27-04-2013, 12:34
Ieri sera prima visita all'unico pub/beershop degno di questo nome nel mio paese, a quasi un anno di distanza dall'inaugurazione...come al solito siamo talmente abituati a cercare le cose buone nel "giardino del vicino" da non notare invece quelle che abbiamo proprio sotto il naso! Insomma, come si capisce chiaramente, è stata una bella esperienza...
Ma veniamo al sodo. Ho avuto modo di degustare:
1) Kasteel Tripel (certo, iniziare con una birra da 11° non è stato molto assennato ma ne è valsa la pena! Bel colore giallo dorato carico, schiuma ricca, cremosa e persistente. Dopo averla fatta scaldare un minimo, si è aperta in tutta la pienezza dei suoi aromi: malto, erbaceo da luppolo, frutta a polpa bianca, note speziate, alcool ben evidente. In bocca si son confermate le stesse sensazioni, con in più una netta nota mielata e un generale buon equilibrio dolce-amaro. Piacevoli anche il retrogusto abbastanza secco e l'intensa carbonatazione);
2) Engelszell Gregorius Trappistenbier (prima birra prodotta dall'ottava abbazia trappista, l'austriaca Stift Engelszell. Si tratta di una quadrupel molto in stile, di un bel colore marrone carico con riflessi ambrati. La schiuma non è abbondante ma fine e abbastanza persistente. Al naso risaltano subito gli aromi associabili al malto: caramello, toffee, cioccolato, zucchero di canna, crosta di pane. In più si avverte pure qualcosa di associabile ai frutti di bosco. In bocca si ripresentano gli stessi sentori con l'aggiunta di una vaga nota affumicata. Il corpo è di gran spessore e mette abbastanza alla prova il bevitore. Tutto sommato si tratta di un buonissimo prodotto)
3) Birra del Borgo DucAle (pensavamo di chiudere in bellezza la serata e invece si è rivelata una mezza delusione, la prima che mi capita con i prodotti marchiati BdB. L'aspetto è fantastico: bella schiuma beige, fine, cremosa e abbastanza persistente, interessante colore marrone carico, ottimo bouquet aromatico caratterizzato da evidenti note maltate di caramello, zucchero candito, toffee, crosta di pane e fruttate. Tali premesse non si confermano in bocca, dove la birra è risultata eccessivamente "watery", priva di corpo. Le sensazioni olfattive mi sono sembrate abbastanza attenuate e il sentore più evidente a livello di retrogusto era quello di un thè abbastanza robusto, non certo il massimo per una birra definita "da meditazione". Dopo un po' dalla deglutizione si avverte pure abbastanza l'alcool ma è stato nascosto fin troppo! Ora non so se siamo incappati in una bottiglia sfortunata ma in 3 su 3 abbiamo raggiunto le medesime conclusioni).
Ma veniamo al sodo. Ho avuto modo di degustare:
1) Kasteel Tripel (certo, iniziare con una birra da 11° non è stato molto assennato ma ne è valsa la pena! Bel colore giallo dorato carico, schiuma ricca, cremosa e persistente. Dopo averla fatta scaldare un minimo, si è aperta in tutta la pienezza dei suoi aromi: malto, erbaceo da luppolo, frutta a polpa bianca, note speziate, alcool ben evidente. In bocca si son confermate le stesse sensazioni, con in più una netta nota mielata e un generale buon equilibrio dolce-amaro. Piacevoli anche il retrogusto abbastanza secco e l'intensa carbonatazione);
2) Engelszell Gregorius Trappistenbier (prima birra prodotta dall'ottava abbazia trappista, l'austriaca Stift Engelszell. Si tratta di una quadrupel molto in stile, di un bel colore marrone carico con riflessi ambrati. La schiuma non è abbondante ma fine e abbastanza persistente. Al naso risaltano subito gli aromi associabili al malto: caramello, toffee, cioccolato, zucchero di canna, crosta di pane. In più si avverte pure qualcosa di associabile ai frutti di bosco. In bocca si ripresentano gli stessi sentori con l'aggiunta di una vaga nota affumicata. Il corpo è di gran spessore e mette abbastanza alla prova il bevitore. Tutto sommato si tratta di un buonissimo prodotto)
3) Birra del Borgo DucAle (pensavamo di chiudere in bellezza la serata e invece si è rivelata una mezza delusione, la prima che mi capita con i prodotti marchiati BdB. L'aspetto è fantastico: bella schiuma beige, fine, cremosa e abbastanza persistente, interessante colore marrone carico, ottimo bouquet aromatico caratterizzato da evidenti note maltate di caramello, zucchero candito, toffee, crosta di pane e fruttate. Tali premesse non si confermano in bocca, dove la birra è risultata eccessivamente "watery", priva di corpo. Le sensazioni olfattive mi sono sembrate abbastanza attenuate e il sentore più evidente a livello di retrogusto era quello di un thè abbastanza robusto, non certo il massimo per una birra definita "da meditazione". Dopo un po' dalla deglutizione si avverte pure abbastanza l'alcool ma è stato nascosto fin troppo! Ora non so se siamo incappati in una bottiglia sfortunata ma in 3 su 3 abbiamo raggiunto le medesime conclusioni).
La chiesa è vicina, ma la strada è ghiacciata; il pub è lontano, ma camminerò con prudenza (proverbio russo)