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Aiuto! Che è sto schifo nel malto secco?
#1

Avevo malto secco aperto da 2 mesi, richiuso con il nastro isolante e messo in un sacchetto per il gelo a cui avevo fatto il nodo.

Lo ho riaperto stasera e ho notato dei pezzi duri, alcuni piccoli e marroncini.

Altri pezzi sembravano semplicemente come quelli dei grumi della farina, ma prendendone uno in mano c'è anche un buco in mezzo come vedete in foto.

Parassiti?

Io butto tutto!

[Immagine: 2013_11_22_21_45_35.jpg]


[Immagine: 2013_11_22_21_43_49.jpg]
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#2

boh, credo che siano solo dei grumi , però se il pacco è da un Kilo.....buttalo meglio perdere 2€ ma non sono niente rispetto a rischiare di buttare la birra dopo tutto il lavoro e l'attesa!!!
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#3

A preso aria e umidità! Se lo usi per i kit no, per E+G si!

Quando la bevo sto benissimo: l’umore è allegro, il cuore contento e il fegato felice.
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#4

I parassiti del malto
E’ consigliabile mantenere ben pulito il locale di stoccaggio e macinazione del
malto: talvolta i grani possono essere oggetto delle attenzioni di un parassita (una
specie di camola) che si nutre di amidacei e che può infestare tutto il “magazzino”.
SI presenta come una farfallina che depone le uova nel malto (o nella farina); dalle
uova si sviluppa una larva di colore chiaro che produce una bava simile ad una
ragnatela, aggregando vari chicchi di cereale.
E’ ghiotto di malti chiari e sauermalz in particolare, mentre non attacca i malti neri e
ben tostati. In questo malaugurato caso, l’utilizzo di insetticidi è ovviamente
sconsigliabile; l’unico metodo per debellare il fastidioso insetto è di prenderlo… per
fame. Eliminando tutte le scorte ed attendere qualche settimana per verificare che
sia stato effettivamente eliminato.
La cosa migliore e di farsi una scorta minima (almeno per il Pils e il Pale Ale), in modo da avere




Mi sa che è proprio sta roba qua!
La bava ha aggregato il malto secco facendone dei grumi duri che sembrano cristallizzati, e sono marroncini.

Il problema è che avevo anche del malto pale ale aperto, e se c'è sto parassita sarà più difficile accorgersene perché magari la bava l'ha fatta ma non ha aggragato i chicchi.

Butto pure quello ? circa 3 kg
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#5

parassiti....adoro Big Grin

Un sorso di birra alle verdi brughiere, e un altro ai mocciosi coperti di fango, un brindisi anche agli gnomi e alle fate e ai folletti che corrono sulle tue strade....
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#6

(23-11-2013, 12:29 )carlo Ha scritto:  I parassiti del malto
E’ consigliabile mantenere ben pulito il locale di stoccaggio e macinazione del
malto: talvolta i grani possono essere oggetto delle attenzioni di un parassita (una
specie di camola) che si nutre di amidacei e che può infestare tutto il “magazzino”.
SI presenta come una farfallina che depone le uova nel malto (o nella farina); dalle
uova si sviluppa una larva di colore chiaro che produce una bava simile ad una
ragnatela, aggregando vari chicchi di cereale.
E’ ghiotto di malti chiari e sauermalz in particolare, mentre non attacca i malti neri e
ben tostati. In questo malaugurato caso, l’utilizzo di insetticidi è ovviamente
sconsigliabile; l’unico metodo per debellare il fastidioso insetto è di prenderlo… per
fame. Eliminando tutte le scorte ed attendere qualche settimana per verificare che
sia stato effettivamente eliminato.
La cosa migliore e di farsi una scorta minima (almeno per il Pils e il Pale Ale), in modo da avere




Mi sa che è proprio sta roba qua!
La bava ha aggregato il malto secco facendone dei grumi duri che sembrano cristallizzati, e sono marroncini.

Il problema è che avevo anche del malto pale ale aperto, e se c'è sto parassita sarà più difficile accorgersene perché magari la bava l'ha fatta ma non ha aggragato i chicchi.

Butto pure quello ? circa 3 kg
Prima di buttare i grani, controlla bene!

Quando la bevo sto benissimo: l’umore è allegro, il cuore contento e il fegato felice.
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#7

come lo zukkero l'estratto di malto si cristallizza
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#8

Dalla foto non capisco bene ma a me sembra che si sia solidificato magari con caldo e umidità.

Quello che avete postato e un parassita del malto in grani non dell'estratto.

Lorenz

dai diamanti non nascon niente, dal letame nascon i fior.
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#9

Come ormai solito quoto Lore e rilancio:
è successo a me con la prima cotta della stagione. Malto secco dell'anno prima, tolto dallo scaffale sembrava una roccia. Ero disperato e l'ho usato lo stesso, risultato pessimo, lo starter ha stentato a partire.
Per cui butta tutto e tira la catena

Lollo

"Esplorai le religioni e l'alcol: trovai in quest'ultimo maggiori speranze di consolazione duratura"

"Odio la guerra, detesto gli eserciti, amo combattere"

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#10

L'estratto secco ha un tasso di umidità incredibilmente basso ed appena lo apri è vorace di umidità. Hai visto come si addensa a cucchiai, pentole se solo lo avvicini ad una fonte di vapore? Per il suo mantenimento l'ottimo sarebbe una sigillabuste a sottovuoto oppure aprire la busta sull'angolo, dosare, richiudere subito tutto utilizzando nastro da imballo che va a prendere le due pareti della busta senza crearvi pieghe e schiacciando un pò la busta in modo da estrarre l'aria. Quei grumi secondo me altro non sono che l'umidità interna al sacchetto non ben sigillato in quanto un nodo non ferma l'umidità ed i pezzettini marrone sono malto con più umidità ancora che diventa quasi come il malto in barattolo. Per quanto riguarda il forellino non credo che il parassita del malto che cerca i grani per deporvi le uova cambi abitudini ma se hai anche il minimo dubbio butta tutto.
Ciao. bac

Fare birra è come una seduta da uno psicologo, i problemi se ne stanno fuori dalla porta, non ti mollano ma per una giornata ti lasciano in pace.
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