13-02-2013, 03:09
Primo: Complimenti
Secondo: Che ci fà La Chouffe, non si beve in servizio!
Terzo: Mettiamo da parte le ciance ed affrontiamo le questioni
Telaio: ti sconsiglio di colorarlo a bombolette o a spruzzo normale, l'ottimo sarebbe farlo zincare o colorare a polveri altrimenti la ruggine sarà tua compagna, se non puoi coloralo a spruzzo ma con colore catalizzato.
Tino boil: la potenza del fornello è ok, ti consiglio di fare un microagitatore per mantenere in movimento il mosto con le pale protette in modo che l'eventuale hop-bag in cotone non si impigli nell'agitatore quelle volte che va sotto il livello mosto perchè solitamente galleggia rendendo meno aromi del luppolo per cui all'hop-bag bisognerebbe mettergli un peso in modo che stia a mezza via.
L'acqua dell'acquedotto è a 10 gradi adesso ma questa estate vedrai come si alza per cui adesso avrai una resa dello scambiatore ottimale ma questa estate mica tanto, per quanto riguarda la pompa una 20 la vedo troppo piccola da mettere in serie ad uno scambiatore ed ottenere nello stesso tempo whirlpool, dovrai per forza auiutarla con un mestolone almeno all'inizio, la mia è una 25 con scambiatore a 16 piastre e sono ben lontano dall'ottenere solo con il suo utilizzo il vero effetto whirlpool, però questo effetto lo ottengo comunque grazie si alla pompa ma anche al fondo bombato che aiuta non poco, la pompa pesca dal perimetro della pentola a metà tra fondo e livello alto per non andare a risucchiare la torta al centro del mulinello, manda nello scambiatore dal quale esce raffreddato per ritornare nel tino boil con flusso tangenziale alla propria parete a circa 5-10 cm dal livello alto del mosto senza andare a provocare ossigenazione forzata in questo punto con questo tipo di abbattimento temperatura è assolutamente vietato usare luppolo in coni o fiori liberi i quali ti andrebbero ad intasare lo scambiatore.
Quello che abbiamo ottenuto in questa fase è il raffreddamento del mosto e whirlpool, non cold crashing in quanto questo è il sinonimo inglese di lagherizzazione o winterizzazione. Lo saprai già ma lo metto comunque, la bollitura si fà a coperchio aperto per la separazione del DMS, il raffreddamento a coperchio chiuso per ovvi motivi igienici.
In quanto ad ossigenazione del mosto: se per il travaso si utilizza una pompa a girante come la novax puoi star certo che per l'ossigenazione del mosto hai tutto quello che ti serve, basta che per travasare si posizioni il tubo di aspirazione in modo tale da risucchiare sia mosto che aria e le pale della pompa fanno il resto se dopo vuoi anche ossigenare con la bombola e pietra porosa ok (se avanzi posto nel fermentatore perchè ossigenando come ti ho detto fa una schiuma bella tosta) Per lo starter io faccio sempre 2 litri per 100 litri con 4 buste di lievito liquido da 125ml, economicamente è una mazzata purtroppo la sera non riesco a fare le varie moltiplicazioni dei lieviti come mi aveva spiegato Arioli del B.I. Lui una busta da 50ml 700 litri di birra io 4 buste da 125 per 100 litri di birra.
Ciao. bac
Secondo: Che ci fà La Chouffe, non si beve in servizio!
Terzo: Mettiamo da parte le ciance ed affrontiamo le questioni
Telaio: ti sconsiglio di colorarlo a bombolette o a spruzzo normale, l'ottimo sarebbe farlo zincare o colorare a polveri altrimenti la ruggine sarà tua compagna, se non puoi coloralo a spruzzo ma con colore catalizzato.
Tino boil: la potenza del fornello è ok, ti consiglio di fare un microagitatore per mantenere in movimento il mosto con le pale protette in modo che l'eventuale hop-bag in cotone non si impigli nell'agitatore quelle volte che va sotto il livello mosto perchè solitamente galleggia rendendo meno aromi del luppolo per cui all'hop-bag bisognerebbe mettergli un peso in modo che stia a mezza via.
L'acqua dell'acquedotto è a 10 gradi adesso ma questa estate vedrai come si alza per cui adesso avrai una resa dello scambiatore ottimale ma questa estate mica tanto, per quanto riguarda la pompa una 20 la vedo troppo piccola da mettere in serie ad uno scambiatore ed ottenere nello stesso tempo whirlpool, dovrai per forza auiutarla con un mestolone almeno all'inizio, la mia è una 25 con scambiatore a 16 piastre e sono ben lontano dall'ottenere solo con il suo utilizzo il vero effetto whirlpool, però questo effetto lo ottengo comunque grazie si alla pompa ma anche al fondo bombato che aiuta non poco, la pompa pesca dal perimetro della pentola a metà tra fondo e livello alto per non andare a risucchiare la torta al centro del mulinello, manda nello scambiatore dal quale esce raffreddato per ritornare nel tino boil con flusso tangenziale alla propria parete a circa 5-10 cm dal livello alto del mosto senza andare a provocare ossigenazione forzata in questo punto con questo tipo di abbattimento temperatura è assolutamente vietato usare luppolo in coni o fiori liberi i quali ti andrebbero ad intasare lo scambiatore.
Quello che abbiamo ottenuto in questa fase è il raffreddamento del mosto e whirlpool, non cold crashing in quanto questo è il sinonimo inglese di lagherizzazione o winterizzazione. Lo saprai già ma lo metto comunque, la bollitura si fà a coperchio aperto per la separazione del DMS, il raffreddamento a coperchio chiuso per ovvi motivi igienici.
In quanto ad ossigenazione del mosto: se per il travaso si utilizza una pompa a girante come la novax puoi star certo che per l'ossigenazione del mosto hai tutto quello che ti serve, basta che per travasare si posizioni il tubo di aspirazione in modo tale da risucchiare sia mosto che aria e le pale della pompa fanno il resto se dopo vuoi anche ossigenare con la bombola e pietra porosa ok (se avanzi posto nel fermentatore perchè ossigenando come ti ho detto fa una schiuma bella tosta) Per lo starter io faccio sempre 2 litri per 100 litri con 4 buste di lievito liquido da 125ml, economicamente è una mazzata purtroppo la sera non riesco a fare le varie moltiplicazioni dei lieviti come mi aveva spiegato Arioli del B.I. Lui una busta da 50ml 700 litri di birra io 4 buste da 125 per 100 litri di birra.
Ciao. bac
Fare birra è come una seduta da uno psicologo, i problemi se ne stanno fuori dalla porta, non ti mollano ma per una giornata ti lasciano in pace.