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Estratto o grani
#1

Scusate, ma che differenza qualitativa c'è tra un malto NON luppolato ed un grano con rispettiva saccarificazione?

Alla fine i passaggi, tolto il mashing, son gli stessi identici, da quel che capisco si tratta solo di fare la saccarificazione dei grani, cosa non necessaria in caso di malto non luppolato.

Cioè, se io prendo un malto pils non luppolato, o la sua controparte in grani, cosa mi cambia nel risultato finale?
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#2

ogni tipo di malto caratterizza la birra in un certo modo a livello di aroma e usando gli estratti non hai la possibilità di personalizzare in tutto e per tutto la tua ricetta giocando sulle quantità di diversi malti chiari o sull'aggiunta o meno di fiocchi ecc..

Un estratto light per esempio non puoi sapere con che malti è stato ottenuto (pils? pale? magari un po' di vienna??) e inoltre estraendo le sostanze zuccherine direttamente dai grani ottieni un prodotto sempre fresco senza che esso passi all'interno di una latta o di una busta di plastica e immagazzinata magari per mesi prima di venire utilizzata.

Ciò non toglie che gli estratti non luppolati siano di ottima qualità e che per alcuni tipi di birra, ad esempio le IPA dove ciò che deve risaltare è il luppolo, la differenza sul risultato finale sia sicuramente meno avvertibile rispetto ad una belga in cui le varietà di malti utilizzate sono molte in una stessa ricetta.
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#3

non sono sicuro di aver capito bene la domanda...
ma in pratica stai chiedendo qualcosa tipo: che differenza c'è tra mangiare una mela appena raccolta e bere un succo di frutta?

Buttate i gorgogliatori e prendete i densimetri!!!!
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#4

Credo intenda i grani caramellati, quindi speciali.
Il processo di caramellizzazione produce si zuccheri all'interno del chicco, ma sono zuccheri complessi che i lieviti faticano a metabolizzare. Per questo in una ricetta non si deve superare il 20% di grani speciali.

Bassa fermentazione? No grazie!
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#5

(28-02-2012, 10:48 )tom123 Ha scritto:  Scusate, ma che differenza qualitativa c'è tra un malto NON luppolato ed un grano con rispettiva saccarificazione?

Alla fine i passaggi, tolto il mashing, son gli stessi identici, da quel che capisco si tratta solo di fare la saccarificazione dei grani, cosa non necessaria in caso di malto non luppolato.

Cioè, se io prendo un malto pils non luppolato, o la sua controparte in grani, cosa mi cambia nel risultato finale?

Facendo una birra in modalità All grain parti dal presupposto che hai solo ed esclusivamente la materia prima (i grani) e quindi ne risulta che la qualità del prodotto è al top.
Facendo una birra in modalità Estratti e Grani Speciali hai l'aggiunta di un malto derivato da estratti che non sai mai le relative percentuali di composizione e la sua qualità, anche se il risultato finito sarà sempre di ottimo livello, poi trovare i vari estratti di base nello specifico come li trovi nell' All Grain è più difficile.
Spero di esser stato d'aiuto.

Conoscere i luoghi, vicini o lontani, non vale la pena, non è che teoria; saper dove meglio si spini la birra, è pratica vera, è geografia.
Goethe.
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