[dany_]

Salve a tutti, qualcuno ha esperienza con travaso dopo fermentazione primaria? premetto che date le dimensioni e il peso dei fermentatori non riesco a farlo a caduta quindi ho provato con novax 20 b modificata con bypass e doppia valvola una sul bypass e una sulla uscita della pompa facendola funzionare a portate molto basse. Il risultato è stato una montagna di schiuma. A questo punto mi chiedo se altri la utilizzano a tale scopo e come fanno a non ossigenare il mosto fermentato? Immagino che con pompa a trascinamento magnetico questo problema sarebbe risolto ma cercherei una soluzione economica possibilmente con la pompa che giá ho. Grazie mille per lo scambio di esperienze

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[ALLIEVO BIRRAIO]

Non uso pompe per il travaso, ma mi viene in mente una cosa, il tubo in uscita rimane sul fondo?

[dany_]

Si si quello lo adagio sul fondo per evitare splashing ma ho notato che il tubo in uscita dalla girante era già color schiuma durante il travaso. Con il bypass parte della birra in uscita rientra in ingresso riducendo la portata poi con la valvola in uscita regolo ulteriormente per avere portate molto basse nonostante questo però la velocità della girante non varia penso quindi che sia questo il problema. non credo che chi produce già 100-150 litri riesca a trasferire per caduta e mi chiedevo come riescono a travasare senza ossigenare (e la schiuma nella damigiara era davvero tanta) non tutti avranno il troncoconico no? Grazie mille Allievo

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[ALLIEVO BIRRAIO]

Probabilmente entra aria, lasciando un flusso non regolare
E aprire tutta la valvola in uscita?.

[dany_]

Ho provato anche ad usarla cosi come uscita da fabbrica quello che ho notato è che per il travaso di mosto non fermentato si riesce a non ossigenare mentre per il mosto fermentato esce schiumoso dalla girante. Farò ulteriori prove e aggiornerò il post

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[dany_]

Ciao, cercando su altri forum e su forum in inglese  sul travaso con pompa sono oramai sicuro che il problema è stato quello di aver sprigionato Co2 a causa della girante che sbatte troppo forte la birra già fermentata quindi dovrei trovarmi una birra sgasata travasata nella damigiana per la seconda fermentazione.
Questo comporta un problema poi per quanto riguarda il priming in quanto la percentuale di co2 disciolta nella birra e che viene ricavata da tabella in funzione della temp di fermentazione non è nota avendola sgasata. Di conseguenza effettuando un priming classico dovrei ottenere birra sgasata. Dato che la birra in questione è una lager e ho ancora un paio di settimane prima di imbottigliarla ( lagherizzo in damigiana di vetro), può aver senso secondo voi aumentare uno due grammi lo zucchero per il priming? (ps opto per non aggiungere lievito tipo F2 in quanto in molti post ho letto che la birra lagherizzata per un mese ha comunque lieviti a sufficienza per la carbonazione in bottiglia)

[christiantilt]

Il problema più grande non è che hai sgasato la birra, ma che l'hai ossidata

[dany_]

Ciao Christiantilt, una domanda ma se pesco sotto il livello, non splasho e non ci sono ingressi di aria nei tubi non dovrei avere ossigenazione. Io avevo letto in giro questo: "In generale l'ossidazione è una reazione chimica catalizzata dai metalli quali alluminio, rame e ferro presenti in tracce nell'acqua. I fattori che influenzano l'ossidazione sono la quantità di ossigeno nel mosto, la quantità di alcool, il ph, la temperatura e la presenza dei catalizzatori. Comunque tra qualche mese aggiornerò il post dopo l'assaggio a questo punto non so andare oltre i miei dubbi.

[Lo Zingaro]

Se v'è schiuma significa che hai ossigenato in qualche maniera il mosto. Non c'è nemico peggiore dell'ossigeno in una birra.

[vrantist]

Comunque non drammatizzerei. Mi è capitato di combinare un casino al momento di imbottigliare e poi nessun segno di ossidazione.
Ho letto recentemente un test con volontaria ossigenazione in fusto ma poi dopo un mese niente di strano.
Si dice che in caso di eventuale ossidazione (o rischio di essa) meglio bere la birra al più presto.