[FabrizioVA]

la "termocoppia" ha anche a che vedere con la fiamma pilota, in genere negli apparecchi a gas un sensore termico rileva la presenza della fiamma pilota e se questa si spegne interrompe il passaggio del gas, è un sistema di sicurezza prettamente meccanico (credo funzioni per espansione di un gas che fà aprire una valvola normalmente chiusa messa in serie a quella a comando elettrico che alimenta il bruciatore ). Nelle vecchie caldaie si doveva mettere il fiammifero vicino all'ugello della fiamma pilota e contemporaneamente tenere premuto un pulsante che in genere fà parte del regolatore di temperatura per diversi secondi ancora dopo che il pilota s'era acceso, appunto per dare il tempo al gas (quello inerte interno al tubo capillare tra la sonda chiamata impropriamente termocoppia e la valvola) di scaldarsi, quindi espandersi ed aprire la valvola di sicurezza. Ora credo ci sia un sistema di accensione piezoelettrico, ionizzazione, controllo elettronico ad evitare il consumo di metano/gpl del bruciatore pilota stesso. Servirà trovare quel blocco di valvole con il pilota e il capillare integri e funzionanti, se il gas inerte si fosse perso non funzionerebbe. La tensione dell'elettrovalvola poi è da vedere, spera che sia 220V.

@ Snow : tu hai usato in bruciatore della caldaia completo ? Rettangolare quindi ? Qualcuno ha provato con quello (circolare?) dei boiler acqua a gas ammesso che abbiano potenza sufficiente ?