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Come ottenere una birra beverina?
#1

Senza nulla togliere alle strong dark dubbel super extra mega stronger porter pucciate in Barley wine e con dryhopping di menta e cascade, volevo iniziare con voi alcune considerazioni sul concetto di birra beverina. In questo caso, secondo me, aiuta tanto la spillatura alla spina e la giusta temperatura di servizio, ma è capitato di bere delle KOLSCH, blond Ale, apa e anche blanche di facile beva. Da cosa può dipendere questa variabile? Dite che una birra è beverina quando è SECCA? Quando e quali sono le giuste pause di mash per ottenere un risultato beverino? Sono legati unicamente all'og? (Magari sui 1042/43?) ipotizzate o rispondere! Big Grin
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#2

ci sono vari fattori: una bassa og e un ammostamento più orientato verso la beta amilasi quindi devi stare dai 65° fino a 60° per una birra sempre + secca. Anche l'aggiunta di zucchero in bollitura contribuisce a rendere + secca la birra !!!

se tu stai pensando si fare una birra per l'estate ci sono diversi stili che fanno al caso tuo sia di bassa fermentazione (se hai la possibilità) che alta fermentazione:

nel primo caso una pils è + che perfetta nel secondo una bitter dissetante !!! poi ce ne sono molti altri...
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#3

Il concetto di birra beverina almeno per il mio palato va rivisto:
al 420 mi sono fatto quattro boccali di California Moonset che fa otto gradi. Se non fosse che il mio fegato ha chiamato il telefono azzurro e mia moglie l'avvocato avrei continuato a berla.
Per cui per me una birra beverina è una birra (ale ovviamente) che al dì là del grado alcolico è servita in maniera impeccabile: carbonazione e temperatura.
Il corpo nasconde la spiacevole (almeno per me) botta di alcool. E si crea quell'alchimia che te la rende beverina.
Per cui io non cercherei nelle og o nello zucchero (per me una birra secca è più stucchevole di una birra di corpo, questione di gusti ovvio) o nei bassi gradi alcolici, ma in bilanciamento che va dalla preparazione della birra, alla scelta di carbonazione e al suo servizio.
Ovviamente beverinità per me va di pari passo con luppolatura

Lollo

"Esplorai le religioni e l'alcol: trovai in quest'ultimo maggiori speranze di consolazione duratura"

"Odio la guerra, detesto gli eserciti, amo combattere"

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#4

Beh occhio con lo zucchero, se fai una birra secca ma da 8 gradi e la bevi con 34 gradi all ombra ti stronca!

Ci sono diversi stili beverini, ti solito basse og e gradazioni....

Classiche bitter ad esempio, sono ale light a cui è stato dato quel nome per non turbare la virilità dei bevitori più insicuri :-D

Ogni volta che ad un homebrewer viene un idea stramba, nel mondo un mastro birraio muore!!!


Cascade - Saaz - EK Golding - Hellertau
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#5

Vado per ragionamento.. Aggiunta di zucchero in boil la rende più secca in quanto è uno zucchero semplice che verrà trasformato in alcool dal lievito giusto? Cosa cambia quindi rispetto all'aumentare la quantità di malto e fare betamilasi spinta? Cambia qualcosa tra il mettere lo zucchero a 60 minuti o ad esempio 15?
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#6

(17-04-2013, 11:18 )Big Brewer Ha scritto:  Vado per ragionamento.. Aggiunta di zucchero in boil la rende più secca in quanto è uno zucchero semplice che verrà trasformato in alcool dal lievito giusto? Cosa cambia quindi rispetto all'aumentare la quantità di malto e fare betamilasi spinta? Cambia qualcosa tra il mettere lo zucchero a 60 minuti o ad esempio 15?

l'aggiunta a 60 o 15 non cambia nulla.
la differenza tra zucchero e malto stà che il primo viene trasformato del tutto dal lievito, non dovrebbe essere usato piu di un 10% dei totali fermentabili, mentre il malto x quanto basso stai di temp e quindi favorisci le beta, ti lascia sempre un residuo che è poi quello che da corpo , altrimenti avresti "acqua" alcolica...

