16-03-2016, 02:24
Forse funzionerebbe meglio un sistema ibrido, cioè rampe veloci aggiungendo acqua ad un impasto denso in origine, ma in pentola senza rinunciare all'apporto della fiamma.
Ovviamente pentole ben coibentate per quanto possibile, ma sempre la fiamma a dare una mano.
Ipotesi con monostep:
acqua in proporzione 2/2,5 litri/kg scaldata q.b. per il mash a temperatura saccarificazione, matenimento con fiamma e intanto si porta lo sparge all'ebollizione, rampa a 78° con acqua bollente dalla pentola di sparge, e nel quarto d'ora di attesa prima dello sparge raffreddamento dell'acqua bollente aggiungendo acqua fredda q.b. fino ai 78-80 necessari.
Vantaggi:
-L'acqua non viene scaldata più di tanto quando contiene grani e farine.
-Maggior velocità di esecuzione limando sui tempi di rampa.
Svataggi:
-Le prime volte deve essere un po una bega fino a che non ci si è presa la mano, ma del resto se è una bega questo, la decozione cos'è?
- varie ed eventuali non considerate (gli enzimi lavorano bene ugualmente con impasto denso?)
Ovviamente pentole ben coibentate per quanto possibile, ma sempre la fiamma a dare una mano.
Ipotesi con monostep:
acqua in proporzione 2/2,5 litri/kg scaldata q.b. per il mash a temperatura saccarificazione, matenimento con fiamma e intanto si porta lo sparge all'ebollizione, rampa a 78° con acqua bollente dalla pentola di sparge, e nel quarto d'ora di attesa prima dello sparge raffreddamento dell'acqua bollente aggiungendo acqua fredda q.b. fino ai 78-80 necessari.
Vantaggi:
-L'acqua non viene scaldata più di tanto quando contiene grani e farine.
-Maggior velocità di esecuzione limando sui tempi di rampa.
Svataggi:
-Le prime volte deve essere un po una bega fino a che non ci si è presa la mano, ma del resto se è una bega questo, la decozione cos'è?
- varie ed eventuali non considerate (gli enzimi lavorano bene ugualmente con impasto denso?)