Valutazione discussione:
  • 0 voto(i) - 0 media
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5

mash nel box frigo
#11

Si può sempre fare piccole aggiunte periodiche di acqua bollente. Oltretutto io non lascerei il mosto per un'ora immobile a sedimentare, una rimescolata ogni tanto gli fa solo bene.

Per il mash-out basta aggiungere una quantità predeterminata di acqua bollente sufficiente a innalzare la temperatura dai 66-68 °C ai 75-77 °C per poi partire con lo sparge. Il sistema ha diversi vantaggi come quello di non bruciare assolutamente i grani dato che non ci sono fiamme o resistenze che creano punti caldi. Facendo il mash direttamente nel lauter tun si evita anche un travaso con relativa, seppur minima, ossigenazione.

Per la mia prossima cotta, una English IPA, proverò proprio a fare così, ma come recipienti uso le pentole coibentate in INOX del crucco e quindi niente sentori di plastica.

Ciao,

Vale

(13-09-2012, 02:43 )8gazza Ha scritto:  Riscaldatori ad immersione...no?!?

I grani tendono ad appiccicarsi e a bruciare. Sad

Ciao,

Vale
Cita messaggio
#12

ma sapete che anche io mi faccio un giro di mash all'inglese tra qualche giorno??? vedo di organizzare una pentola e isolarla come un grande e vai!!!
Cita messaggio
#13

se come dice bac i contenitori plastici tipo i frigo da campeggio possono rilasciare sapori sgradevoli non sarebbe giusto neanche farci lo sparge! perchè a conti fatti, specialmente se fai fly sparge il mosto un'ora dentro ci rimane eccome!
personalmente io lo utilizzo per lo sparge e ovviamente mi trovo bene perchè la temperatura la tiene meglio del pentolone.
tornando al discorso degli americani... faranno bene tante cose, ma la birra.... credo che a noi europei non ci batta nessuno!
Cita messaggio
#14

ehhhhh. Amici birraioli, la passione per quest'attività è tanta, e gli americani ne hanno da vendere, molte tecniche, seppur rimanenti nell'ambito casalingo, ci vengono da loro, anche se storicamente l'europa per cultura della birra non ha eguali.
A prescindere da tutto, mai usato il frigo da campeggio, ma se regge la plastica a tali temperature ( mash out) è sicuramente un metodo valido per controllare anche il colore, che nella maggiorparte dei casi è influenzato dalla fiamma a contatto diretto con pentole mai troppo spesse per evitare caramellizzazioni. Almeno io con l'alluminio percepisco chiaramente l'imbrunirsi del mosto piu del valore dato dalla ricetta in ebc.
Mi chiedevo se avevate esperienze simili con pentole in alluminio. Ovviamente mescolo costantemente, seppur in modo "gentile", eppure il colore è sempre tendente all'"ambrè"!!
Saluti
Cita messaggio
#15

ma non credo che sia come dici,il colore e' dato dai malti,prova a fare una birra con soli malti base...
Cita messaggio
#16

Mah. A occhio e croce direi che diverse variabili entrano in gioco nel colore finale della birra. Ma ancora non riesco a gestirli tutti evidentemente Big Grin
Apparte bollitura e caramellizzazione come ho gia detto, anche l'ossidazione di alcuni composti tanninici puo portare a scostare il colore dalla ricetta originaria di soli malti. L'uso di alghe irlandesi dicono col suo effetto sulle proteine schiarisca la birra, anche se personalmente l'ho usato una volta non è cambiato niente.
Ho fatto una cotta solo malti chiari. La birra non è bionda Big Grin Sto costruendo un agitatore apposta perchè ormai fare una birra biondissima è diventata una sfida!!
Cita messaggio


Vai al forum:


Utenti che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)