[alexander_douglas]

Ragazzi va bene la goliardia ma non esagerate mi raccomando

per Max: buono a sapersi, non l'avrei mai detto che una bitter reggesse tanto, le session luppoline non sono concepite allo scopo dopo tutto, forse l'hai conservata a una temperatura più bassa, le mie ahimè dopo un mwese e mezzo erano ossidatissime, andavano bene solo come ammazzasete

Bilancio di ieri:
Si va alla sagra della fragolina di bosco a Nemi ( per i profani un bellissimo borgo dei castelli romani che si affaccia sull'omonimo lago esattamente sulla sponda opposta di Genzano) l'idea era che siccome si frsteggiaba il compleanno di una mia amica ci mangiavamo le crostatine con le fragoline, una passeggiata nel bosco e poi a cenare nella vicina genzano dove c'è l'exodus pub ( nemi è abbastanza cara per mangiare e a parte un wine bar dove hanno BdB e Birrificio Castelli Romani non hanno granchè da bere)....stiamo tornando alle macchine e in piazza trovo lo stand proprio del Birrificio Castelli Romani con il simpaticissimo mastro Paolo e il ragazzo a cui avevo regalato i fusti vuoti di Cantillon ad eurhop che mi intercettano per offirmi da bere. Butto un occhio e in bottiglia le hanno tutte: producono principalmente saison particolari, una AIPA, una american pale ale e una black ipa ( ma le hoppy solo per esigenze particolari) e due stout particolari: una con cacao e caffè pregiati, l'altra con aggiunta di amarene ( molto buono). Paolo mi fa: la vuoi assaggiare la saison alle fragole' vada per la saison alle fragole....di un bel dorato opaco con screziature rosastre, Il naso presenta i sentori speziati della saison in evidenza seguiti da un sublime aroma di fragola e di frutta di bosco e un lieve acidulo citrico. In bocca la fragola conferisce ovviamente il suo sapore fruttato ma anche una nota acidula e un po aspretta che insieme alla secchezza dello stile e a un amaro ben calibrato dona una beva abbastanza facile per un prodotto molto elegante. Forse la parte saison in bocca non si sente tantissimo ma sono dettagli visto il capolavoro. Ci mettiamo a sciorinare un po di discorsi tecnici su luppolature,potenzialità del saison,spezie, uso della frutta per evitare sia infezioni che problemi di pectina ( sulla fraison usa le fragole di labico a mo di sciroppo in priming anche se secondo me la torbidità dipende un po pure dalla pectina), poco avanti la mia compagnia sta smadonnando per la fame. Finisco di bere la mia saison e faccio per salutare Paolo e mi fa " ti metto qualcos'altro nel bicchiere che te la bevi per strada mentre vai alla macchina?" ...e che dici di no? altre spine erano la black ipa e la aipa e la giulio agricola, la più classica delle loro saison fatta con solo aggiunta di grano duro Senatore Cappelli. Dorata di aspetto con una bella velatura data dal senatore cappelli. Il naso a dire il vero ha di primo acchitto sentori sopratutto da luppolo:erbaceo,floreale un po balsamico (intuisco luppoli continentali) a cui si aggiunge uno speziatino che parte un po sordina ma si affaccia piu ampiamente scaldandosi. In bocca è acidula,un pelo piu speziata,frutta a polpa gialla,giusta secchezza,giusto amaro,giusta carbonazione. Le do solo 7 perchè la base saison non è cosi evidente potrebbe sembrare una generica belgian ale. Ci si incammina felici verso l'exodus a genzano che ha sempre cose fiche: non è raro trovare in bottiglia lambic ed acide di vario tipo e il cibo è sempre da paura con ingredienti del territorio cucinati con maestria, purtroppo causa battesimo era chiuso e ripieghiamo sul vicino "Vecchio Mulino" dove non ero mai stato....il posto è carino e spazioso con una bella batteria di spine e una discreta carta di bottiglie ma il posto è ahimè orientato più sul crafty: ci sono blanche de bruxelles,hopus,rouge de bruxelles ( lefrevre a manetta che ho scoperto produrre un sacco di cose), long board e fire rock di kona brewing, longhammer e esb di red hook poi qualcosa di veramente craft: biere du bucanier, schneider weisse,silly e qualcosa di st peters, più alcune industriali come guinness,slalom strong e mc ewans's scotch ale. Nulla di eclatante ma ottimo cibo: mangiato ottime salsiccie cotte al forno con birra con contorno di patate novelle al forno e la mia ragazza ha preso il gulash...tutto ottimo, persino le patatine fritte le fanno sfogliate a mano. Nonostante le birre non eccelse ci tornerò, comunque qui ho provato ( e riprovato) tra le altre:
-Guinness Dry Stout....non la bevevo da tanto....regà passano le mode ma la guinness è sempre la guinness
- longhammer ipa di redhook....penso che i fusti col fatto che difficilmente non sono freschi risentano dei problemi dei lotti in bottiglia datati. Classico aroma agrumato e resinoso, amaro tagliente,poco corpo....quando si scalda esce il pastone per polli
- esb di red hook....pastone per polli a manetta e qualche nota confusa di arancia ed erbaceo,,altre volte l'avevo bevuta più fresca era parsa più interessante
-fire rock di kona brewing: questa.....birra....non...sa...di...un...piffero: non si sente l'amaro, non si sente l'aroma solo il pastone di mais cotto, alla faccia della pale ale, mi sa che cascade,galena e mt.hood l'ha visti di striscio il mosto...non pensavo l'avrei detto ma è meglio l'agghiacciante longboard island lager
- Rouge de bruxelles Lefevre....una birra aromatizzata alla ciliegia, intertessante ai primi due sorsi poi assomigli inquietantemente alla cherry coke....peccato

In definitiva un posto che se scegliesse un pelo meglio le birre potrebbe fare il crack vero....visto che ama poi lo stile irish/scottish come arredamento mettere qualcosa di porterhouse,carlow,william bros e belhaven/caledonian e perchè no di fullers e charles wells gli permetterebbe di fare il salto di qualità in fatto di birre. In fatto di prezzi ha prezzi più politici del vicino exodus però chiaro che trai due per andare a bere pure se costa di più sceglierei inevitabilmente l''exodus