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Bollitura mosto dopo 1 giorno e mezzo: ODORE DI PECORINO
#1

Ciao ragazzi, mi sa' che ne ho combinata un'altra delle mie: domenica pomeriggio ho iniziato a brassare una pilsner all grain, facendo solamente ammostamento e sparge col dire che la bollitura l'avrei fatta lunedì pomeriggio.Invece lunedì sono stato richiamato a lavoro e alla sera alle 8 ho detto: faccio la bollitura domattina, manco per il ca..o perchè mi hanno richiamato in ditta.Sad Morale delle favola 35 litri di mosto con Og 1035 preboil sono stati lì 2 gg ed hanno preso un odore sgradevole sembrava il pecorino ed ho notato anche della schiuma sopra, sicuramente stava fermentando qualche porcheria strana.Ho deciso ugualmente di bollire andandoci pesante col luppolo in sapore/aroma e un po' quell'odoraccio è stato smorsato, sapete dirmi se me lo porterò dietro dopo la fermentazione oppure conveniva buttare tutto almeno non sprecavo il gas?.....e soprattutto se rischio di aver creato qualche arma chimico/battereologica?Big Grin Grazie!
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#2

Ti conveniva buttar tutto

Ho seri dubbi su questa cosa di fare ammostamento e bollitura in giorni diversi.
Peggio ancora con questo caldo ...

Lorenz

dai diamanti non nascon niente, dal letame nascon i fior.
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#3

orrore....!!!
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#4

Agghiacciante
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#5

(12-08-2014, 11:08 )parma45 Ha scritto:  Agghiacciante

volevi dire...

[Immagine: agghiacciande.jpg]

Non tutto è perduto, qui trovi tutte le ricette possibili:

http://ricette.giallozafferano.it/ricett...-Pecorino/

Io terrei il mosto per una CARBONARA rivisitata...
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#6

(12-08-2014, 11:43 )lomandy Ha scritto:  
volevi dire...

[Immagine: agghiacciande.jpg]

Non tutto è perduto, qui trovi tutte le ricette possibili:

http://ricette.giallozafferano.it/ricett...-Pecorino/

Io terrei il mosto per una CARBONARA rivisitata...

Maledetto correttore ortografico
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#7

Tecnicamente è possibile ma bisogna adottare alcuni accorgimenti, ossia conservare il mosto in un recipiente ermetico e riempito di gas inerte (co2 o azoto), in frigorifero.
James Spencer di Basic Brewing Radio anni fa ha intervistato un homebrewer che ha utilizzato questo procedimento con tre mosti ottenuti da ricetta uguale: uno l'ha conservato un mese, uno l'ha conservato 4 mesi e uno l'ha conservato ben 8 mesi.
Dopo la fermentazione tutte e tre le birre erano buone, e l'unica differenza tangibile era che quella più vecchia si era schiarita (controintuitivamente).

Lasciare il mosto al caldo, in recipiente non ermetico e a contatto con l'aria, ha sicuramente avviato una fermentazione spontanea.

ATTENZIONE: sempre in quella puntata, paventavano il rischio di incorrere nel BOTULINO se non si eseguono le necessarie procedure di pulizia, che però non ricordo.
Anche se è vero che quel problema può presentarsi per conservazioni superiori alle 48 ore, io fossi in te butterei tutto, perché va bene tentare e rischiare di ritrovarsi nel bicchiere una birra disgustosa, ma se ci aggiungiamo anche il rischio di lasciarci la ghirba, forse la faccenda si fa un po' esagerata Wink

Ciao
Enrico

Birraiolo
Triatleta
.com
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#8

Ok butto tutto per carità! Grazie a tutti! Wink
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#9

Saggia decisione
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#10

(13-08-2014, 10:46 )Paolino79 Ha scritto:  Ok butto tutto per carità! Grazie a tutti! Wink

Daglielo ai fiori...secondo me funziona bene come concime organico
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