x ottenere una birra beverina devi attenuare molto.
occhio però che deve essere pensata con og, in una birra a bassa densità 1040 o meno avere un'attenuazione alta rischi di ottenere un prodotto "sciacquino", mentre nelle alte og devi puntare in una maggiore attenuazione, in parte x le difficoltà di portare a compimento la ferm, sia perchè l'alcol in alta % contribuisce in una certa misura al corpo della birra.

ciao

lorenz

dai diamanti non nascon niente, dal letame nascon i fior.
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#7

Lorenz caro, ti ho seguito con piacere ma verso la metà mi sono perso...
1) cosa intendi per molta attenuazione e come devi fare quindi per riuscirci?
2) Deve essere pensata con un og (importante)?

Impianto Miciobrewer implementato alla versione 3.997 con efficienza del 83%.

A chi non beve BIRRA che Dio neghi anche l'acqua. L'allegro felino Birra06
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#8

SECONDO ME non esistono le birre beverine, dipende dai gusti e dalle situazioni.

per me le birre più beverine sono tutte intorno all'8% di alcool ed equilibrate (imperial pilsner, strong ale, strong bitter), infatti io penso che il segreto sia quello, tenere l'amaro e il dolce sempre in contrasto senza che prevalga l'uno o l'altro. questo vale per me, molti altri miei amici sbevazzerebbero litri di punk ipa.

ovviamente l'attenuazione abbondante, la limpidezza, pochi sentori di lievito e un buon profumo aiutano.
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#9

gli stili anglosassoni fanno scuola in questo (secondo me fanno scuola in tutto). oltre a tutte le giuste considerazioni già fatte su corpo, mash, zucchero ecc... sono da evitare luppoli troppo caratterizzanti, ibu elevate e dry hopping spinti. i lieviti più neutri sono e meglio è, ad esempio se si usano i secchi la scelta è limitata al us-05, s-04, e nottingham ale fatti lavorare nel range di temperatura più basso.
discorso a parte per lollo, che troverebbe beverina pure una barley wine da 13 gradi.

Buttate i gorgogliatori e prendete i densimetri!!!!
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#10

(17-04-2013, 03:12 )Miciospecial Ha scritto:  Lorenz caro, ti ho seguito con piacere ma verso la metà mi sono perso...
1) cosa intendi per molta attenuazione e come devi fare quindi per riuscirci?
2) Deve essere pensata con un og (importante)?

ragaxi scusate,
vi scrivo e leggo al lavoro e può capitare che tra una cosa e l'altra faccia confusione tra il cliente e il pc. alle volte mi rileggo senza capirmiBig Grin

all'ora cerchiamo di approfondire alcune cose: cosa si intende x beverina?
secondo mè x beverina si intende un prodotto che ha poco corpo/struttura che è determinato/a da tutti gli elementi esclusa l'acqua. quindi zuccheri residui - destrinici e semplici -, alcol, acidi ,sali minarali, polifenoli, glicerine, sostanze amare, ecc.
alcune sono fisse altre sono di derivazione dalla fermentazione alcolica e quindi il loro equilibrio cambia anche da come si è svolta la fermentazione e a che temperatura. la stessa ricetta fatta fermentare a 15° sarà diversa che se fatta fer a 22°.

nella nostra birra ovviamente chi contribuisce di più sono zuccheri residui e alcol oltre a quella sostanza da noi tanto amata, e + delle volte sottovalutata ; l'amaro

quindi una bitterina o una lager, luppolo permettendo, risulteranno + beverine.

micio, l'attenuazione si intende come ha lavorato la fermentazione e più e bassa la of finale + è più sarà alta l'attenuazione, quindi un profilo di mash entro i 65° farà lavorare di + le beta amilasi con una maggiore produzione di zuccheri semplici che portera a una birra secca e +alcolica , rispetto ad una saccarificazione a 70° che produrrà + destrine - fermentabilità - alcol e + corpo.
pensata= programmata.

ciao

lorenz

dai diamanti non nascon niente, dal letame nascon i fior.
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