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Densimetro o saccarometro?
#1

Stavo guardando gli strumenti nel negozio che ci ospita, ho un orpello che non so se sia densimetro o saccarometro (mi sembrano uguali) su cui nutro qualche dubbio, il mio è roba che non ho acquistato io, ho notato un errore non piccolo confrontando con il rifrattometro, sospetto si tratti di quello da beer kit base.
guardando gli strumenti vedo il densimetro di precisione a cifra onesta, poi il saccarometro al prezzo di un rene... qualcuno mi sa spiegare la differenza tra i due strumenti, solo per capire se devo andare a scippare una vecchietta dopo il ritiro della pensione o posso andare di densimetro per il mio uso.
Grazie.
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#2

Andrei di densimetro di precisione anche perchè per sapere il grado plato usi la tabella di conversione e sei apposto, bene o male misurano lo stesso mosto ma usano una scala differente, densità e grado plato.
Indovina chi è il cretino che li ha presi tutti e due?
Inoltre il saccarometro è più lungo ergo ti serve un tubo trasparente idoneo altrimenti si appoggia al fondo ed essendo più lungo è anche più delicato e se lo guardi storto va in frantumi con conseguente annientamento di millenni di religione.
Sicuramente lo sai già ma onde fugare ogni dubbio il rifrattometro misura correttamente solo in assenza di alcool per cui in preinoculo.
Ciao. bac

Fare birra è come una seduta da uno psicologo, i problemi se ne stanno fuori dalla porta, non ti mollano ma per una giornata ti lasciano in pace.
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#3

Scusa bac leggevo questo post e mi è venuto un dubbio.... Nel caso di rifrattometro avrebbe il pregio di non usare una provetta di mosto ma solo una goccia ma andrebbe usato solo per la Og e non per la fg perché sulla fg è presente alcool che sfalserebbe la lettura... Esistono però delle formule correttive giusto? Essendo che le tabelle correttive vengono usati in tutti e tre i casi forse la soluzione migliore sta proprio nel rifrattometro che non è sensibile alla temperatura e che così non butto via ogni volta una provetta di liquido.... In più e un po' meno delicato e non devi aspettare che scenda la schiuma per avere una corretta lettura... Dimmi che è così dai.... Lo ho appena comprato :-) ....

Se il mare fosse birra, io sarei un sottomarino
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#4

Esistono formule per convertire il valore letto in valore reale ma personalmente non le ho mai usate in quanto non le ritengo affidabili perché nel momento della lettura un mosto può avere più o meno zucchero fermentabile ancora da fermentare, più o meno zucchero non fermentabile, più o meno alcool, più o meno particelle in sospensione......vedo molte variabili che una formula, almeno credo, possa risolvere. Inoltre la vedo una forzatura, mi spiego meglio.
Per il rilievo della densità in qualsiasi momento della costruzione del mosto si può usare benissimo il rifrattometro però è sempre meglio comparare la lettura con un densimetro di precisione almeno una volta, che ne so, prima dello sparging se fai ag o, se da estratti, misurando il mosto quando è disciolto così avrai la certezza della lettura corretta.
Quando fai la lettura preinoculo usi tranquillamente il rifrattometro sicuro che il valore è corretto. Dal momento che hai inoculato il lievito e che il mosto comincia a fermentare tale valore sarà falsato dalla presenza di alcool ma sinceramente che ci frega? Nel senso che in questa fase non ci serve misurare la densità tutti i giorni per vedere la curva di discesa della densità, sappiamo che circa dopo una settimana dobbiamo travasare e travasiamo, senza preoccuparci della densità. Dopo altri cinque giorni cominciamo a misurare la densità, o meglio, controlliamo il valore che ci da il rifrattometro non prendendolo come reale e ce lo segnamo. Il giorno dopo facciamo lo stesso, preleviamo con una bacchetta o tubicino sanificato poche gocce di mosto, misuriamo ed appuntiamo e via così tutti i giorni fino a che vediamo che il valore letto dal rifrattometro è costante per un paio di giorni, segnale questo che la birra è pronta per essere imbottigliata. In questo momento facciamo la misurazione con il densimetro professionale ed il valore che ci darà sarà la vera densità finale, ecco che non avremo "sprecato" un litro di mosto con tutte le misurazioni, a volte maniacali, tutti i giorni ma un solo bicchiere di mosto che dopo non va rimesso nel fermentatore ma giù per il gargarozzo. Con tutti questi dati puoi verificare se la formula che danno può essere affidabile o meno. Io non l'ho mai usata (e mai la userò) per cui non ti so dire ma personalmente te la sconsiglio.
Comunque e sempre, sulla birra, sul procedimento e sull'attrezzatura.....De Gustibus!

