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ecco quello che il settore birrario italiano non vorrebbe mai sentire...
#21

cracco per anni per dire ha fatto gavetta nei ristoranti altrui, come d'altronde alcuni birrai iniziano come gavetta nei birrifici altrui e poi si staccano per prendere la propria strada

Un sorso di birra alle verdi brughiere, e un altro ai mocciosi coperti di fango, un brindisi anche agli gnomi e alle fate e ai folletti che corrono sulle tue strade....
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#22

(26-09-2014, 10:04 )enrico Ha scritto:  Se manca la mentalità imprenditoriale, lo chef e il pasticcere dopo pochi mesi non sono più in grado esercitare la propria maestria.
Le due cose (imprenditorialità e arte/professionalità) non sono necessariamente in conflitto.
Il bravo birraio è proprio quello che riesce a coniugare al meglio i due aspetti dell'attività, come ogni artigiano.
Vero è anche che in certe condizioni con una buona imprenditorialità si riesce a tirare avanti, mentre essere un ottimo artigiano senza essere imprenditore ti porta inesorabilmente verso la chiusura.

Non sono d'accordo, un mastro birraio *può* essere anche un bravo imprenditore, come lo sono migliaia e migliaia di artigiani di ogni settore.
Sei un commercialista, saprai bene che gli artigiani veri stanno sul pezzo dalle 8 alle 18 e poi si occupano del resto... e difficilmente vanno al lavoro con la cravatta.

Ma un imprenditore non può dall oggi al domani improvvisarsi mastro birraio, e se molti lo fanno... si spiega perché è stato aperto questo 3d.

Poi chiaro che con tanti soldi si fa tutto.

Ogni volta che ad un homebrewer viene un idea stramba, nel mondo un mastro birraio muore!!!


Cascade - Saaz - EK Golding - Hellertau
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#23

Uno con sufficienti soldi però può pagarsi un buon mastro birraio, come potrebbe pagarsi un ottimo chef e così via Wink

Un sorso di birra alle verdi brughiere, e un altro ai mocciosi coperti di fango, un brindisi anche agli gnomi e alle fate e ai folletti che corrono sulle tue strade....
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#24

(26-09-2014, 04:46 )Paul Ha scritto:  Si, certo, però lo fa dopo 10 anni di gavetta e 10 ai fornelli

certo, un po la differenza fra un cuoco e uno chef e un Homebrewer ed un Mastro birraio
" in Germania, per divenire mastro birrai, bisogna seguire un corso con una durata di tre anni dove lo studente, oltre alle lezioni teoriche, viene obbligato a svolgere delle attività all'interno di un birrificio. Per quanto riguarda le materie teoriche, il futuro mastro birraio otterrà una formazione in diversi ambiti, tra cui biochimica, biologia, meccanica, botanica e elettronica"
resta valido il discorso di Enrico... Chef, mastro birraio ecc. ecc. per emergere devi essere anche un buon imprenditore... ci sono chef che probabilmente cucinano meglio di Cracco (senza nulla togliere a Cracco) che lavorano come dipendenti o non vanno oltre essere proprietari di un buon ristorante e magari anche per scelta, alcuni perchè amano fare quello che fanno e non la notorietà altri perchè non hanno il senso del business

A volte cerchi la felicità dappertutto e poi la trovi in frigo, fredda e da 66cl
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#25

Infatti uno può stare tranquillamente dietro le quinte....non si deve per forza avere la gloria, e non tutti hanno lo spirito imprenditoriale ( nonostante poi molta gente questa cosa non la capisca)

Un sorso di birra alle verdi brughiere, e un altro ai mocciosi coperti di fango, un brindisi anche agli gnomi e alle fate e ai folletti che corrono sulle tue strade....
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#26

(26-09-2014, 05:10 )Paul Ha scritto:  Non sono d'accordo, un mastro birraio *può* essere anche un bravo imprenditore, come lo sono migliaia e migliaia di artigiani di ogni settore.
Sei un commercialista, saprai bene che gli artigiani veri stanno sul pezzo dalle 8 alle 18 e poi si occupano del resto... e difficilmente vanno al lavoro con la cravatta.

Ma un imprenditore non può dall oggi al domani improvvisarsi mastro birraio, e se molti lo fanno... si spiega perché è stato aperto questo 3d.

Poi chiaro che con tanti soldi si fa tutto.

Beh, stiamo dicendo la stessa cosa: imprenditorialità e capacità artigiana possono e nel mondo ideale devono coincidere.

