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Carbonazione e residui - Versione stampabile

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RE: Carbonazione e residui - Geppetto80 - 10-03-2016

(10-03-2016, 12:32 )christiantilt Ha scritto:  che mi è stato paragonato ad un bilocale in centro a Monza Big Grin
Ora, non so quanto costi un bilocale in centro a Monza, ma credo che non bastino 250.000€ (e questo solo per l'imbottigliatrice)

dipende molto dalla dimensione, comunque si, una molto grossa passa tranquilla quella cifra.
Ce ne sono però anche di piccoline comunque che si comprano con molto meno oppure buoni usati che compri con meno di un decimo della cifra che dici tu.
In ogni caso quello che fa molta differenza è la proporzione di costo tra isobarica e normale.


RE: Carbonazione e residui - vrantist - 10-03-2016

Ma ci sono anche realtà più piccole che non hanno né imbottigliatrici galattiche né grandi spazi per far maturare le bottiglie e nonostante questo riescono a produrre ottime birre.


RE: Carbonazione e residui - Geppetto80 - 10-03-2016

certo, come detto fare rifermentazione in bottiglia a livello di attrezzature costa molto meno.
Fare una cella per la maturazione non è poi tutta sta spesa se non è di dimensioni enormi(costa molto di piu dotarsi di fermentatori aggiuntivi per fermentare in autoclave) e una imbottigliatrice normale puo avere anche costi irrisori, dipende dalla dimensione (e se manuale, automatica ecc). Molti piccoli birrifici hanno imbottigliatrici manuali con le quali comunque fanno 7-800 bottiglie ora. Per una isobarica il costo sale notevolmente ma anche in questo caso ci sono macchine piccole a costi ragionevoli.

I 250000 euro che diceva christiantilt sono per una automatica con soffiatrice da 7-8000 pezzi ora. Circa eh! non ho aggiornatissimi.


Carbonazione e residui - christiantilt - 10-03-2016

Sì certo, io parlavo dell'attrezzatura del Rurale perchè ho visitato quello. Al carrobiolo ad esempio, se non ricordo male, ne hanno in vendita una usata piccolina a due becchi a 4500€.
Nella foto s'intravede sulla sx quella del Rurale
[Immagine: 4eb9e6234ad6da3ef2a2015842b03bd2.jpg]


RE: Carbonazione e residui - Lo Zingaro - 10-03-2016

Credo che ciò che graviti intorno alla vexata questio della imbottigliatrice isobaria sia velocizzare il tempo di recupero dei fermentatori, eliminazione della rifermentazione in bottiglia con tutti gli annessi (estrazione di mosto fresco atta allo scopo, al Rurale non mettono lo zucchero nelle bottiglie,pompaggio nel circuito, etc) maggiore velocità nel fornire un prodotto carbonato e potenzialmente già commercializzabile alla rete vendita. In ultimo, magari al Rurale come pippa mentale del birraio hanno la paura di ossidare il prodotto e in questo modo, senza aria nelle bottiglie, si sentono meglio Big Grin
In buona sostanza, si guadagna tempo, pagandolo con la pecunia e riescono ad aggredire di più un mercato che magari sta chiedendo loro uno sforzo supplementare in termini di approvvigionamenti: Hibu si è espanso, Lambrate pure, si sentono tremare la sedia sotto il culo? Boh.

Cheers


RE: Carbonazione e residui - Geppetto80 - 10-03-2016

(10-03-2016, 01:17 )Lo Zingaro Ha scritto:  Credo che ciò che graviti intorno alla vexata questio della imbottigliatrice isobaria sia velocizzare il tempo di recupero dei fermentatori, eliminazione della rifermentazione in bottiglia con tutti gli annessi (estrazione di mosto fresco atta allo scopo, al Rurale non mettono lo zucchero nelle bottiglie,pompaggio nel circuito, etc) maggiore velocità nel fornire un prodotto carbonato e potenzialmente già commercializzabile alla rete vendita. In ultimo, magari al Rurale come pippa mentale del birraio hanno la paura di ossidare il prodotto e in questo modo, senza aria nelle bottiglie, si sentono meglio Big Grin
In buona sostanza, si guadagna tempo, pagandolo con la pecunia e riescono ad aggredire di più un mercato che magari sta chiedendo loro uno sforzo supplementare in termini di approvvigionamenti: Hibu si è espanso, Lambrate pure, si sentono tremare la sedia sotto il culo? Boh.

Cheers

scusa ma in base a cosa dici che si guadagna tempo? perchè le informazioni che ho io datemi dai birrifici con cui lavoro dicono il contrario...


RE: Carbonazione e residui - Lo Zingaro - 10-03-2016

Di solito la carbonazione forzata con C02 avviene in più breve tempo rispetto alla rifermentazione in bottiglia.
Quindi, gasi la birra dal maturatore, la spari in bottiglia prima e hai il maturatore libero.
Chiaro, hai la cella di rifermentazione piena di fusti/bottiglie, ma puoi fare già girare più cose sull'impianto.
Questo è il ragionamento che ho fatto.
Se è sbagliato non lo so, pensavo seguisse un filo logico.
Non ho problemi ad essere smentito, si impara sempre qualcosa: quindi Geppetto, raccontaci la tua esperienza.


RE: Carbonazione e residui - COMERO83 - 10-03-2016

questa è la foto che hanno pubblicato sulla pagina facebook,

[Immagine: 11392974_937192186332309_222054585890118...e=576211D3]
[Immagine: 11351326_937192319665629_193422605961465...e=579031FF]


RE: Carbonazione e residui - Geppetto80 - 10-03-2016

A quanto ne so io, che è un po un misto tra quello che ho studiato e quello che mi hanno detto ai birrifici il tempo piu o meno è il medesimo perchè lo stesso tempo che impiega la birra a gasare+maturare in bottiglia viene impiegato per maturare la birra in autoclave, anzi, in certi casi maggiore perchè contenitore piu grande= piu tempo per maturare.
In conclusione la birra comunque deve maturare prima di potere essere definita "pronta ad essere commercializzata", non è solo questione di rapidità nella gasatura, e questa maturazione, in bottiglia o in autoclave deve comunque essere fatta.

Io ti parlo di gente che lavora in maniera seria, quindi non sparando gas inerte ma utilizzando la CO2 prodotta dalla fermentazione.Sicuramente a livello di multinazionale usano gas inerte e adottano delle scorciatoie che però io non conosco.

naturalmente si parla per sviscerare l'argomento ma ribadisco che anche io preferisco la rifermentazione in bottiglia.

NOTA: quella macchina è molto bella, la ditta la conosco, ma non credo costi cosi tanto come dicevamo.


RE: Carbonazione e residui - Geppetto80 - 10-03-2016

Zingaro, in realtà hai fermentatori/maturatori più liberi e puoi fare girare i prodotti se rifermenti in bottiglia appunto perchè solitamente in 2-3 settimane (per birre standard) la birra finisce in bottiglia e hai i fermentatori/maturatori liberi.
Se invece usi il metodo "isobarico" devi necessariamente maturare nel fermentatore/maturatore e lo tieni impegnato di più.

spero si sia capito qualcosa...