22-03-2013, 04:43
Infatti così come è impensabile ed insostenibile una economia basata sulla crescita continua è altrettanto impossibile pensare che ci possa essere una crisi che prima o poi non volge a termine....l'economia è fatta di flussi e riflussi da sempre, paesi che un giorno sono ricchi e floridi dall'oggi al domani possono trovarsi in condizioni di gravi deficit e viceversa. Il discorso che fai tu ha perfettamente senso, ma il punto è un altro....chi avrebbe adesso il coraggio di spendere e di investire? una delle poche sensate che dice Berlusconi è che se la gente non rincomincia a spendere l'economia non riprenderà a girare, quello che omette è tutto il resto, cioè che se di facciata possono sembrare che le cose vadano bene nel profondo non risolvi il problema di fondo, ossia un buco nelle finanze di stato che in primis non dico che va risanato in toto ma quanto meno va un minimo richiuso....motivo per cui secondo me l'austerity purtroppo in un certo senso è necessaria. Chiaramente a quella va fatta seguire la crescita agevolando la rifioritura della piccola e media impresa, che è stata sempre il motore economico dell'italia
Bisogna far ritrovare nella gente la fiducia nello spendere e nell'investire perchè adesso quello che ha un gruzzoletto anche minimo di parte ha paura di investire per paura di perdere anche quello....
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Un sorso di birra alle verdi brughiere, e un altro ai mocciosi coperti di fango, un brindisi anche agli gnomi e alle fate e ai folletti che corrono sulle tue strade....