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L'estratto di malto aggiunto al kit va cotto? + domandina
#1

Ciao a tutti i colleghi birristici.Boccale
Dopo aver imbottigliato i primi 22 litri di birro, c'è la seconda dose in fermentazione: la premium bitter mr malt. Lo zucchero stavolta l'ho sostituito parzialmente con dell'estratto di malto secco.. però una volta aggiunto l'estratto luppolato all'acqua e amalgamato bene, ho spento il gas ed ho aggiunto lo zucchero e l'estratto secco. non ho avuto nessun problema di grumi, ma un dubbio mi è venuto: avrei dovuto cuocerlo??? Il non averlo fatto bollire può portare ad una birra di qualità inferiore? Il gorgogliatore comunque canta a dovere.
In più un'altra domanda: leggo da più parti che l'aggiunta di estratto secco all'estratto luppolato in sostituzione dello zucchero non altera l'equilibrio della ricetta del kit.. ma come può non farlo, visto che aggiungo malto ma non luppolo? non dovrei aggiungere anche un po' di luppolo nella giusta proporzione? mumble mumble HuhHuhHuh
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#2

non è necessario far bollire l'estratto anzi credo sia sconsigliato (sentiamo cosa rispondono gli esperti)

per la seconda domanda: tendenzialmente ogni modifica va a produrre un risultato diverso; tieni comunque presente che, tranne stili "particolari", le birre da kit tendono ad avere poco corpo appunto per l'aggiunta di zucchero; utilizzando l'estratto vai ad aumentare il corpo mantenendo però la luppolatura stabile quindi non è che "addolcisci" la birra, gli ibu rimangono gli stessi
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#3

Io non ho mai bollito ed il risultato è ottimo!!!

ciao

L'è me vuler isgnâr al gat a rampar, se atzè an sorag le mei ca ta steghi al'öra...

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#4

io ho sempre bollito un minimo anche le birre da estratto ma più che altro per evitare infezioni, se non c'erano i grumi e la fermentazione è partita vai tranquillo..
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#5

Informazioni generali sui batteri e virus

I batteri e i virus, nonostante siano molto aggressivi, sono molto sensibili all’ambiente esterno. Essibasano il loro vantaggio sulla loro velocità di moltiplicazione, quindi, sul loro numero e sul fattoche, non essendo visibili, non è facile distruggerli completamente.In realtà, è abbastanza semplice distruggerli con il calore, con una pulizia accurata o con gli agentidisinfettanti.La condizione ideale per la loro moltiplicazione è la temperatura ambiente e, in modo particolare latemperatura intorno ai 37°C. Temperature inferiori ai 15-20°C ne fermano la moltiplicazione anchese non muoiono. Temperature superiori ai 60°C sono in grado di provocarne la morte.Più è lungo il tempo di permanenza e più è alta la temperature e più sono elevate le probabilità di uccidere tutti i germi patogeni presenti.In genere, mantenere un oggetto da disinfettare ad 80°C per almeno 5 minuti, dovrebbe garantire l’uccisione di tutti i batteri. Alla temperatura di 60°C, la disinfezione dovrebbe essere garantita dopo 20 minuti.Durante la distribuzione dei pasti in una mensa, l’igiene viene garantita quando gli alimenti vengono mantenuti ad una temperatura di 60°C

L'è me vuler isgnâr al gat a rampar, se atzè an sorag le mei ca ta steghi al'öra...

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#6

interessante.. lo terrò presente Smile
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#7

colgo l'occasione per chiedervi una cosa: per evitare che l'estratto di malto formi i grumi quando entra a contatto con il mosto caldo, posso farlo sciogliere ad esempio in un quantitativo di acqua preventivamente bollita e poi portata subito a temperatura ambiente e poi aggiungere il tutto nella pentola dove sciolgo la latta di malto? grazie per la risposta
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#8

Ciao,
io prima sciolgo sempre il malto secco in 2 lt di acqua bollente, e poi aggiungo l'estratto.
Poi uso 1 lt di acqua, fatta bollire a parte, per sciacquare la latta del malto, per recuperarne il più possibile...

Mai avuto problemi di grumi...
Smile



Io non bevo per dimenticare... bevo una birretta ogni tanto perchè mi piace!
Birra02
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#9

L'acqua per sciogliere il malto secco più è calda meglio è,io parto da 3lt che porto ad ebollizione poi tolgo dal fuoco e amalgamo; se poi cerchi di versare l'estratto a pioggia in "polenta's style" è molto meglio, impieghi tre minuti in più ma i pochi grumi che si formano si disciolgono rapidamente.
Per raccogliere il malto liquido rimasto nel barattolo utilizzo parte del mosto ottenuto ed il leccapentole precedentemente sanificato in acqua bollente ( pentola a parte con 4lt di acqua sembre in leggera ebollizione utilizzata solo da sanificatore di attrezzi; l'acqua di questa pentola io poi la butto).

Buon lavoro

L'è me vuler isgnâr al gat a rampar, se atzè an sorag le mei ca ta steghi al'öra...

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