Ciao. bac

Fare birra è come una seduta da uno psicologo, i problemi se ne stanno fuori dalla porta, non ti mollano ma per una giornata ti lasciano in pace.
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#5

in realtà il saccarometro lo usano solo i birrifici dove gli importa dei gradi plato perchè da questi oltre che la densità determinano anche le accise....
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#6

Fantastico, tutti i miei dubbi li avete fugati.
Vado di densimetro.
Il rifrattometro l'ho usato (mi è stato prestato da un viticoltore) e lo acquisto anche se costa, perché c'è una sproporzione troppo grande quanto a praticità di utilizzo rispetto al densimetro. Il densimetro lo voglio acquistare più per verifica di precisione OG pre inoculo (se c'è da correggere le virgole), e per la FG che quello che ho mi da 1008 tutte le volte e non mi fido.
Voglio far la prova anche del fermentato con il rifrattometro... non ci avevo pensato. Effettivamente per praticità, è sufficiente appurare che i valori siano fermi più che sapere se è 1010 anziché 1011... conoscere precisamente come è andata a finire si può fare anche con il riempibottiglie nelle mani, almeno fino a che non deciderò di complicarmi la vita con l'imbottigliamento senza priming a fermentazione non terminata... roba che farò tra anni quando avrò acquistato sicurezza e conoscenza che ora non ho.

Grazie per gli interventi, contengono tutti qualcosa di utile.
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#7

Bene dai nel caso usassi il densimetro a me hanno consigliato sempre di farlo girare.... Ovvero farlo ruotare nella provetta... Facendo così le bollicine si staccano... Infatti se non lo fai le bollicine potrebbero alzarti il densimetro.... Ma sono tutte finezze.....

Se il mare fosse birra, io sarei un sottomarino
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#8

Per conoscenza, pubblico i risultati del rilievo multiplo eseguito ieri sera:
Si tratta di misurazione eseguita su mosto fermentato prossimo all'imbottigliamento, test sullo stesso campione eseguito alla medesima temperatura anche se gli strumenti li danno fuori con tarature differenti di 5 gradi.
Il densimetro "giocattolo" con cui ho iniziato questo hobby (e che mi ha sempre dato letture di FG molto basse) mi ha dato una lettura di 1010.
Il densimetro nuovo con dicitura "di precisione" (che al di la di quello che può millantare un costruttore appare più curato e professional anche nelle fattezze oltre che esser di maggior dimensione) mi ha dato una lettura di 1013.

Ho voluto fare una prova anche con il rifrattometro, così, per curiosità, consapevole di non ottenere una lettura corretta. Mi ha dato una lettura molto più incongrua di quanto mi aspettavo : 6 gradi plato che equivarrebbe a 1023. Non ho guardato tabelle di conversione, ho effettuato un solo test con una goccia di mosto prelevata dal cilindro.

A voi le conclusioni, personalmente mi fido dello strumento nuovo, il densimetro giocattolo, ribadisco, mi ha sempre dato valori di FG inferiori a quelli teorici di ricetta, ma il controllo temperatura in mash del mio impiantino è preciso. Non posso aver estratto zuccheri fermentabili in eccesso tutte le volte.
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#9

Dovresti fare la conversione e vedere quanto si aggiusta...

Ogni volta che ad un homebrewer viene un idea stramba, nel mondo un mastro birraio muore!!!


Cascade - Saaz - EK Golding - Hellertau
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#10

Ieri ho recuperato uno strumento nuovo.
Sono andato a trovare degli amici che mi hanno regalato un kit birra che avevano in cantina. Deve essere una cosa che ha un decennio e più, loro la hanno avuto in regalo da altri amici che hanno provato a fare birra, poi come tanti ci han dato su per la sbatta, ed è rimasto in una cantina parecchi anni fino a ieri.

Si tratta di un kit Cooper, un paio di secchi graduati trasparenti da una trentina di litri (simili ai bidoni per la tempera) qualche tubo, rubinetti e orpelli vari, una bacchetta da imbottigliare da 2€ uguale alla mia ma rotta, e, un densimetro che ha attirato molto la mia curiosità.
Si tratta di certo di uno strumento da battaglia, ma ha una bella scala, per birra e vino, mi pare che arrivi oltre 1150.
Il foglio di istruzioni per l'uso è patetico, (dice pure di non imbottigliare se non è arrivato a 1006 sennò scoppiano le bottiglie) la scala che vi è disegnata sopra è ridicola, oltre alla scala indica con bande colorate il grado zuccherino per la birra, per il vino... tipo da 1035 a 1045 è birra, da a vino, da a vino da dessert etc.
Sembra una cosa fatta per far fare la birra a qualcuno che non ha nemmeno un'idea vaghissima di cosa sta facendo, anche per questo, oltre che per la polvere, peso di essermi imbattuto in un pezzo di archeologia brassicola.

Alla prossima cotta faccio delle prove comparative, se non ci da di tanto quello strano densimetro potrebbe venir buono per fare birre molto alcoliche.
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