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2' birra, bottiglie infette dopo un mese
#1

Ciao a tutti.
Purtroppo è accaduto anche a me, bottiglie infette.
Si tratta della seconda birra, la weizen kit mrmalt, dopo la apa all grain che non ha manifestato problemi. Pronta da circa un mese, le prime bottiglie non hanno dato problemi anzi, la birra era buona. Poi una settimana fa un amico mi ha detto che ha dovuto buttare via la birra che gli avevo dato; ieri sera ho aperto tre bottiglie ed ho dovuto buttarle via tutte.

Stappata, la schiuma comincia a montare dentro la bottiglia e messa nel bicchiere fa tutta schiuma, poi sul fondo del bicchiere si vede una forte liberazione di bollicine dal fondo. Al naso ora si avverte un lieve sentore acre, da piedi come leggo da qualche parte, al gusto è come se "sapesse da tappo". Non è più la birra con il sentore da banana dato dal lievito.
Domani sera provo un'altra bottiglia.

Per sanitizzare ho seguito la stessa procedura della prima birra con l'OXI, l'unica differenza è stata l'uso dell'asta per imbottigliare, ovviamente sanitizzata. Forse potrei aver contratto l'infezione durante la preparazione del mosto perché ho aperto il barattolo con un cacciavite, l'ho versato dopo aver aspettato che l'acqua arrivasse a 80gradi dopo bollitura, poi per raffreddare non ho usato la serpentina ed ho fatto un po' di casino per far bollire l'acqua necessaria (ho usato quella di falda).
Non capisco perché l'infezione non si sia manifestata prima. Per confermare l'infezione devo verificare il ph e la densità minore della FG?

Nel frattempo tutta l'attrezzatura è stata a bagno nel fermentatore in una soluzione diluita di candeggina, quindi lavata, sanitizzata e poi usata per la terza birra (IPA e+g) che ora è in bottiglia da 10 giorni.

Cosa dovrei fare ora?
La mia preoccupazione è di essermi portato dietro l'infezione nella terza birra (che non ha dato sentori dopo un mese in fermentatore, c'era una vagonata di luppolo).
Inoltre a marzo dobbiamo fare la prima birra con il nuovo pentolone da 100 litri e ho paura di portarmi dietro qualcosa che mi farebbe buttare via un discreto litraggio.

Dal 1 febbraio l'attrezzatura è di nuovo immersa in una soluzione diluita di candeggina nei fermentatori.

In fermentazione: Blonde Ale 4% con luppoli dell'area pacifica
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#2

I tappi delle bottiglie li sanifichi?
L'asta per imbottigliare, hai mai aperto la parte interna del finale dell'asta? (si deve pulire bene anche li)
Il rubinetto del fetmentatore lai mai cambiato? o lo smonti completamente per pulirlo?

Ciao e Prosit

Dai a un uomo una birra e ci perderà un'ora, insegnali a farsela da se è ci perderà una vita intera.
______________________
homebrewer for game
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#3

Hai scritto che non hai raffreddato con la serpentina e hai usato l'acqua di falda....secondo me il problema potrebbe essere qui. L'acqua l'hai fatta bollire per quanto? Come hai raffreddato e in quanto tempo?
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#4

Dunque i tappi non li sanifico per paura che possano arrugginire, comunque ho usato due tipi di tappi diversi ed entrambi hanno dato lo stesso effetto. Nella birra precedente li stessi tappi non avevano dato problemi. Parlo per i tappi corona; i tappi meccanici lì smonto, lì lavo e li sanifico.

No non ho mai aperto il terminale dell'asta per imbottigliare, pensavo fosse fissa. Allora prima della prossima cotta la aprirò e la laverò internamente. Anche se ho sempre lavato tutto e lasciato a bagno nella candeggina, anche facendo scorrere liquido all'interno.

I rubinetti li cambierò di nuovo per sicurezza, ad ora hanno 3 cotte sulle spalle. In ogni caso li smontavo ad ogni cotta, lì pulivo e li sanificavo

Ho fatto il casino con l'acqua di falda perché ho voluto far bollire tutti i 30 litri usati, poi per raffreddare il mosto da una parte ed i restanti 10-15 litri di acqua dall'altra ho aspettato e cercato di raffreddare a bagnomaria, ci ho messo un'ora più o meno. Non lo farò mai più.

Detto ciò a me interessa minimizzare contagi futuri con i patogeni che ho contratto e che forse (sarà da verificare con la terza che è in bottiglia) sono in letargo nell'attrezzatura post bollitura.

Non sò... leggevo del chemipro Caustic?

In fermentazione: Blonde Ale 4% con luppoli dell'area pacifica
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#5

Chemipro Caustic (come il Chemipro Oxi) sono più indicati ed efficaci nella sanificazione rispetto al Metabisolfito. La differenza fra i due è che il Caustic richiede un risciacquo mentre l'Oxi no. Entrambi vanno utilizzati con acqua calda per permettere all'ossigeno attivo di fare effetto.
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#6

Quindi ci do dentro di acqua calda e candeggina e basta? Intendo per fare una pulizia di sicurezza, poi ovviamente lavo col detersivo e sanitizzo col chemipro oxi prima di riusarli

In fermentazione: Blonde Ale 4% con luppoli dell'area pacifica
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#7

si ma l'oxi lo devi diluire con acqua calda almeno sopra i 50 gradi perché faccia il suo lavoro

Rutto libera tutti!Birra06
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#8

Si chiaro, sempre fatto :-)

In fermentazione: Blonde Ale 4% con luppoli dell'area pacifica
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#9

(12-02-2014, 06:11 )Bertellio Ha scritto:  Quindi ci do dentro di acqua calda e candeggina e basta? Intendo per fare una pulizia di sicurezza, poi ovviamente lavo col detersivo e sanitizzo col chemipro oxi prima di riusarli

La candeggina NON va con l'acqua calda!!!

Si usa in acqua fredda e si risciaqua solo con acqua calda!!

Fai attenzione!!

Smile

A.

In progettazione: Kwak Clone
in fermentazione: Spongebob Brown Porter
in rifermentazione: nulla
in maturazione: nulla
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#10

Perché no candeggina ed acqua calda?

In fermentazione: Blonde Ale 4% con luppoli dell'area pacifica
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