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cherry ale?
#11

lorevia questi dati per noi sono la manna dal cielo
....in questo momento sto partendo per ziano li' c'e' un amico viticoltore (tral'altro nominato) e vogliamo creare una birra con il suo mosto .......comunque dobbiamo ragionare se abbassare il ph del nettare di uva..............per le ciliegie(tornando in argomento) dico a elve.............buttati fallo ...segui la fermentazione e aggiornaci
anche perche' se avrai un buon risultato la faro' anch'io....ciao
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#12

(24-05-2012, 02:20 )lorevia Ha scritto:  ci sono birrifici che usano la frutta, come la birra di meni che usa diversi tipi di frutta con fragole, zucca..., e come non ricordare il mitico birrificio montegioco con la quarta runa con pesche di volpedo e la garbagnina propio con le cigliege.
non sono birre acide o che si rifanno alla tradizione lambic, ma in questi casi la frutta viene usata in purea durante la bollitura.
questo gennaio ero in birrificio da montegioco e in quel momento stava brassando la quarta runa, e le pesche, dopo la raccolta erano state conservate congelate.
per la ricetta dovresti sperimentare o mandare una mail a un birrificio e sperare in una loro risposta.

lorenzo


Grazie. Ho delle ciliegie troppo mature che non riesco a ridurre tutte a marmellata quindi due chiletti me li potrei conservare in congelatore Wink "Purtroppo" ho già previsto la cotta di questo w.e. e non riesco a fare quella con le ciliegie. Aspetteranno...per questa domenica si va di brown ale!!!

(24-05-2012, 02:20 )lorevia Ha scritto:  ci sono birrifici che usano la frutta, come la birra di meni che usa diversi tipi di frutta con fragole, zucca..., e come non ricordare il mitico birrificio montegioco con la quarta runa con pesche di volpedo e la garbagnina propio con le cigliege.
non sono birre acide o che si rifanno alla tradizione lambic, ma in questi casi la frutta viene usata in purea durante la bollitura.
questo gennaio ero in birrificio da montegioco e in quel momento stava brassando la quarta runa, e le pesche, dopo la raccolta erano state conservate congelate.
per la ricetta dovresti sperimentare o mandare una mail a un birrificio e sperare in una loro risposta.

lorenzo


grazie al tuo assist:

Citazione:Quarta Runa (alc. 7% vol.)

Prodotta con aggiunta, in fermentazione, di pesche di Volpedo. Nel bicchiere si presenta di color aranciato carico, opalescente. Il naso è molto intenso, offre profumi estivi, di pesca matura, accompagnati da note floreali di rosa e un netto ricordo di mandorla amara, di nocciolo di pesca. In bocca entra morbida, con corpo di media struttura e sentori di frutta sciroppata. Chiude molto pulita, appena alleggerita da una lieve acidità; lunghissima nel finale, dove la caratterizzazione della pesca è incontrastata, ma dove emerge anche un’inaspettata e lieve luppolatura. Birra raffinata, femminile, unica. Abbinamenti suggeriti: formaggi freschi ma non acidi, carni bianche, pesce fritto, tempura di verdure, primi piatti alle verdure.

in fermentazione, non in bollitura. credo che come scritto nell'articolo di maxbeer la bollitura faccia sparire gran parte dei profumi della frutta. meglio magari congelare e poi successivamente fare una pastorizzazione blanda per essere sicuri di eliminare lieviti selvaggi


secondo wyeast il lievito american ale dovrebbe andare benone http://www.wyeastlab.com/rw_styledetails.cfm?ID=193
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#13

(24-05-2012, 03:34 )Elvenking Ha scritto:  Grazie. Ho delle ciliegie troppo mature che non riesco a ridurre tutte a marmellata quindi due chiletti me li potrei conservare in congelatore Wink "Purtroppo" ho già previsto la cotta di questo w.e. e non riesco a fare quella con le ciliegie. Aspetteranno...per questa domenica si va di brown ale!!!



