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carbonazione, bollicine grandi e piccole
#21

(15-07-2013, 10:54 )maltorosso Ha scritto:  Quindi se dopo l'imbottigliamento tengo le bottiglie alla minima temperatura di fermentazione permessa dal lievito dovrei riuscire ad avere un perlage fine.
Al contrario tenendo la temperatura alta un perlage più grosso.

esatto

"Se conosci le reazioni chimiche, puoi guidarle e non lasciare che facciano il loro corso spontaneamente".
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#22

(15-07-2013, 06:37 )pancio Ha scritto:  ...però noi con il mash abbiamo tutti i mezzi per devastare le sostanze colloidali, alla fine il mash secondo me rimane il momento più importante per determinare quasi tutti gli aspetti della schiuma nella birra.

per ora posso dire che le birre con la schiuma migliore e più persistente sono quelle ad alta FG (1014-1020) mentre tra una bottiglia rifermentata al fresco e una rifermentata al caldo la differenza è minima o quasi nulla e che la maggior parte del gioco sta nel saperla versare come si deve.
anch'io conoscevo questa teoria ma è molto legata agli spumanti & Co. non ho mai sentito dire o letto che questo risultato si abbia anche con la birra.

Eppure la mia blanche che sta maturando a temperature di 20° presenta una schiuma grossolana ed evanescente, mentre le altre, maturate prima, non hanno questo problema

Birraiolo
Triatleta
.com
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#23

(15-07-2013, 06:39 )birramato Ha scritto:  esatto

qualcuno ha conferme "pratiche" su quanto sopra?

_____________________________________
Non esiste LA birra, esistono LE birre (L.D.)
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#24

le birre che faccio d'inverno/autunno presentano tutte una schiuma fine e cremosa...quelle che brasso in primavera hanno tutte una schiuma grossolana, la cui gasatura disturba lievememente la bevuta...dovrò brassare come un matto tra ottobre e marzo

La chiesa è vicina, il bar è lontano, la strada è ghiacciata. Camminerò con attenzione
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#25

parlate spesso di schiuma,
oltre all'ovvia correlazione tra buona gasatura e buon cappello di schiuma / tenuta della schiuma,
possiamo relazionare anche la grandezza del perlage al tipo di schiuma?

_____________________________________
Non esiste LA birra, esistono LE birre (L.D.)
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#26

(15-07-2013, 06:57 )enrico Ha scritto:  Eppure la mia blanche che sta maturando a temperature di 20° presenta una schiuma grossolana ed evanescente, mentre le altre, maturate prima, non hanno questo problema

Secondo me ci sono vari fattori che entrano in gioco.
Ovviamente bisogna dare il giusto tempo alla rifermentazione che avvenga e non si può fare una valutazione definitiva se non dopo due mesi.

Come già detto ed sperimentato, in tipologie definiamole particolari con ingredienti come frumento e cereali non maltati , un profilo di mash non attento porta a una bolla grossolana " esuberante" ma poco persistente, tipo coca cola, per via di un eccesso di proteine.
Al contrario in malti modificati una proteolisi troppo lunga porta una birra con poco corpo e con problemi di schiuma.

Non ho un riscontro oggettivo non avendo fatto una comparazione, ma credo anch'io che giocando con le temp si possa influire positivamente con il perlage

Ciao

Lorenz

[Immagine: image_zpsb3a9b9df.jpg]

Come vi sembrano queste bolle?

dai diamanti non nascon niente, dal letame nascon i fior.
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#27

(15-07-2013, 07:42 )lorevia Ha scritto:  Secondo me ci sono vari fattori che entrano in gioco.
Ovviamente bisogna dare il giusto tempo alla rifermentazione che avvenga e non si può fare una valutazione definitiva se non dopo due mesi.

Come già detto ed sperimentato, in tipologie definiamole particolari con ingredienti come frumento e cereali non maltati , un profilo di mash non attento porta a una bolla grossolana " esuberante" ma poco persistente, tipo coca cola, per via di un eccesso di proteine.
Al contrario in malti modificati una proteolisi troppo lunga porta una birra con poco corpo e con problemi di schiuma.

Non ho un riscontro oggettivo non avendo fatto una comparazione, ma credo anch'io che giocando con le temp si possa influire positivamente con il perlage

Ciao

Lorenz

[Immagine: image_zpsb3a9b9df.jpg]

Come vi sembrano queste bolle?
Dopo quanto tempo dalla mescita hai scattato la foto? Che birra è?

"Se conosci le reazioni chimiche, puoi guidarle e non lasciare che facciano il loro corso spontaneamente".
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#28

(16-07-2013, 12:11 )birramato Ha scritto:  Dopo quanto tempo dalla mescita hai scattato la foto? Che birra è?

Tempo di versarla, appostarla , prendere la macchina, accensione e scatto foto. Più o meno un paio di minuti.

È una belgium dark, lievito trappist, ricco di eteri alcoli superiori

Non proprio una birra estiva!

Ciao

Lorenz

dai diamanti non nascon niente, dal letame nascon i fior.
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#29

(16-07-2013, 12:33 )lorevia Ha scritto:  Tempo di versarla, appostarla , prendere la macchina, accensione e scatto foto. Più o meno un paio di minuti.

È una belgium dark, lievito trappist, ricco di eteri alcoli superiori

Non proprio una birra estiva!

Ciao

Lorenz

Non si può valutare il perlage, ma la schiuma è perfetta! Wink

"Se conosci le reazioni chimiche, puoi guidarle e non lasciare che facciano il loro corso spontaneamente".
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#30

le mie due birre più "pannose" sono la saison e la blanche, formano una schiuma fitta di quelle che se ci passi il dito rimane il segno.
una rifermentata a 16°C (la blanche) FG 1017 - 15 IBU - 3.3 volumi di CO2
una fermentata e rifermentata intorno ai 25°C (la saison) FG 1003 - 35 IBU - 2.8 volumi di CO2

qui a fare il grosso del lavoro è stato principalmente il frumento non maltato (40% circa in entrambe) presumo. secondo me è un discorso di varianti, bisogna sommarle tutte per avere un dato preciso.
c'entra sicuramente la temperatura, il mash, il luppolo, l'FG, la carbonatazione, il bicchiere e il modo in cui versare la birra...
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