01-04-2015, 12:05
Se il lievito è in quiescenza, ovvero ha finito gli zuccheri e ha terminato la sua attività metabolica ed enzimatica, in 2 giorni di pausa a 16 gradi non lo riassorbe il diacetile presente.
Le parole di Palmer "al termine della fermentazione primaria" non sono da intendersi come FG raggiunta e zuccheri finiti, ma, verso la conclusione della fermentazione.
Infatti, poi continua dicendo di rialzare le temperature per renderlo più attivo... non per riattivarlo.
Se non ci sono più zuccheri ed ha cessato le funzioni metaboliche e l'energia accumulata non riassorbirà il diacetile.
Le parole di Palmer "al termine della fermentazione primaria" non sono da intendersi come FG raggiunta e zuccheri finiti, ma, verso la conclusione della fermentazione.
Infatti, poi continua dicendo di rialzare le temperature per renderlo più attivo... non per riattivarlo.
Se non ci sono più zuccheri ed ha cessato le funzioni metaboliche e l'energia accumulata non riassorbirà il diacetile.