Che poi uno non si improvvisi è chiaro, ma un mediocre (non scarso, mediocre) birraio con buone capacità imprenditoriali secondo me ha molte più chance di un ottimo birraio che non sa come affrontare il mercato.

Birraiolo
Triatleta
.com
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#27

(26-09-2014, 06:30 )enrico Ha scritto:  Beh, stiamo dicendo la stessa cosa: imprenditorialità e capacità artigiana possono e nel mondo ideale devono coincidere.

Che poi uno non si improvvisi è chiaro, ma un mediocre (non scarso, mediocre) birraio con buone capacità imprenditoriali secondo me ha molte più chance di un ottimo birraio che non sa come affrontare il mercato.

Puri pareri personali, imo dipende dall'arco temporale che prendi, un ottimo birraio che non sa come affrontare il mercato rimarrà un birraio sconosciuto che vende birra nel suo brewpub e/o nella sua zona campando con uno stipendio decente, stato permettendo.

Un imprenditore saprà fare il boom quando il settore lo vive, come è stato in questi anni, per poi eclissarsi e cambiare settore.

Ognuno ha la sua idea per carità ma dubito che un mastro birraio vero faccia almeno i punti 1 2 e 4 di inizio 3d.
Forse giusto giusto le lager sarebbero impegnative

Ogni volta che ad un homebrewer viene un idea stramba, nel mondo un mastro birraio muore!!!


Cascade - Saaz - EK Golding - Hellertau
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#28

la tua riflessione è giusta Paul, solo che c'è una differenza: un ottimo artista del settore ma con doti manageriali scarse o inesistenti rimarrà sempre nella nicchia e farà fatica a sfondare perchè è un fatto di attitude. Uno con ottimo spirito d'impresa invece in genere ce l'ha nel sangue e saprebbe fare impresa coi condizionatori come con le birre....al limite se proprio gli serve caccia i soldi e trova qualcuno che fa il lavoro per lui

Un sorso di birra alle verdi brughiere, e un altro ai mocciosi coperti di fango, un brindisi anche agli gnomi e alle fate e ai folletti che corrono sulle tue strade....
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#29

(26-09-2014, 05:02 )alexander_douglas Ha scritto:  cracco .......

Cracco lo trovate sulle fiancate dei furgoni di patatine....
Come Vissani prima di lui...

[Immagine: cracco-2-595x386.jpg]

Quindi, se siete del settore, non li tirereste in ballo come esempio di chef... davvero non è il caso. Lui e i suoi simili, chi + chi meno...

non è nemmeno proprietario del ristorante dove lavora, quindi...

(26-09-2014, 07:38 )alexander_douglas Ha scritto:  ....al limite se proprio gli serve caccia i soldi e trova qualcuno che fa il lavoro per lui...

Sbagliato. Passandomi il termine, lo "Fott_ono" davanti, dietro, di fianco e di sopra....

Se non sei competente in un lavoro "di produzione" e speri che mettendo il capitale e puntando su qualcun'altro che "sappia" per te il da fare, raggiungi il successo, davvero sei fregato!
Solo con un lavoro "d'investimento" puoi far certe cose... dove quello che conta è l'investimento iniziale.
E come, tanto per spiegarmi ( e per tornare in tema), un'APA e una lager. Per la prima punti sulla luppolatura, che copre gli eventuali errori. La seconda... o la fai buona, con prodotti buoni, o niente!
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#30

Cracco è proprietario di svariati ristoranti, mi sa che non sei aggiornato Wink

Comunque il punto è questo: uno che è appassionato, che ha davvero a cuore questo settore ma ha scarsa visione di impresa si lancia nel settore magari strappa l'applauso di qualche degustatore perchè la sua tripel al miele di stella alpina è la fine del mondo, ma rimane confinato nella nicchia se gli va bene....e se va male fallisce. Quello che non ci capisce una fava di cosa è buono e cattivo in questo ambito ma saprebbe vendere ghiaccio agli eschimesi sai che fa? birre paracule che piacciono a tutti, magari si lancia nella GDO e magari mentre molti storcono il naso che fa birre insulse intanto lui si gode i soldi alle spalle nostre. Se hai senso d'impresa vendi formaggi, birre,condizionatori o altro in maniera indifferente.
Pensi che Musso stia ancora là a fare le birre? ha una batteria di gente che lavora per lui, suvvia....

Un sorso di birra alle verdi brughiere, e un altro ai mocciosi coperti di fango, un brindisi anche agli gnomi e alle fate e ai folletti che corrono sulle tue strade....
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