27-11-2014, 01:50
Conosco poco le birre del Biren e quindi non mi esprimo, ma conosco molto bene gli altri due birrifici e conosco discretamente anche i rispettivi birrai.....sicuramente Arioli ha un bagaglio formativo e una esperienza migliore e si diletta sia a fare cose molto basiche che esperimenti azzardati. E' una persona interessantissima da ascoltare,molto educata e signorile, ma devo essere sincero, alcune delle sue "basse" a me non dicono molto.....se prendiamo i due capisaldi del birrificio ( la Tipopils e la BiBock) io sinceramente le trovo birre ordinarie e senza emozione, poi per carità ne ha fatte altre che sono birroni ed alzo le mani, sia tra le cose semplici che tra gli esperimenti. Simone del Birrone è più caciarone e sanguigno ma a mio avviso non sbaglia un colpo: avendo lavorato principalmente su birre a bassa è riuscito a settare i suoi prodotti su un livello di pulizia che ha pochi pari in Italia, e comunque anche quando si cimenta con le alte e le cose più particolari mi sembra che se la cava molto bene.....certo poi insomma non è il tipo che se lo ascolti in un laboratorio si perde in tecnicismi etc etc....come il suo amico Gino Perissutti sono più formati sul campo che sui libri, però insomma i risultati sono altissimi ed è quello che conta
Un sorso di birra alle verdi brughiere, e un altro ai mocciosi coperti di fango, un brindisi anche agli gnomi e alle fate e ai folletti che corrono sulle tue strade....