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i costi di un brewpub
#1

l'altra sera è partita la classica chiacchiera tra amici sul mondo della birra e i suoi costi. Ci trovavamo in un brewpub storico (maivisto di sedrina) della mia zona e ci siamo chiesti quanto costa avviare una baracca simile.

Ammettendo di avere già un locale a disposizione da trasformare in brewpub, le attrezzature necessarie sono?

-adattamento locali (muratura,verniciatura a norma ecc)Confusedituazionale
-impianto ipotetico 300 litri (listino marican '14) :38000€
-fermentatore a temperatura controllata 350lt : 3500€ cad
-mulino : 2000€ circa
-etichettatrice : 3150€
-tappatrice pneumatica : 360€
-fusti da 30lt : 85€ cad
-contalitri omologato 3150€
-cantina : 10/15000€
-muletto 5/10000€?
-lavafusti?

cosa manca?
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#2

Può sembrare banale ma... il personale.

Se attualmente il pub funziona con X dipendenti, e vuoi trasformarlo in brewpub, te ne serviranno altri a meno che attualmente non ne hai diversi a fare niente...

In un altro 3d si parlava di ELav, sicuramente conoscerai, pare che siano in 30 a lavorare alla produzione! Anche se per ben altri quantitativi...

PS: la valle laterale che si vede dalle finestre panoramiche del Mai Visto come si chiama?
Mi fermo spesso a pranzare li quando sono di ritorno dalla Val Brembana Birra02

Ogni volta che ad un homebrewer viene un idea stramba, nel mondo un mastro birraio muore!!!


Cascade - Saaz - EK Golding - Hellertau
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#3

Da un punto di vista meramente imprenditoriale il brewpub è la soluzione migliore secondo me, però chiaramente ha i suoi costi e problemi

Un sorso di birra alle verdi brughiere, e un altro ai mocciosi coperti di fango, un brindisi anche agli gnomi e alle fate e ai folletti che corrono sulle tue strade....
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#4

(12-07-2014, 01:46 )alexander_douglas Ha scritto:  Da un punto di vista meramente imprenditoriale il brewpub è la soluzione migliore secondo me, però chiaramente ha i suoi costi e problemi

Quoto e rimango del parere che il concetto di birra è indivisibile da quello di brewpub.

Nel momento in cui la sposti dal luogo di produzione i costi e i problemi salgono alle stelle mentre la qualità tende inevitabilmente a cadere.

Ho una mia teoria economica per cui c'è un limite massimo di kilometraggio entro il quale la birra andrebbe bevuta Big Grin

Ogni volta che ad un homebrewer viene un idea stramba, nel mondo un mastro birraio muore!!!


Cascade - Saaz - EK Golding - Hellertau
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#5

io farei un brew firm pub !!!
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#6

Secondo me il brewpub con alla base una beerfirm non è una buona scelta: spesso chi ti affitta ti vincola a una quota minima di produzione, e tu quando cominci non lo sai quanto è il tuo bacino di utenza. Con il brewpub produci in base a quanto ti serve invece e ti regoli su quello. Tendenzialmente sono d'accordo con te Paul....la birra bevuta in loco se di qualità è ancora meglio ( certo per esperienza personale, se fa ***** lo fa anche a km 0) però secondo me una volta che ingrani e ti fai il nome la voglia di vendere altrove, di partecipare a festival, eventi et similia ti viene naturale.

Un sorso di birra alle verdi brughiere, e un altro ai mocciosi coperti di fango, un brindisi anche agli gnomi e alle fate e ai folletti che corrono sulle tue strade....
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#7

(12-07-2014, 02:09 )alexander_douglas Ha scritto:  Tendenzialmente sono d'accordo con te Paul....la birra bevuta in loco se di qualità è ancora meglio ( certo per esperienza personale, se fa ***** lo fa anche a km 0) però secondo me una volta che ingrani e ti fai il nome la voglia di vendere altrove, di partecipare a festival, eventi et similia ti viene naturale.

Se la birra fa schifo non c'è santo che tenga, a meno che non investi qualche milione in pubblicità Big Grin
Anche perchè il target del brewpub non è chi vuole "ah che buona questa birra bella ghiacciata ci voleva proprio" Minaccia

Quello che dici non è per forza in contrasto, qualcosa esternamente si può vendere.
So per certo che sia Manerba che Lambrate vendono ad altri pub che sono abbastanza lontani da non pestarsi i piedi ma abbastanza vicini da rendere il tutto fattibile.
Anche per gli eventi non c'è problema, carichi il camion il giovedì e per la domenica hai venduto tutto...

Imo il problema c'è quando si entra nel giro della distribuzione con intermediari, centri di smistamento e via dicendo... è li che si perde sia il senso "filosofico" che pratico della birra. Non c'è margine per sfamare 3 bocche...

Senza contare che a parità di prodotto fare un fusto da 50 litri o imbottigliare 50 litri di birra c'è un differenziale di costo molto alto, non so quantificarlo, però posso pensare che si mangi quasi tutto il margine (o fa lievitare i prezzi in maniera esagerata).

Su un documentario sulla birra artigianale si diceva che in Germania molti birrifici vendono entro 100km... sia perchè hanno i volumi per farlo sia per "razionalità".
Poi si diceva che, forse Baladin, esportava le birre italiane in USA.
Per quanto si possa fare il trasporto con cura non so cosa possa arrivare, che ne so, in californa...

Ogni volta che ad un homebrewer viene un idea stramba, nel mondo un mastro birraio muore!!!


Cascade - Saaz - EK Golding - Hellertau
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#8

come di rimando, molte birre made in usa arrivano in condizioni atroci qua. Molto birrifici più commerciali non a caso producono parte della produzione destinata al'europa qui, appoggiandosi su birrifici europei ( tipo brooklyn con amarcord)

Un sorso di birra alle verdi brughiere, e un altro ai mocciosi coperti di fango, un brindisi anche agli gnomi e alle fate e ai folletti che corrono sulle tue strade....
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#9

(12-07-2014, 02:23 )Paul Ha scritto:  Su un documentario sulla birra artigianale si diceva che in Germania molti birrifici vendono entro 100km... sia perchè hanno i volumi per farlo sia per "razionalità".

C'è da dire che in Germania i birrifici sono come le cantine da noi ben presenti sul territorio ma a differenza del vino la birra la puoi fare simile in tutto il territorio mentre il vino è sempre caratteristico del luogo per cui una pils fatta nel nord della Germania può essere abbastanza simile ad una pils fatta al sud purchè l'acqua utilizzata ne sia idonea per la tipologia per cui non ha tanto senso esportare da una parte all'altra del paese un prodotto abbastanza simile, poi i Tedeschi non bevono 50 tipi di birra, togline due e togli l'80% della birra. Paragonarsi con la produzione di birra tedesca è come paragonare la nostra produzione di vino alla loro, non c'è storia.
Ciao. bac

Fare birra è come una seduta da uno psicologo, i problemi se ne stanno fuori dalla porta, non ti mollano ma per una giornata ti lasciano in pace.
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#10

coi tedeschi in realtà a detta di molti esperti e publicans che girano sopratutto la baviera e la franconia per portare birre nuove e poco conosciute da noi è che spesso riesci a bertele meglio qui che da loro perchè le brauhaus spesso hanno degli impianti di spillatura zozzi da far schifo

Un sorso di birra alle verdi brughiere, e un altro ai mocciosi coperti di fango, un brindisi anche agli gnomi e alle fate e ai folletti che corrono sulle tue strade....
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