grazie al tuo assist:


in fermentazione, non in bollitura. credo che come scritto nell'articolo di maxbeer la bollitura faccia sparire gran parte dei profumi della frutta. meglio magari congelare e poi successivamente fare una pastorizzazione blanda per essere sicuri di eliminare lieviti selvaggi


secondo wyeast il lievito american ale dovrebbe andare benone http://www.wyeastlab.com/rw_styledetails.cfm?ID=193

forse dovuto ai troppi assaggi ricordo male, ma sono quasi sicuro che la frutta sia stata aggiunta a fine bollitura. Non credo che una pastorizzazione con i nostri mezzi sia facile e per non avere problemi è meglio fare una sterilizzazione, io mi preoccuperei anche dei batteri, quindi 15 min. di bollitura. Quoto per il lievito anche se personalmente userai l’universalmente amato us-05, ma per questo spero in un intervento di al lapazzato.
Per corno birra:
10 anni or sono assaggia da teo musso la mia prima birra assemblata con mosto di vino.
Ora sono molti i birrifici che si cimentano con questa specialità. Tanto per cambiare montegioco produce una magnifica ti-bir, prodotta con 30% di uve timorasso.
Per quanto riguarda il ph non credo che avrai problemi perché di solito si effettua il solito mash per i malti e in un secondo momento si aggiunge il mosto d’uva. Tieni comunque conto che un vino di qualità ha un ph di 3,5 , ben al disotto delle mie birre infette da batteri acidi.

dai diamanti non nascon niente, dal letame nascon i fior.
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#14

(24-05-2012, 07:34 )lorevia Ha scritto:  forse dovuto ai troppi assaggi ricordo male, ma sono quasi sicuro che la frutta sia stata aggiunta a fine bollitura. Non credo che una pastorizzazione con i nostri mezzi sia facile e per non avere problemi è meglio fare una sterilizzazione, io mi preoccuperei anche dei batteri, quindi 15 min. di bollitura. Quoto per il lievito anche se personalmente userai l’universalmente amato us-05, ma per questo spero in un intervento di al lapazzato.
Per corno birra:
10 anni or sono assaggia da teo musso la mia prima birra assemblata con mosto di vino.
Ora sono molti i birrifici che si cimentano con questa specialità. Tanto per cambiare montegioco produce una magnifica ti-bir, prodotta con 30% di uve timorasso.
Per quanto riguarda il ph non credo che avrai problemi perché di solito si effettua il solito mash per i malti e in un secondo momento si aggiunge il mosto d’uva. Tieni comunque conto che un vino di qualità ha un ph di 3,5 , ben al disotto delle mie birre infette da batteri acidi.

non per avere ragione ma adesso sono sicuro, quello che ho assaggiato era mosto, quindi le pesche erano state aggiunte in bollitura.

ciao lorenzo

dai diamanti non nascon niente, dal letame nascon i fior.
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#15

(24-05-2012, 09:38 )lorevia Ha scritto:  non per avere ragione ma adesso sono sicuro, quello che ho assaggiato era mosto, quindi le pesche erano state aggiunte in bollitura.

ciao lorenzo

Figurati, nulla di cui scusarsi, siamo tutti qui per imparare, scambiarsi idee, esperienze ecc.
Mi sembrava strano che tu dicessi che venissero aggiunte in bollitura quando sulla presentazione della birra nel sito stesso mettono in fermentazione, tutto qui. Depistaggio? Tongue Non so per quale motivo credevo che la frutta in bollitura potesse dare torbidità, forse l'ho letto da qualche parte ma forse mi sbaglio Wink
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#16

(25-05-2012, 02:07 )Elvenking Ha scritto:  Figurati, nulla di cui scusarsi, siamo tutti qui per imparare, scambiarsi idee, esperienze ecc.
Mi sembrava strano che tu dicessi che venissero aggiunte in bollitura quando sulla presentazione della birra nel sito stesso mettono in fermentazione, tutto qui. Depistaggio? Tongue Non so per quale motivo credevo che la frutta in bollitura potesse dare torbidità, forse l'ho letto da qualche parte ma forse mi sbaglio Wink

depistaggio non credo, forse più semplicemente i siti non vengono aggiornati. metti birrificio italiano, nel sito dice di usare vari luppoli mentre ultimamente agostino arioli mi ha detto che usa solo traditonal.

dai diamanti non nascon niente, dal letame nascon i fior.
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