ti destabilizza la birra e può capitare che si gasi di più e che stappando si abbiano sorprese indesiderate. Meglio prevenire che curare. Bertinotti, l'autore del libro, su una ricetta in e+g di un barley wine consiglia di imbottigliare il mosto senza priming e di lasciar maturare per un anno per una carbonazione sufficiente

Non che questo valga per tutte le birre, ma a volte l'alto grado alcolico rallenta talmente la fermentazione da farci pensare che sia finita, per evitare o quantomeno minimizzare questo effetto è meglio attaccare il mosto con un lievito bello in forze e soprattutto tollerante all'alcol

Sono pianamente d'accordo con te, ma io parlo di blocco della fermentazione per inoculo insufficiente per l'esaurirsi di energia che porta alla morte della cellula.

Lorenz

dai diamanti non nascon niente, dal letame nascon i fior.
Cita messaggio
#33

La tiri giù tutto il calendario, un nuovo inoculo serve a poco se non puoi ossigenare....e non puoi ossigenare un mosto in fermentazione......io non ho mai provato ma ho letto di alcuni che preparano uno starter e buttano dentro oppure prelevano una parte di mosto, lo portano a ebollizione, raffreddano e ripreparano uno stareter, non mi sembrano pratiche sane per il prodotto finito, ma se l'alternativa è il wc....
Cita messaggio
#34

Non mi stai seguendoBirra07
Non ho parlato di nuovo inoculo; fare un nuovo inoculo dove le cellule non posso accumulare energia grazie anche all'ossigeno, e dove si trova in un ambiente competitivo, porta quasi certamente alla morte immediata del nuovo levito.
L'unica soluzione , per la mia esperienza , e fare un inoculo con un fondo di travaso appena pescato .

Lorenz

dai diamanti non nascon niente, dal letame nascon i fior.
Cita messaggio
#35

Beh il fondo di un secondo travaso, è una delle migliori soluzioni di inoculo, se ce l'hai a disposizione difficilmente avrai problemi di underpitching, ma a questo punto invece di usarlo come rimedio perchè non utilizzarlo già dall'inizio? Basta concatenare due cotte per cui vuoi usare uno stesso lievito, oppure recuperare il fondo e fare il lavaggio del lievito, io però non sono solito farlo, uso i secchi e per pochi euro non mi sento di rischiare
Cita messaggio
#36

stiamo andando fuori binario
il punto è non trovarsi con problemi di arresto di ferm e qui il tasso di inoculo diventa importante quanto l'ossigenazione ecc

lorenz

dai diamanti non nascon niente, dal letame nascon i fior.
Cita messaggio
#37

OG 1085, FG ferma a 1022, ieri (dopo una settimana) travaso + dry hopping.
Traccie discrete di lievito in sospensione (a pois), sul fondo del fermentatore un dito e mezzo di poltiglia.
P.s: Ricollegandomi al discorso del protein rest per il maris otter ho notato una limpidezza maggiore rispetto alle due cotte precedenti dello stesso malto fatte senza il protein che mi avevano dato un risultato finale molto torbido.
Cita messaggio
#38

(30-03-2015, 11:20 )Iuri Ha scritto:  OG 1085, FG ferma a 1022, ieri (dopo una settimana) travaso + dry hopping.
Traccie discrete di lievito in sospensione (a pois), sul fondo del fermentatore un dito e mezzo di poltiglia.
P.s: Ricollegandomi al discorso del protein rest per il maris otter ho notato una limpidezza maggiore rispetto alle due cotte precedenti dello stesso malto fatte senza il protein che mi avevano dato un risultato finale molto torbido.

Scusami, potresti darci il profilo del mash e il grist dei grani? Può darsi anche che tu sia a fine fermentazione e che la FG sia quasi raggiunta se hai fatto un mash un pò alto o hai usato molti caramellati e/o tostati
Cita messaggio
#39

7 KG. Maris otter
1 KG. Caramalt
500 GR. Zucchero candito chiaro in cristalli
10 minuti a 51°
60 minuti a 68°
15 minuti a 78°
Cita messaggio
#40

(30-03-2015, 12:29 )Iuri Ha scritto:  7 KG. Maris otter
1 KG. Caramalt
500 GR. Zucchero candito chiaro in cristalli
10 minuti a 51°
60 minuti a 68°
15 minuti a 78°

Beh, con questo mash di sicuro non arrivi a 1.012, forse neppure a 1.018, probabilmente sei quasi in dirittura d'arrivo.
Io avrei fatto un mash un pò più spostato sulle beta amilasi visto il buon quantitativo di caramellati, se hai fatto il mash all'inglese o in qualche modo hai velocizzato la rampa tra protein rest e saccarificazione è facile che ci siano parecchie destrine nel tuo mosto e quindi poco o nulla di residuo per i lieviti, sentiamo magari i pareri di più esperti, io sui miei mash ho sempre qualche dubbio.
Cita messaggio


Discussioni simili
Discussione / Autore Risposte Letto Ultimo messaggio

Vai al forum:


Utenti che stanno guardando questa discussione: 2 Ospite(i)