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Digitale rifrattometro ci sono probblemi?
#11

(02-03-2014, 01:58 )Miciospecial Ha scritto:  Io lascio sempre nel rubinetto del fermentatore, debitamente girato verso l'alto, acqua sanificata. All'occorrenza prelevo ciò che mi serve, pulisco alla meglio e riverso di nuovo acqua sanificata...
si anche io a volte co un cotonfioc ed alcol puro poi lo lascio rivolto al in su con dentro acqua. Sanificata.. Poi ho anche tagliato il becco cosi è. Più corto e facile da pulire tanto basta che ci siano 2/3 centimetri x attaccare il tubo cristal .. Anche il filetto l'ho accorciato cosi travaso meglio gli ultimi litri quando inclino il fermentatore... Tanto sono rubinetti generici non sono nati x essere attaccati ad un secchio... Smile
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#12

(01-03-2014, 10:36 )misterix Ha scritto:  grazie bac x illuminazione Smile farò cosi dora in poi dimmi solo una cosa misurando giorno per giorno usi il rubinetto è lo pulisci ogni volta come fai? ho sentito che qualcuno preleva il campione togliendo il gorgogliatore è la guarnizione è usano il tubo rigido che si usa per imbottigliare . in questo caso quando si toglie gorgogliatore ed guarnizione dopo bisogna metterne una sanificata? come vi comportate voi per queste piccole cose??

Partendo dal presupposto che per la misura tramite rifrattometro bastano poche gocce non avrei paura a togliere il tappo al fermentatore, infilare il beccuccio di una pipetta sanificata oppure un pezzo di tubo rilsan diametro piccolo 4-6 da impianti pneumatici, lo infili nel mosto, tappi col dito l'estremità opposta, estrai chiudi e misuri. Considera che lo strato di co2 che c'è all'interno del fermentatore è una barriera naturale ai batteri, ovvio che se hai raffreddore, ti gocciola il naso e starnuti l'aprire il fermentatore è cosa sconsigliata!
Io per non aprire e "sporcare" la saracinesca di uscita tolgo sempre il coperchio del fermentatore per schiumare e prelevare il mosto e considera che il coperchio del fermentatore che ho è da 60cm per cui l'esposizione all'ambiente esterno è notevole. Per i prelievi se non vuoi togliere il tappo ed utilizzare il rubinetto l'importante è lo sciacquo immediato, rotazione in su e riempimento del beccuccio con acqua e oxi.
Ciao. bac

Fare birra è come una seduta da uno psicologo, i problemi se ne stanno fuori dalla porta, non ti mollano ma per una giornata ti lasciano in pace.
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#13

(02-03-2014, 08:43 )bac Ha scritto:  Partendo dal presupposto che per la misura tramite rifrattometro bastano poche gocce non avrei paura a togliere il tappo al fermentatore, infilare il beccuccio di una pipetta sanificata oppure un pezzo di tubo rilsan diametro piccolo 4-6 da impianti pneumatici, lo infili nel mosto, tappi col dito l'estremità opposta, estrai chiudi e misuri. Considera che lo strato di co2 che c'è all'interno del fermentatore è una barriera naturale ai batteri, ovvio che se hai raffreddore, ti gocciola il naso e starnuti l'aprire il fermentatore è cosa sconsigliata!
Io per non aprire e "sporcare" la saracinesca di uscita tolgo sempre il coperchio del fermentatore per schiumare e prelevare il mosto e considera che il coperchio del fermentatore che ho è da 60cm per cui l'esposizione all'ambiente esterno è notevole. Per i prelievi se non vuoi togliere il tappo ed utilizzare il rubinetto l'importante è lo sciacquo immediato, rotazione in su e riempimento del beccuccio con acqua e oxi.
Ciao. bac
ammmm grazie sai non avevo propio pensato di aprire il coperchio Smile dimmi un ultima cosa cosi ne imparo una nuova. cosa intendi per schiumare??
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#14

(02-03-2014, 09:19 )misterix Ha scritto:  ammmm grazie sai non avevo propio pensato di aprire il coperchio Smile dimmi un ultima cosa cosi ne imparo una nuova. cosa intendi per schiumare??

Quando la fase tumultuosa della fermentazione è finita, perciò dopo circa tre quattro giorni che la fermentazione è iniziata, apro il fermentatore e con tutti i crismi della pulizia e della sanificazione possibili al mondo, tramite l'utilizzo di una schiumarola, vado a togliere la schiuma formatasi sulla superficie del mosto lasciando quella appena sopra il livello del mosto in questo modo vado a togliere le resine rilasciate e disciolte del luppolo, questo non vuol dire togliere il gusto ed il profumo del luppolo ma le resine del luppolo le quali darebbero una nota distorta di amaro. Per capire di cosa si parla bisognerebbe assaggiarle, sono la parte nerastra della schiuma e credo che di più amaro al mondo ci sia solo l'acido solforico, sono amare ma non un amaro corretto per la birra e si tolgono, anche se mi sembra che pochi lo facciano, perché quando la fase di fermentazione si quieta questa schiuma viene piano piano riassorbita dal mosto grazie all'assenza dell'azione meccanica della fermentazione la quale grazie alle bollicine di co2 in continua salita mantiene tale strato di schiuma sempre compatto e alto. C'è da dire che in questo strato in caso di alta fermentazione c'è anche lievito flocculato ma è lievito che ha esaurito il suo compito.
Ciao. bac

Fare birra è come una seduta da uno psicologo, i problemi se ne stanno fuori dalla porta, non ti mollano ma per una giornata ti lasciano in pace.
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#15

Cold Brake?

Vi prego la K al posto del CH no eh! Rolleyes
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#16

a me si forma la suddetta cracia sui bordi del fermentatore che lascio dietro con il travaso... amarissimissima
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