30-12-2014, 01:12
Stasera mi sono sparato prima una bottiglia della birra al miele di Antonio "Doc" di Giglio di Brasseria Veneta: quella fatta per l'expo di quest'anno coi ragazzi dell'Habemus....le note mielose rispetto a quando l'ho bevuta alla spina sono ancora più interessanti e pronunciate con profumi di castagno e di fiori d'agrume....ma ricordo pure che all'expo era spillata a temperature polari, c'era bisogno che si scaldasse un bel po per sentirsi qualcosa, ma quando si scaldava già allora meritava. Altro giro con la black lizard di maltovivo, una robust porter molto tostata e torrefatta con note di castagne e frutta secca di fondo ed un lieve acidulo che non so se è voluto ma rende il prodotto più "sbarazzino"....in ogni caso una gran porter
Un sorso di birra alle verdi brughiere, e un altro ai mocciosi coperti di fango, un brindisi anche agli gnomi e alle fate e ai folletti che corrono sulle tue strade....