Valutazione discussione:
  • 0 voto(i) - 0 media
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5

Odore acre alla fine della fermentazione
#11

Toglile dal frigo ma non metterle al caldo, se hai un garage va bene, non devono subire shock termici repentini.
Alla Lager quei sapori non glieli togli più in quanto alla bitter ti auguro che con la maturazione migliori.
Quando stappi le bottiglie la birra esce a fontana?
All'interno della bottiglia dove la birra si unisce all'aria si è formata una patina trasparente?
Prova a stappare una lager versa facendo fare tanto salto, non togliere la schiuma apetta che si abbassi, riversa e cosi via fino a svuotamento della bottiglia senza però versare i fondi. Tra una versata e l'altra non raddrizzare la bottiglia, aspetta che la schiuma sia andata via. Prova a sentire se il gusto è migliorato o no.
Ciao. bac

Fare birra è come una seduta da uno psicologo, i problemi se ne stanno fuori dalla porta, non ti mollano ma per una giornata ti lasciano in pace.
Cita messaggio
#12

A me è venuta l'ultima ipa, con una leggera patina superficiale nel collo della bottiglia, temo sia un'infezione dovuta al fatto che il chemi oxi fosse disciolto in acqua fredda e avesse perciò perso parte del suo potere sanificante.
L'ho messa in un fustino da 19 Lt e la farò fuori in un sol boccone!
Che ne pensate?

Vi prego la K al posto del CH no eh! Rolleyes
Cita messaggio
#13

(24-11-2012, 02:52 )bac Ha scritto:  Toglile dal frigo ma non metterle al caldo, se hai un garage va bene, non devono subire shock termici repentini.
Alla Lager quei sapori non glieli togli più in quanto alla bitter ti auguro che con la maturazione migliori.
Quando stappi le bottiglie la birra esce a fontana?
All'interno della bottiglia dove la birra si unisce all'aria si è formata una patina trasparente?
Prova a stappare una lager versa facendo fare tanto salto, non togliere la schiuma apetta che si abbassi, riversa e cosi via fino a svuotamento della bottiglia senza però versare i fondi. Tra una versata e l'altra non raddrizzare la bottiglia, aspetta che la schiuma sia andata via. Prova a sentire se il gusto è migliorato o no.
Ciao. bac

Per la lager il problema non si pone perché è finita Smile incrocio le dita per la bitter.

No, niente fontane. Se fosse successo quello avrei già avuto la certezza dell'infezione o almeno della contaminazione da lieviti selvaggi. Invece i dubbi derivano proprio dal fatto che la birra non presenta nessuno dei sintomi visibili di cui ho letto: niente patine, niente muffe, nessuna torbidità, carbonazione giusta, niente di niente... C'è solo quello strano odore.

Leggendo qua e là mi è venuto un sospetto: i sentori che ho descritto potrebbero essere compatibili con una eccessiva produzione di esteri? La prima volta c'era un caldo cane e la seconda ho ossigenato poco il mosto credendo che fosse sufficiente far splashare l'acqua. Entrambe le situazioni potrebbero portare a eccesso di esteri in fermentazione se non sbaglio.

Inoltre sì, se faccio cadere la birra dall'alto nel bicchiere e la faccio "respirare" per qualche minuto l'odore pare attenuarsi.

G
Cita messaggio
#14

Sembrerebbero le esalazioni solforose del lievito, uno dei motivi per cui io faccio fermentazione aperta.
Ciao. bac

Fare birra è come una seduta da uno psicologo, i problemi se ne stanno fuori dalla porta, non ti mollano ma per una giornata ti lasciano in pace.
Cita messaggio
#15

(24-11-2012, 06:42 )gionailprofeta Ha scritto:  Leggendo qua e là mi è venuto un sospetto: i sentori che ho descritto potrebbero essere compatibili con una eccessiva produzione di esteri? La prima volta c'era un caldo cane e la seconda ho ossigenato poco il mosto credendo che fosse sufficiente far splashare l'acqua. Entrambe le situazioni potrebbero portare a eccesso di esteri in fermentazione se non sbaglio.

Inoltre sì, se faccio cadere la birra dall'alto nel bicchiere e la faccio "respirare" per qualche minuto l'odore pare attenuarsi.

G

Ciao, scusa cosa intendi per "caldo cane"? A quale temperatura ha fermentato quel mosto?

Ti chiedo questo perchè mi pare tu faccia tutto a puntino......

Ciao,
Andrea
Cita messaggio
#16

(25-11-2012, 07:30 )Andreucciolo Ha scritto:  Ciao, scusa cosa intendi per "caldo cane"? A quale temperatura ha fermentato quel mosto?

Ti chiedo questo perchè mi pare tu faccia tutto a puntino......

Ciao,
Andrea

Ciao Andrea, era la fine di luglio o i primi di agosto, non ricordo, perciò anche se il mosto stava in casa nella stanza più fresca ha fermentato fra i 26 ed i 28 gradi.

