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(01-02-2015, 11:24 )Lollo Ha scritto: Anfatti: però 'sto dildo oscillante un po' di inquietudine me la da.....
Basta stare abbastanza distanti dalle oscillazioni ...
La birra ti fa sentire come dovresti sentirti senza birra
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Riassunto della settimana:
Foglie d'erba - Joyce: Blanche speciale, forse la mia preferita di questo microbirrificio, per il perfetto equilibrio e per la spiccata beverinità.
Birrificio del Ducato - Violent Femme: la mia prima season non poteva essere migliore, speziata al punto giusto e dal retrogusto un po' pepato ma pur sempre equilibrato. Molti di voi sicuramente la conosceranno ma x me è stata una bellissima scoperta.
Birrificio del Ducato - Verdi Imperial Stout: che botto! Ancora non mi intendo di Stout, ma su consiglio ho voluto provare: al naso un tostato leggero, ma al primo sorso mi è scoppiata in bocca una bomba di spezie e cioccolata fondente, con un lungo e marcato sentore di peperoncino. Devo ammettere anche che gli ultimi sorsi sono stati un po' duri, ma penso sia la mia scarsa esperienza i questo tipo di birre (assieme al fatto che ero praticamente a stomaco vuoto ... :-D )
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Non conosco la Joyce ma le altre due abbastanza bene....la Violent Femme è una bella saison: spinge un po sull'amaro rispetto alla media, ma la parte aromatica è degna dello stile, anche perchè comunque gli aromi rimangono quelli classicamente continentali con lievi accenni agrumati. La Verdi è un capolavoro, ho provato a replicarla e mi ci sono avvicinato proprio alla lontana, anche se devo dire che un paio di lotti forse piccavano eccessivamente in passato....ma in generale è una meraviglia unica
Un sorso di birra alle verdi brughiere, e un altro ai mocciosi coperti di fango, un brindisi anche agli gnomi e alle fate e ai folletti che corrono sulle tue strade....
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Stasera Big Zombie di Free Lions: Double Ipa con luppoli inglesi e tedeschi di nuova generazione ( admiral, mandarina bavaria, polaris)....l'anno scorso ad eataly alla spina mi era parsa un capolavoro, a fermentazione complice bottiglie troppo fredde e forse birra un po novella l'avevo trovata un po spenta, al terzo tentativo direi che è una via di mezzo: l'aroma del mandarino ha il sopravvento con un fondo di resinoso/balsamico del polaris, in bocca è molto fruttata ed interessante ma per essere una DIPA dovrebbe essere un pelo più piena....amaro deciso e persistente ma non fastidioso. Nel complessivo buon prodotto
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Ne parlavo l'altro giorno con Comero che l'aveva provata....imperial saison aromatizzata con scorze di yuzu selvatico e bergamotto
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Proprio quella. Molto particolare, pur non avendo mai assaggiato lo yuzu, le scorze si sentono benissimo e ricordano molto il lime ancora acerbo, molto verde e aspro.
Mi ha colpito come l'aroma e l'amaro dato dai luppoli siano praticamente assenti, strano per un birrificio che ne fa largo uso, sovrastato da un citrico particolare.
Allo stesso tempo però, l'elevata gradazione alcolica (10.5) che si sente sempre di più man mano che la birra si scalda nel bicchiere, sia una mazzata alla bevuta. L'aspro dato dalle scorze dello yuzu non ci va molto d'accordo, avrei preferito che fosse più facile da bere...
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Beh ultimamente Toccalmatto ha preso un po le distanze dal mondo delle ultraluppolate....continua ancora a fare qualche bestiola in quella direzione ma non è più così monotematico ( per fortuna)
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Ho assaggiato la nuova apa di un mio amico: causa una maggiore caramellizzazione del malto e visto la luppolatura usata (simcoe,columbus e citra) è venuta praticamente identica alla punk ipa: ha quell'aroma di resina,frutta tropicale e quando si scalda un po pesca veramente notevole. Equilibrata e beverina, buon prodotto davvero
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Toccalmatto Maciste Heroic DIPA: l'avevo bevuta a fermentazioni sia alla spina che in bottiglia e mi ricordo che mi aveva dato l'impressione in bottiglia di essere un po dozzinale al naso ma molto ben equilibrata in bocca tra corpo ed amaro mentre alla spina mi era sembrata un po meglio di naso ma abbastanza slegata in bocca..riassaggiata in bottiglia stasera segue più questa strada: naso magnifico di frutta tropicale,resina ed agrume frutto di 4 cicli di Dh con luppoli americani Simcoe, Chinook, Warrior, Amarillo e Centennial. I problemi si presentano al palato dove nonostante un attacco pieno e maltoso e un fruttato davvero piacevole l'amaro è davvero troppo persistente: nonostante gli 8 % e un corpo bello pieno purtroppo i 99 IBU si sentono tutti e ciò pregiudica un po la beva....birra buona ma non da bevuta seriale.
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