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è successo di nuovo !!!
#11

(13-04-2013, 09:38 )seppio Ha scritto:  scusa comero ma di dove sei che conoschi lo sherwood?

vicino novara !!!
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#12

(14-04-2013, 11:56 )Lollo Ha scritto:  Funziona anche al contrario: un mio collega un po' bevone qualche tempo fa è andato al 420 che ha qualcosa come 50 spine di birra di qualità gli ha chiesto una ceres: il gestore ha allargato le braccia e glia ha detto: "no te prego nun me poi chede la ceres qui...."

Lollo

Ahahahahahah povero Alex, gliene capitano di tipi assurdi nel suo locale. Ha probabilmente la migliore scelta di birra della capitale e poi arriva il coglionazzo che ti scrive su trip advisor o su rate beer che vende birra scaduta ( le birre vintage, tra cui le cantillon del '98) che la birra sa di sapone (?), che gli hanno dato una birra che sa di pompelmo (IPA probabilmente) e che i broccoletti alle pareti fanno schifo ( che poi è luppolo ignoranti). Io gente così la ammazzerei. Non dico che devi entrare in posti simili solo se sei un mastro birraio, ma santo cielo vai a rompere le palle altrove se conosci solo la birra doppio malto o la bionda normale media. Che poi peggio ancora gli dice a Colonna col fatto che sta a Trastevere e lì i coattelli romani si sprecano. Solo che Colonna è uno che sbrocca facile Big Grin

Io invece ieri sera sono tornato in un piccolo localino di Latina, poche spine ma tutte di qualità. Preparati sui prodotti che avevano ( tra cui la migliore porter italiana secondo me, la cor's porter del piccolo birrificio laboratorio) ma senza la prosopopea che spesso hanno i publicans di un determinato tipo di locale Smile

Un sorso di birra alle verdi brughiere, e un altro ai mocciosi coperti di fango, un brindisi anche agli gnomi e alle fate e ai folletti che corrono sulle tue strade....
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#13

come le birre commerciali e le birre artigianali sono due prodotti completamente diversi(alcune commerciali non sono neanche fermentate*), i pub dove si và a fare due chiacchiere rispetto alle birrerie che trattano birre artigianali sono posti completamente diversi.
bisogna sapere dove si và, se vado in pizzeria non mi aspetto di trovare la tipopils spillata alla tedesca.

*fonte non certa

Le temps ne respecte pas ce qui se fait sans lui
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#14

(14-04-2013, 01:04 )COMERO83 Ha scritto:  vicino novara !!!

io sono di confienza Smile di dove di preciso?
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#15

(14-04-2013, 03:48 )PRESIDENTE Ha scritto:  come le birre commerciali e le birre artigianali sono due prodotti completamente diversi(alcune commerciali non sono neanche fermentate*), i pub dove si và a fare due chiacchiere rispetto alle birrerie che trattano birre artigianali sono posti completamente diversi.
bisogna sapere dove si và, se vado in pizzeria non mi aspetto di trovare la tipopils spillata alla tedesca.

*fonte non certa

Beh sulle etichette di alcune birre industriali non è riportato il lievito come ingrediente, fai tu....

Un sorso di birra alle verdi brughiere, e un altro ai mocciosi coperti di fango, un brindisi anche agli gnomi e alle fate e ai folletti che corrono sulle tue strade....
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#16

(14-04-2013, 06:20 )alexander_douglas Ha scritto:  Beh sulle etichette di alcune birre industriali non è riportato il lievito come ingrediente, fai tu....
credo perché sono pastorizzate...

Le temps ne respecte pas ce qui se fait sans lui
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#17

tutte le birre industriali sono pastorizzate, ma sole alcune di quelle non lo riportano il lievito come ingrediente ( per legge se c'è lo devi mettere) . Probabilmente non è solo una voce il fatto che ci siano birre che non fermentano....

Un sorso di birra alle verdi brughiere, e un altro ai mocciosi coperti di fango, un brindisi anche agli gnomi e alle fate e ai folletti che corrono sulle tue strade....
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#18

(14-04-2013, 06:28 )alexander_douglas Ha scritto:  tutte le birre industriali sono pastorizzate, ma sole alcune di quelle non lo riportano il lievito come ingrediente ( per legge se c'è lo devi mettere) . Probabilmente non è solo una voce il fatto che ci siano birre che non fermentano....
Peccato che, in questo caso, a norma di legge non potresti neanche definirla birra...

"La legge n. 1354/62 (art.1) definisce la birra come:
il prodotto ottenuto dalla fermentazione alcolica con ceppi di saccharomyces carlsbergensis o di saccharomyces cerevisiae dei mosti preparati con malto d’orzo anche torrefatto ed acqua, amaricati con luppolo."

La chiesa è vicina, ma la strada è ghiacciata; il pub è lontano, ma camminerò con prudenza (proverbio russo)
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#19

evidentemente i signor moretti e peroni e simili pagheranno fior di mazzette per fare in modo che sta cosa passi inosservata, o quel che è peggio c'è talmente tanta ignoranza da parte di chi fa i controlli che la cosa passa inosservata. La cosa brutta che poi Peroni e Moretti le vendono da Eataly facendole sembrare eccellenze, oppure fanno truffe sul simil artigianale come la Moretti Grand Cru

Un sorso di birra alle verdi brughiere, e un altro ai mocciosi coperti di fango, un brindisi anche agli gnomi e alle fate e ai folletti che corrono sulle tue strade....
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#20

(14-04-2013, 09:34 )alexander_douglas Ha scritto:  oppure fanno truffe sul simil artigianale come la Moretti Grand Cru
Che in realtà è una Affligem...Minaccia

La cosa più brutta riguardo l'applicazione di una legislazione palesemente obsoleta come quella italiana in tema di birra è che, a far da contraltare ai prodotti di dubbia provenienza e fama che vengono fatti passare tranquillamente come "birra", c'è anche il caso di specialità molto particolari come le weizen che di tale appellativo a volte non si son potute fregiare...

La chiesa è vicina, ma la strada è ghiacciata; il pub è lontano, ma camminerò con prudenza (proverbio russo)
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