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raga aiuto per pale ale
#11

(19-03-2012, 10:06 )santa Ha scritto:  beh è chiaro che un minimo di inerzia termica c'è sempre... quando spegni il fornello la temperatura continua a salire per qualche minuto, ma non saranno certo quei 2 minuti fuori range che rovineranno la tua birra... in una birra da homebrewing (ma immagino anche in una fatta con un impianto con i controc.) le variabili in gioco non perfettamente controllabili sono talmente tante che secondo me prodigarsi in maniera maniacale è solo sega mentale...

@cornobirra: non conosco il "malto wiesse" ma l'unica correzione che farei alla tua ricetta, personalmente, è la sostituzione di quest'ultimo con del crystal, a meno che le note caramellate non ti disgustino.
La quantità la calcolerei in base a quanto "colorata" vuoi la ale: se proprio pale allora vacci piano (ma ovviamente il contributo a livello di sapore sarà minimo), se un po' più ambrata è di gradimento, qualche grammo in più... aiutati con un software (hobbybirra, promash e simili).

bhe,come pensavo...comunque non sò voi ma io sudo sempre freddo quando vedo il mercurio salire.
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#12

secondo me 65-66 è una temperatura intermedia, 68° è decisamente alfa.. Santa, a che tabelle fai riferimento?
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#13

io 2 cotte di ipa le ho sempre fatte a 68°c e mantengo questa scelta...
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#14

(19-03-2012, 10:32 )gyve Ha scritto:  secondo me 65-66 è una temperatura intermedia, 68° è decisamente alfa.. Santa, a che tabelle fai riferimento?
Faccio riferimento a quanto riportato nella tabella a questa pagina (John Palmer - How to brew):
http://www.howtobrew.com/section3/chapter14-1.html

nello specifico:
beta amilasi 55°C - 65.5°C
alfa amilasi 67.8°C - 72.2°C

Ne consegue che un range intermedio va dai 65 ai 68.
Tuttavia, per esperienza personale in homebrewing e dunque non prendetela per verità universale, a 66°C ottengo una birra quasi senza corpo. Di poco sopra ciò che io reputo "un corpo acquoso".
L'ultima IPA che ho brassato l'ho fatta con un mash di 50' a 66°C e per dargli un corpo medio ho passato 15' a 72°C (anche su consiglio di bonatti che ringrazio nuovamente per le numerose dritte) e dai primi assaggi devo dire che sembrerebbe aver funzionato come speravo.

La gran parte delle ricette per pale ale made in U.S.A. dove sono cultori del single-step, prevedono il mash a 68°C.
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#15

interessante, speriamo che la mia IPA non venga troppo poco corposa allora..

Io ho fatto un monostep da 65-66 basandomi sul bertinotti-faraggi in cui sostengono che il range intermedio vada dai 63 ai 68 e che la temperatura intermedia ottimale per far lavorare entrambe le amilasi sia 65°. Spero che la rampa da 15' per arrivare alla temperatura di mash-out abbia fatto un po' lavorare le beta anche se non credo dato che già lo iodio a quel punto era già negativo.

Vi saprò dire tra un po' di tempo! Smile
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#16

(20-03-2012, 12:00 )santa Ha scritto:  Faccio riferimento a quanto riportato nella tabella a questa pagina (John Palmer - How to brew):
http://www.howtobrew.com/section3/chapter14-1.html

nello specifico:
beta amilasi 55°C - 65.5°C
alfa amilasi 67.8°C - 72.2°C

Ne consegue che un range intermedio va dai 65 ai 68.
Tuttavia, per esperienza personale in homebrewing e dunque non prendetela per verità universale, a 66°C ottengo una birra quasi senza corpo. Di poco sopra ciò che io reputo "un corpo acquoso".
L'ultima IPA che ho brassato l'ho fatta con un mash di 50' a 66°C e per dargli un corpo medio ho passato 15' a 72°C (anche su consiglio di bonatti che ringrazio nuovamente per le numerose dritte) e dai primi assaggi devo dire che sembrerebbe aver funzionato come speravo.

La gran parte delle ricette per pale ale made in U.S.A. dove sono cultori del single-step, prevedono il mash a 68°C.

Come dicevo con l'ultima APA ho seguito anche io i due step e anche io grazie ai suggerimenti di Fabio Bonatti, e devo dire che ora il corpo c'è, per i miei gusti perfetto bilanciamento.
Per questo almeno per le APA terrò questo schema di ammostamento.
A 66° mi vengono un po' troppo prive di corpo.

Lollo

"Esplorai le religioni e l'alcol: trovai in quest'ultimo maggiori speranze di consolazione duratura"

"Odio la guerra, detesto gli eserciti, amo combattere"

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#17

x santa
il malto di frumento lo uso in piccole proporzioni per la schiuma....infatti quest'anno un centinaio di cotte le ho fatte e non ho mai avuto problemi di schiuma........

i monostep sinceramente non li gradisco infatti il 65 rende la birra secca senza corpo
adesso faccio riferimento alle ricette della spiedel (e' in tedesco) e noto come lavorano su beta e alfa
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#18

si, anche io l'ho usato in una ipa in piccole dosi per favorire la schiuma, però in fiocchi.
idem con patate per il single-step, tuttavia mi riservo di fare qualche cotta con single step a 68, perchè in linea teorica dovrebbe ben sposarsi con stili come ipa/apa a me cari...
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#19

(21-03-2012, 02:19 )cornobirra Ha scritto:  x santa
il malto di frumento lo uso in piccole proporzioni per la schiuma....infatti quest'anno un centinaio di cotte le ho fatte e non ho mai avuto problemi di schiuma........

i monostep sinceramente non li gradisco infatti il 65 rende la birra secca senza corpo
adesso faccio riferimento alle ricette della spiedel (e' in tedesco) e noto come lavorano su beta e alfa

un centinaio??? e che hai un birrificio!!
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#20

(19-03-2012, 09:47 )Lollo Ha scritto:  L'ultima apa ho fatto uno step a 65 per 40" min e uno a 72 per 20".
Assaggiata oggi per la prima volta, ottimo bilanciamento un corpo medio, come amo che siano queste birre super luppolate

Lollo

scusate l'ignoranza,la saccarinizzazione deve essere ultimata sempre al termine dell'ultimo step prima del mash out?
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