G
Cita messaggio
#17

(24-11-2012, 07:16 )bac Ha scritto:  Sembrerebbero le esalazioni solforose del lievito, uno dei motivi per cui io faccio fermentazione aperta.
Ciao. bac

Bac, qualora la causa fosse davvero questa mi daresti qualche consiglio per evitare o limitare il problema? Fino ad ora ho inserito il lievito secco direttamente nel fermentatore. Fare lo starter il giorno prima aiuterebbe in questo senso? Oppure devo lasciar perdere i lieviti del kit e comprarne di migliore qualità, magari liquidi?

E se volessi fare anch'io la fermentazione aperta ci sarebbero accorgimenti particolari da adottare?

Grazie

G
Cita messaggio
#18

(25-11-2012, 10:34 )gionailprofeta Ha scritto:  Bac, qualora la causa fosse davvero questa mi daresti qualche consiglio per evitare o limitare il problema? Fino ad ora ho inserito il lievito secco direttamente nel fermentatore. Fare lo starter il giorno prima aiuterebbe in questo senso? Oppure devo lasciar perdere i lieviti del kit e comprarne di migliore qualità, magari liquidi?

E se volessi fare anch'io la fermentazione aperta ci sarebbero accorgimenti particolari da adottare?

Grazie

G

Da come dici hai fermentato ad una temperatura troppo elevata 26-28 gradi sono tantissimi, al massimo devi fermentare a 24 ma 22 sarebbe ottimale, sempre parlando di una birra ad alta fermentazione.
Lievito secco direttamente nel fermentatore va bene, al limite lo potresti reidratare 20 minuti prima dell'inoculo con un bicchiere di acqua a 20-22 gradi, con il secco non si fa starter.
Il liquido nel tuo caso lo eviterei non per la qualità ma perchè il tuo problema deriva da qualcos'altro e non dalla tipologia di lievito e devi prima risolvere questo problema, poi puoi passare al lievito liquido.
Nelle prossime cotte sostituisci il generico lievito della confezione con lieviti in busta, per la tipologia da adottare vedi in catalogo Mr-malt.
Il lievito in busta e le latte le trovi anche in altri distributori tipo supermercati o ferramenta generica il problema in questi casi è che non sai mai come sia stato stoccato, freddo d'inverno e sotto il tetto d'estate. All'inizio della mia carriera brassicola ho trovato in una ferramenta lievito saf-ale04 scaduto da due anni ed il rivenditore mi ha detto che il lievito non scade mai, e le latte Cooper's rigonfie e scadute, in questo caso mi ha detto che se sono scadute sono migliori .....figurati come siamo messi!
Perciò per l'acquisto affidati a chi ti garantisce la buona qualità nello stoccaggio, per ogni acquisto io mi affido a Mr-malt, c'è l'onere in più del trasporto ma solo così sono sicuro della qualità del prodotto fornito.
Prima di passare a fermentazione aperta devi risolvere i problemi che hai ora per non aggiungerne altri e per identificare la specifica problematica del tuo procedimento.
Ciao. bac

Fare birra è come una seduta da uno psicologo, i problemi se ne stanno fuori dalla porta, non ti mollano ma per una giornata ti lasciano in pace.
Cita messaggio
#19

Bac, grazie mille per le dritte.

Per ora ho comprato solo da Mr-Malt e credo che continuerò proprio per evitare di aggiungere ai miei problemi anche il materiale scaduto.

La fermentazione a 28 gradi l'ho fatta solo la prima volta però. Per la seconda "cotta" ho rispettato le regole e son stato fra i 20 ed i 22 gradi.

Continuando a leggere in giro indirizzato dal tuo suggerimento sullo zolfo mi è venuto anche il sospetto che il problema stia sì nella sanificazione ma al contrario: forse uso troppo metabisolfito e l'odore sulfureo proviene dai residui di quello sia nel fermentatore che nelle bottiglie.

In effetti non mi sono mai preoccupato di lasciare asciugare completamente i contenitori ma li riempio quando ancora sono umidi. La prossima volta farò più attenzione anche a questo oppure passerò ad un sanitizzante senza zolfo.

Se fosse davvero così leggo che il problema dovrebbe comunque riassorbirsi con la maturazione.

G
Cita messaggio
#20

A distanza di qualche tempo riprendo la discussione per lasciare una traccia a futura memoria.

Ho appena stappato la prima bottiglia di sidro (http://www.mr-malt.it/malti-preparati/qu...sidro.html) fatto sanitizzando l'attrezzatura con il Chemipro Oxi al posto del metabisolfito e... miracolo! L'odore sgradevole delle produzioni precedenti è completamente scomparso.

Questo mi porta a pensare che la causa del problema che ho descritto nel thread fosse imputabile proprio ai residui di zolfo lasciati dal metabisolfito.

Nei prossimi giorni metto su una ipa e faccio la prova del nove.

G
Cita messaggio


Discussioni simili
Discussione / Autore Risposte Letto Ultimo messaggio
Ultimo messaggio da renfa
05-08-2020, 07:50
Ultimo messaggio da janfo
23-10-2018, 11:17
Ultimo messaggio da eliopei
15-03-2017, 01:40

Vai al forum:


Utenti che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)